Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa a Dimaro Folgarida. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il bilancio è positivo, ho trovato un'ottima struttura, un'ottima organizzazione, tutto ha funzionato alla perfezione, il campo di allenamento è stato sempre in perfette condizioni, poi aggiungiamo la passione della gente, abbiamo trovato l’ambiente ideale. Sono soddisfatto, abbiamo trovato un gruppo sano, con qualità, nessun intoppo a parte l’infortunio di Meret e quello di ieri di Zieinski. Credo che questo periodo sarà molto utile, il lavoro fatto è stato ben assimilato ed è positivo. Mertens non l’ho ancora visto, ma non solo per l’attacco, tutta la rosa è competitiva, giovane, con grande qualità fisica, le impressioni che avevo avuto all’inizio, il motivo della scelta era legato alla qualità della squadra vista l’anno passato e al progetto della società e in questo periodo tutto è stato confermato, questo mi dà fiducia per quest’annata. Il calendario? C’è stato un sorteggio, c’è la fatalità e il caso, ma questo campionato è fatto di partite di andate e ritorno, tutte si devono incontrare di certo è che il Napoli sarà pronto per la prima partita. Non abbiamo mai discusso con De Laurentiis. Intorno alla mia figura ci sono grandi aspettative, credo sia normale, ma ho trovato un grande ambiente, non solo per quello che riguarda i giocatori ma tutte le persone che lavorano per il Napoli sono capaci, hanno costruito un ambiente familiare in cui mi sono divertito e quando mi diverto sono pericoloso. Cavani? Sono le voci che nascono in ogni mercato, abbiamo dei giocatori fantastici, ho la fortuna di allenarli, i giocatori delle altre squadre non mi interessano sinceramente. Sabaly? Ci sono situazioni che stiamo valutando insieme alla società, ma la squadra è bene fatta, il mercato chiude il 18 agosto, se c’è qualcosa da fare lo faremo con calma e serenità. Inglese? Può fare molto bene perché è umile, modesto, un lavoratore, nutriamo grande fiducia in lui, ha fatto molto bene l’anno scorso, c’è molta competizione nella squadra, è una rosa di qualità e si dovrà giocare il posto con gli altri, discorso che vale per lui e per tutti. Ho uitilizzato Allan terzino destro perché non avevamo giocatori a disposizione, ma non è un’idea che ho. Hamsik mi sta dando molte soddisfazioni in quella posizione, anche Insigne come centravanti arretrato, ma Lorenzo deve stare nel posto in cui sa giocare. Callejon? Lo vedo bene, sta facendo molto bene, è un esterno fantastico, non voglio cambiare ruolo a un giocatore che è tra i migliori esterni, gli ho dato solo una alternativa in più. Chi è il migliore al karaoke? Io! La Juventus? Difficile comparare in questo periodo della stagione, noi abbiamo la rosa completa, la Juve aspetta il rientro dei giocatori che hanno giocato il Mondiale, non mi interessa fare paragoni, sono focalizzato sulla mia ed è una squadra che mi piace molto. De Laurentiis? Si parla poco di calcio, parlo di tante cose con lui, uno dei miei hobby è il cinema, parlare con lui di cinema è una bella esperienza. L’ambiente è molto sereno, motivato, ha voglia di crescere. Ho letto che sarei venuto qui con la richiesta di avere top player, ma in realtà mi piace il progetto di questa società, voglio aiutare la crescita di questo club. Quanto sono contento di essere tornato in Italia? Molto, soprattutto per la lingua, tornare a parlare con i giocatori e lo staff in italiano è di sollievo, non rimpiango di aver fatto l'esperienza all'estero, ma nel parlare nella propria lingua riesci a mostrare un’emozione che con lingue straniere non riesci a mostrare. Rog centrocampista di strapotere fisico. Grassi mi ha colpito. La fortuna che abbiamo è che ci sono 6 centrocampisti, abbiamo giocatori di qualità, di corsa, aggressivi, abbiamo un reparto centrocampisti molto vario e di certo li volevo sfruttare e utilizzare queste qualità al massimo. La mentalità vincente è riuscire a costruire un gruppo che sta bene insieme, ha un obiettivo preciso, dove tutti remano dalla stessa parte, si costruisce in un ambiente ideale di lavoro dove tutti sono motivati e danno il loro contributo perchè le cose vadano per il meglio. Questo non è il Napoli mio, lo potrete dire qualora si perde magari, il Napoli è dei tifosi, della società, è una squadra che ha alle spalle un lavoro fantastico nel quale cerco di mettere le mie conoscenze. Mertens arriva il 6 agosto e credo che possa fare la partita dell’11 agosto, è un attaccante, può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Sulla posizione dei difensori centrali, credo che Maksimovic sia più abituato a giocare a destra per caratteristiche, è un difensore completo, elastico, veloce, sono soddisfatto per quello che sta facendo. Da un punto di vista di esperienza, Hamsik è un giocatore che anche se ha giocato poco in quella posizione, da quello che sta facendo vedere, sembra che abbia giocato sempre lì, ci può dare qualità, ampiezza, cambi di gioco. Diawara dalla sua ha la freschezza, una ottima posizione in fase difensiva e anche nella qualità del gioco è abituato a giocare molto corto ma sta imparando velocemente a giocare lungo. Abbiamo 6 giocatori di ottimo livello a centrocampo e li voglio utilizzare tutti, li voglio tutti freschi e motivati. E’ un gruppo diverso da tutti quelli che ho allenato, ho trovato gruppi diversi con esperienza, qualità, un gruppo giovane così fresco dal punto di vista fisico non l’ho mai trovato, qui gli allenamenti li facciamo come vogliamo noi, non bisogna centellinare le forze e così si cresce velocemente. Il prossimo tep è vincere le partite! Milik? L’ho visto bene, sta lavorando, non ha problemi, se lo valutiamo oggi ha un difetto di condizione rispetto agli altri, ma si sta allenando costantemente, è molto motivato, quanti gol farà? Non so, l’importante è che li faccia il Napoli, non può esser considerato solo un goleador, maneggia molto bene la palla, è molto utile anche in fase di costruzione. Ho trovato un pubblico educato, ci ha lasciato lavorare, non abbiamo avuto alcun tipo di problema, c’è stata molta correttezza. Le contestazioni al presidente mi sorprendono un po’, la società ha fatto passi da gigante soprattutto grazie al presidente che ha costruito una società con gente capace, con giocatori bravi, giovani senza spendere follie e questo gli va riconosciuto, è un dato oggettivo. C’è la priorità di un gruppo che discute e prende decisioni insieme".
di Napoli Magazine
28/07/2024 - 12:33
Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa a Dimaro Folgarida. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il bilancio è positivo, ho trovato un'ottima struttura, un'ottima organizzazione, tutto ha funzionato alla perfezione, il campo di allenamento è stato sempre in perfette condizioni, poi aggiungiamo la passione della gente, abbiamo trovato l’ambiente ideale. Sono soddisfatto, abbiamo trovato un gruppo sano, con qualità, nessun intoppo a parte l’infortunio di Meret e quello di ieri di Zieinski. Credo che questo periodo sarà molto utile, il lavoro fatto è stato ben assimilato ed è positivo. Mertens non l’ho ancora visto, ma non solo per l’attacco, tutta la rosa è competitiva, giovane, con grande qualità fisica, le impressioni che avevo avuto all’inizio, il motivo della scelta era legato alla qualità della squadra vista l’anno passato e al progetto della società e in questo periodo tutto è stato confermato, questo mi dà fiducia per quest’annata. Il calendario? C’è stato un sorteggio, c’è la fatalità e il caso, ma questo campionato è fatto di partite di andate e ritorno, tutte si devono incontrare di certo è che il Napoli sarà pronto per la prima partita. Non abbiamo mai discusso con De Laurentiis. Intorno alla mia figura ci sono grandi aspettative, credo sia normale, ma ho trovato un grande ambiente, non solo per quello che riguarda i giocatori ma tutte le persone che lavorano per il Napoli sono capaci, hanno costruito un ambiente familiare in cui mi sono divertito e quando mi diverto sono pericoloso. Cavani? Sono le voci che nascono in ogni mercato, abbiamo dei giocatori fantastici, ho la fortuna di allenarli, i giocatori delle altre squadre non mi interessano sinceramente. Sabaly? Ci sono situazioni che stiamo valutando insieme alla società, ma la squadra è bene fatta, il mercato chiude il 18 agosto, se c’è qualcosa da fare lo faremo con calma e serenità. Inglese? Può fare molto bene perché è umile, modesto, un lavoratore, nutriamo grande fiducia in lui, ha fatto molto bene l’anno scorso, c’è molta competizione nella squadra, è una rosa di qualità e si dovrà giocare il posto con gli altri, discorso che vale per lui e per tutti. Ho uitilizzato Allan terzino destro perché non avevamo giocatori a disposizione, ma non è un’idea che ho. Hamsik mi sta dando molte soddisfazioni in quella posizione, anche Insigne come centravanti arretrato, ma Lorenzo deve stare nel posto in cui sa giocare. Callejon? Lo vedo bene, sta facendo molto bene, è un esterno fantastico, non voglio cambiare ruolo a un giocatore che è tra i migliori esterni, gli ho dato solo una alternativa in più. Chi è il migliore al karaoke? Io! La Juventus? Difficile comparare in questo periodo della stagione, noi abbiamo la rosa completa, la Juve aspetta il rientro dei giocatori che hanno giocato il Mondiale, non mi interessa fare paragoni, sono focalizzato sulla mia ed è una squadra che mi piace molto. De Laurentiis? Si parla poco di calcio, parlo di tante cose con lui, uno dei miei hobby è il cinema, parlare con lui di cinema è una bella esperienza. L’ambiente è molto sereno, motivato, ha voglia di crescere. Ho letto che sarei venuto qui con la richiesta di avere top player, ma in realtà mi piace il progetto di questa società, voglio aiutare la crescita di questo club. Quanto sono contento di essere tornato in Italia? Molto, soprattutto per la lingua, tornare a parlare con i giocatori e lo staff in italiano è di sollievo, non rimpiango di aver fatto l'esperienza all'estero, ma nel parlare nella propria lingua riesci a mostrare un’emozione che con lingue straniere non riesci a mostrare. Rog centrocampista di strapotere fisico. Grassi mi ha colpito. La fortuna che abbiamo è che ci sono 6 centrocampisti, abbiamo giocatori di qualità, di corsa, aggressivi, abbiamo un reparto centrocampisti molto vario e di certo li volevo sfruttare e utilizzare queste qualità al massimo. La mentalità vincente è riuscire a costruire un gruppo che sta bene insieme, ha un obiettivo preciso, dove tutti remano dalla stessa parte, si costruisce in un ambiente ideale di lavoro dove tutti sono motivati e danno il loro contributo perchè le cose vadano per il meglio. Questo non è il Napoli mio, lo potrete dire qualora si perde magari, il Napoli è dei tifosi, della società, è una squadra che ha alle spalle un lavoro fantastico nel quale cerco di mettere le mie conoscenze. Mertens arriva il 6 agosto e credo che possa fare la partita dell’11 agosto, è un attaccante, può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Sulla posizione dei difensori centrali, credo che Maksimovic sia più abituato a giocare a destra per caratteristiche, è un difensore completo, elastico, veloce, sono soddisfatto per quello che sta facendo. Da un punto di vista di esperienza, Hamsik è un giocatore che anche se ha giocato poco in quella posizione, da quello che sta facendo vedere, sembra che abbia giocato sempre lì, ci può dare qualità, ampiezza, cambi di gioco. Diawara dalla sua ha la freschezza, una ottima posizione in fase difensiva e anche nella qualità del gioco è abituato a giocare molto corto ma sta imparando velocemente a giocare lungo. Abbiamo 6 giocatori di ottimo livello a centrocampo e li voglio utilizzare tutti, li voglio tutti freschi e motivati. E’ un gruppo diverso da tutti quelli che ho allenato, ho trovato gruppi diversi con esperienza, qualità, un gruppo giovane così fresco dal punto di vista fisico non l’ho mai trovato, qui gli allenamenti li facciamo come vogliamo noi, non bisogna centellinare le forze e così si cresce velocemente. Il prossimo tep è vincere le partite! Milik? L’ho visto bene, sta lavorando, non ha problemi, se lo valutiamo oggi ha un difetto di condizione rispetto agli altri, ma si sta allenando costantemente, è molto motivato, quanti gol farà? Non so, l’importante è che li faccia il Napoli, non può esser considerato solo un goleador, maneggia molto bene la palla, è molto utile anche in fase di costruzione. Ho trovato un pubblico educato, ci ha lasciato lavorare, non abbiamo avuto alcun tipo di problema, c’è stata molta correttezza. Le contestazioni al presidente mi sorprendono un po’, la società ha fatto passi da gigante soprattutto grazie al presidente che ha costruito una società con gente capace, con giocatori bravi, giovani senza spendere follie e questo gli va riconosciuto, è un dato oggettivo. C’è la priorità di un gruppo che discute e prende decisioni insieme".