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VIDEO - Coronavirus, Campania, Vincenzo De Luca: "Il punto sui contagi, sulla Fase 2 e sulle importanti iniziative in atto"
24.04.2020 14:46 di Napoli Magazine

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla Fase 2 e sulle importanti iniziative che messe in campo per affrontare l'emergenza coronavirus. "Rapporto fra Nord e Sud, c'è stato qualcuno che al Nord ha ritenuto di aprire questo dibattito. Un altro tema politico importante è quello relativo alla data delle elezioni regionali da fissare a breve. Vi anticipo che per la politica siamo già nella Fase 2, siamo nel pieno del chiacchierificio nazionale, ho sensazioni deprimenti. C'è chi ritiene si possa contrattare una linea di credito importante con l'UE e chi ritiene che l'Italia debba avere in regalo un qualche centinaio di miliardi. Qualcuno ritiene che il nostro Paese possa chiedere soldi a fondo perduto. Stiamo perdendo tempo: soldi non ne regalerà nessuno. Quello che può ottenere l'Italia è una linea di credito ampia, importante, diluita nell'arco di 10-15 anni e possibilmente a tasso zero. Questa mi pare l'unica cosa che possiamo strappare. In Italia è decisiva la realtà demenziale della palude burocratica che si mangia il paese e nessuno è in grado di mettere mano a questo che è il vero nodo dello sviluppo del nostro paese - ha affermato De Luca - . Sono decenni che ce lo trasciniamo senza risultati. Se l'UE ci desse domani 500 miliardi di euro, in Italia non saremo in grado di spenderli. La situazione drammatica del nostro paese è questa. Si è aperto un dibattito sconcertante quando ho parlato di 'Campania protetta' per frenare l'ingresso di persone che non avevano titolo per entrare. Idiozia parlare di dibattito, la mia era una osservazione legata all'aritmetica del contagio. Ieri 1073 nuovi contagi in Lombardia. Quando al Nord dicono che bisogna convincere col virus fanno bene, ma si può convivere se hai ridotto il contagio in una dimensione marginale, dunque controllabile, ma con 1070 contagi al giorno non devi convivere ma combattere il virus, altrimenti questo calvario non finisce più. Basta polemiche col Sud, lo facciamo per inerzia, c'è chi guarda al Sud solo per dare lezioni. Bisognerà convincersi che a livello nazionale le lezioni bisogna apprenderle dal Sud. Qualcuno dovrà imparare, senza che ce lo dicano i giornali americani, che qui ci sono eccellenze mondiali, come il Cotugno, primo ospedale al mondo per efficenza operativa, o come capita al Pascale, tra le prime realtà al mondo nel campo dell'oncologia, o come quando la Campania realizza dopo gara pubblica ospedale modulare con 74 posti letto in terapia intensiva in 3 settimane. Tra una settimana ce ne saranno 120. Un ospedale vero e non da campo. Una prova straordinaria di efficenza amministrativa e concretezza. Sulle elezioni, sarebbe giusto prendere decisioni a fine maggio col Ministero della Salute, vediamo com'è la situazione, se il contagio rientra al 90% l'ultima settimana di luglio può essere utile per votare. Ma senza questa situazione di tranquillità il problema diventa delicato. A settembre è quasi impossibile votare, riaprono le scuole, così come in autunno. Nel caso, se ne parlerebbe la prossima primavera.

 

Stiamo affrontando la fase 2 sia sul piano della sanità che del rilancio economico. In tutte le province ci sono ospedali dedicati solo al Covid-19. Grazie a Dio ci sono molti posti liberi in terapia intensiva. Se l'epidemia riesplode in autunno siamo tranquilli, intanto a fine aprile può ripartire abbastanza rapidamente tutta l'attività ordinaria dei nostri ospedali. Avrete capito che gli ospedali più sicuri sono qui, da noi, e non in altre parti del mondo. Vogliamo sviluppare una campagna di tamponi per affrontare definitivamente i focolai che ancora rimangono. Faremo un lavoro mirato. La morte di centinaia di anziani è stata un delitto di cui dovremmo vergognarci. Per un periodo abbastanza lungo faremo un tampone a settimana. Poi faremo accertamenti a tappeto sui familiari dei parenti positivi rimasti a casa. Poi faremo un lavoro sul personale medico e infermieristico. Entro il 29 di questo mese l'ISS farà la validazione dei test sierologici. Abbiamo acquistato 6 milioni di mascherine con una gara di 16 aziende. Le distribuiremo gratuitamente, 2 mascherine per famiglia. Si tratta di un investimento importante, vorrei fosse chiaro, perché a volte vedo che più fai più le cose che fai sembrano scontate e dovute. Qui non è dovuto niente. Ci sono regioni che queste attività non se le sognano neanche lontanamente. Dopo la distribuzione a domicilio, cercheremo di produrre altre mascherine da vendere in farmacia al prezzo di costo. Avremo bisogno di decine di milioni di mascherine. I dati di ieri: abbiamo avuto in Campania 44 positivi per un totale di 4282. Ieri abbiamo fatto 3007 tamponi, la percentuale è davvero molto confortante. Siamo arrivati a oltre 61mila tamponi. Abbiamo avuto alcune preoccupazioni, ci sono state delle zone rosse come Pagani, Scafati, altri paesi nel salernitano, poi Pozzuoli, Torre del Greco, Afragola, Casoria. Ad Ischia abbiamo avuto un problema con una casa di riposo er anziani, gestito in maniera eccellente dall'Asl Napoli 2. Subito dopo il 3-4 maggio metteremo in campo una serie di incontri con categorie economiche, adesso dobbiamo concludere l'emergenza assoluta. Avremo incontri con il comparto del tursimo, stiamo già pensando ad una campagna promozionale per la Campania e per il turismo in Campania. Per il mondo dello sport, mi dicono che fanno riunioni gli organismi sportivi e si presenta qualche assessore allo sport che è noto per non aver fatto mai niente nella sua vita. Faremo incontri con il comparto della cultura, con il mondo dei trasporti. Manterremo, anche se la stagione turistica sarà precaria, il servizio del Frecciarossa da Milano al Cilento e il Metrò del mare, da Napoli alle isole, al Cilento. E' anche questo un gesto di fiducia per il futuro. Senso di responsabilità, perchè il rischio che è dietro l'angolo è quello di far riaccendere i focolai e questa sarebbe una tragedia, perchè altri due mesi di quarantena l'Italia non li può reggere, non li possono reggere gli esseri umani, ma dipende da noi. Voglio ringraziare di cuore i cittadini campani, al di là di qualche settore marginale, i cittadini della Campania hanno dato una prova straordinaria di correttezza, di senso di responsabilità, di rigore, di rispetto delle regole, ma mica era facile rispettare così rigorosamente le regole come tutto sommato è accaduto in Campania. Vi ringrazio di cuore, abbiamo preso decisioni importanti, anche difficili, ma senza il vostro contributo non saremmo riusciti ad evitare, come avvenuto, una diffusione drammatica di epidemia nella regione Campania. Vi chiedo d icontinuare così anche adesso che cominciamo a scongelare la situazione, manteniamo il massimo di prudenza, per alcuni mesi dovremo convivere, fincheè non avremo il vaccino e il vaccino lo avremo a primavera prossima, mi auguro prima, ma credo sia difficile. Fino a quel momento dovremo avere il massimo di prudenza, indossare le mascherine, avere il distanziamento sociale, se sarà così vedrete che usciremo fuori in maniera forte e definitiva da questa tragedia. Sono assotamente convinto che l'Italia si riprende se fa i conti con quella palude burocratica, la malattia dell'Italia è quella. Siamo stati capaci di costruire in nome di un finto moralismo, controllo quà, controllo là, alla fine non si controlla niente, si è messo in piedi un groviglio normativo legislativo che serve soltanto a paralizzare l'Italia. Se facciamo i conti con questo groviglio burocratico, sono fiducioso anche sulla ripresa economica dell'Italia. Abbiamo risorse imprenditoriali, culturali, scientifiche tali da poter essere ancora tra i primi Paesi al mondo, ma dobbiamo superare quella palude, altrimenti l'Italia vivrà anni difficili e lasceremo ai nostri figli un Paese impoverito, nel quale sarà difficile trovare anche un'occasione di lavoro, ma sono fiducioso. E se ci saranno ancora nodi burocratici vorrà dire che faremo ancora una battaglia fino in fondo per superarli e spezzare questi nodi". Ecco un video pubblicato sulla sua pagina ufficiale Facebook.

 

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24/04/2024 - 14:46

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla Fase 2 e sulle importanti iniziative che messe in campo per affrontare l'emergenza coronavirus. "Rapporto fra Nord e Sud, c'è stato qualcuno che al Nord ha ritenuto di aprire questo dibattito. Un altro tema politico importante è quello relativo alla data delle elezioni regionali da fissare a breve. Vi anticipo che per la politica siamo già nella Fase 2, siamo nel pieno del chiacchierificio nazionale, ho sensazioni deprimenti. C'è chi ritiene si possa contrattare una linea di credito importante con l'UE e chi ritiene che l'Italia debba avere in regalo un qualche centinaio di miliardi. Qualcuno ritiene che il nostro Paese possa chiedere soldi a fondo perduto. Stiamo perdendo tempo: soldi non ne regalerà nessuno. Quello che può ottenere l'Italia è una linea di credito ampia, importante, diluita nell'arco di 10-15 anni e possibilmente a tasso zero. Questa mi pare l'unica cosa che possiamo strappare. In Italia è decisiva la realtà demenziale della palude burocratica che si mangia il paese e nessuno è in grado di mettere mano a questo che è il vero nodo dello sviluppo del nostro paese - ha affermato De Luca - . Sono decenni che ce lo trasciniamo senza risultati. Se l'UE ci desse domani 500 miliardi di euro, in Italia non saremo in grado di spenderli. La situazione drammatica del nostro paese è questa. Si è aperto un dibattito sconcertante quando ho parlato di 'Campania protetta' per frenare l'ingresso di persone che non avevano titolo per entrare. Idiozia parlare di dibattito, la mia era una osservazione legata all'aritmetica del contagio. Ieri 1073 nuovi contagi in Lombardia. Quando al Nord dicono che bisogna convincere col virus fanno bene, ma si può convivere se hai ridotto il contagio in una dimensione marginale, dunque controllabile, ma con 1070 contagi al giorno non devi convivere ma combattere il virus, altrimenti questo calvario non finisce più. Basta polemiche col Sud, lo facciamo per inerzia, c'è chi guarda al Sud solo per dare lezioni. Bisognerà convincersi che a livello nazionale le lezioni bisogna apprenderle dal Sud. Qualcuno dovrà imparare, senza che ce lo dicano i giornali americani, che qui ci sono eccellenze mondiali, come il Cotugno, primo ospedale al mondo per efficenza operativa, o come capita al Pascale, tra le prime realtà al mondo nel campo dell'oncologia, o come quando la Campania realizza dopo gara pubblica ospedale modulare con 74 posti letto in terapia intensiva in 3 settimane. Tra una settimana ce ne saranno 120. Un ospedale vero e non da campo. Una prova straordinaria di efficenza amministrativa e concretezza. Sulle elezioni, sarebbe giusto prendere decisioni a fine maggio col Ministero della Salute, vediamo com'è la situazione, se il contagio rientra al 90% l'ultima settimana di luglio può essere utile per votare. Ma senza questa situazione di tranquillità il problema diventa delicato. A settembre è quasi impossibile votare, riaprono le scuole, così come in autunno. Nel caso, se ne parlerebbe la prossima primavera.

 

Stiamo affrontando la fase 2 sia sul piano della sanità che del rilancio economico. In tutte le province ci sono ospedali dedicati solo al Covid-19. Grazie a Dio ci sono molti posti liberi in terapia intensiva. Se l'epidemia riesplode in autunno siamo tranquilli, intanto a fine aprile può ripartire abbastanza rapidamente tutta l'attività ordinaria dei nostri ospedali. Avrete capito che gli ospedali più sicuri sono qui, da noi, e non in altre parti del mondo. Vogliamo sviluppare una campagna di tamponi per affrontare definitivamente i focolai che ancora rimangono. Faremo un lavoro mirato. La morte di centinaia di anziani è stata un delitto di cui dovremmo vergognarci. Per un periodo abbastanza lungo faremo un tampone a settimana. Poi faremo accertamenti a tappeto sui familiari dei parenti positivi rimasti a casa. Poi faremo un lavoro sul personale medico e infermieristico. Entro il 29 di questo mese l'ISS farà la validazione dei test sierologici. Abbiamo acquistato 6 milioni di mascherine con una gara di 16 aziende. Le distribuiremo gratuitamente, 2 mascherine per famiglia. Si tratta di un investimento importante, vorrei fosse chiaro, perché a volte vedo che più fai più le cose che fai sembrano scontate e dovute. Qui non è dovuto niente. Ci sono regioni che queste attività non se le sognano neanche lontanamente. Dopo la distribuzione a domicilio, cercheremo di produrre altre mascherine da vendere in farmacia al prezzo di costo. Avremo bisogno di decine di milioni di mascherine. I dati di ieri: abbiamo avuto in Campania 44 positivi per un totale di 4282. Ieri abbiamo fatto 3007 tamponi, la percentuale è davvero molto confortante. Siamo arrivati a oltre 61mila tamponi. Abbiamo avuto alcune preoccupazioni, ci sono state delle zone rosse come Pagani, Scafati, altri paesi nel salernitano, poi Pozzuoli, Torre del Greco, Afragola, Casoria. Ad Ischia abbiamo avuto un problema con una casa di riposo er anziani, gestito in maniera eccellente dall'Asl Napoli 2. Subito dopo il 3-4 maggio metteremo in campo una serie di incontri con categorie economiche, adesso dobbiamo concludere l'emergenza assoluta. Avremo incontri con il comparto del tursimo, stiamo già pensando ad una campagna promozionale per la Campania e per il turismo in Campania. Per il mondo dello sport, mi dicono che fanno riunioni gli organismi sportivi e si presenta qualche assessore allo sport che è noto per non aver fatto mai niente nella sua vita. Faremo incontri con il comparto della cultura, con il mondo dei trasporti. Manterremo, anche se la stagione turistica sarà precaria, il servizio del Frecciarossa da Milano al Cilento e il Metrò del mare, da Napoli alle isole, al Cilento. E' anche questo un gesto di fiducia per il futuro. Senso di responsabilità, perchè il rischio che è dietro l'angolo è quello di far riaccendere i focolai e questa sarebbe una tragedia, perchè altri due mesi di quarantena l'Italia non li può reggere, non li possono reggere gli esseri umani, ma dipende da noi. Voglio ringraziare di cuore i cittadini campani, al di là di qualche settore marginale, i cittadini della Campania hanno dato una prova straordinaria di correttezza, di senso di responsabilità, di rigore, di rispetto delle regole, ma mica era facile rispettare così rigorosamente le regole come tutto sommato è accaduto in Campania. Vi ringrazio di cuore, abbiamo preso decisioni importanti, anche difficili, ma senza il vostro contributo non saremmo riusciti ad evitare, come avvenuto, una diffusione drammatica di epidemia nella regione Campania. Vi chiedo d icontinuare così anche adesso che cominciamo a scongelare la situazione, manteniamo il massimo di prudenza, per alcuni mesi dovremo convivere, fincheè non avremo il vaccino e il vaccino lo avremo a primavera prossima, mi auguro prima, ma credo sia difficile. Fino a quel momento dovremo avere il massimo di prudenza, indossare le mascherine, avere il distanziamento sociale, se sarà così vedrete che usciremo fuori in maniera forte e definitiva da questa tragedia. Sono assotamente convinto che l'Italia si riprende se fa i conti con quella palude burocratica, la malattia dell'Italia è quella. Siamo stati capaci di costruire in nome di un finto moralismo, controllo quà, controllo là, alla fine non si controlla niente, si è messo in piedi un groviglio normativo legislativo che serve soltanto a paralizzare l'Italia. Se facciamo i conti con questo groviglio burocratico, sono fiducioso anche sulla ripresa economica dell'Italia. Abbiamo risorse imprenditoriali, culturali, scientifiche tali da poter essere ancora tra i primi Paesi al mondo, ma dobbiamo superare quella palude, altrimenti l'Italia vivrà anni difficili e lasceremo ai nostri figli un Paese impoverito, nel quale sarà difficile trovare anche un'occasione di lavoro, ma sono fiducioso. E se ci saranno ancora nodi burocratici vorrà dire che faremo ancora una battaglia fino in fondo per superarli e spezzare questi nodi". Ecco un video pubblicato sulla sua pagina ufficiale Facebook.