"Non ringrazio, ma anzi esprimo il mio totale disprezzo per quelli che sono intervenuti in questo dibattito offendendo la dignità della Campania, la dignità del Governo Regionale e offendendo il sangue buttato da chi ha lavorato in questi due mesi per salvare la regione da un disastro possibile", ha affermato il presidente della Regione Vincenzo De Luca intervenendo dopo il dibattito in consiglio regionale, convocato in videoconferenza. "Non per miracolo, non per la fortuna, non per la protezione di qualcuno, ma per l'impegno straordinario di medici, infermieri, dipendenti regionali, dipendenti dei servizi pubblici e, se consentito, perchè c'è stato un presidente che ha buttato il sangue dalla mattina alla sera. E siccome queste cose non hanno bandiere politiche, è bene discutere fra uomini. Ho sentito interventi che potevano essere fatti a Milano, a Bergamo, non in Campania. E che cosa avrebbero detto questi che hanno offeso la dignità della Campania se avessimo avuto in Campania 2mila morti nelle case per anziani che abbiamo avuto solo nella provincia di Bergamo? Diceva un vecchio filosofo, Bacone, la stupidità non è un argomento - ha affermato De Luca come evidenziato da "Napoli Magazine" -. Ho ascoltato interventi che andavano bene sei mesi fa, sembravano scritti come le lettere di Totò, le tenevano già scritte, con una demagogia, con una volgarità che sono insopportabili. C'è gente che non ha ancora capito che è cambiato il mondo, io non mi permetto di venire qui a parlare come centrosinistra, ma chi se ne strafrega! Io parlo nelle mie funzioni istituzionali, ma parlo da uomo e cerco la collaborazione di tutti gli uomini in buona fede, onesti, che vogliono aiutare e che vogliono aiutare il Governo regionale. Io non sono il centrosinistra, il centrodestra e pipipipà. I tamponi li abbiamo fatti sulla base delle indicazioni, quando li abbiamo avuti dopo la guerra, dell'Istituto Superiore di Sanità. Quando noi pensavamo alla Sanità, la litania che sentivo era ma preoccupiamoci anche dell'economia, della povertà, preoccupiamoci anche per i negozi chiusi. Bene, ci siamo preoccupati, abbiamo recuperato quasi un miliardo. Allora, va bene o non va bene? Non ho capito che vogliono, qual è la critica? Ho sentito dire da un eminente statista che ha parlato poco prima che noi non dobbiamo sostenere l'economia passiva ma quella attiva. Attivo-passivo sono concetti equivoci, diciamo la verità. L'economia passiva che significa? Non siete d'accordo a dare il contributo di 2mila euro alle microimprese? Vedo il volto di Casillo abbronzato, Casillo presidente, evidentemente diciamo, la quarantena ti ha fatto bene, qui abbiamo il volto pallido perchè siamo topi d'ufficio e di ordinanze, quindi dobbiamo soffrire, mentre tu fai la bella vita".
di Napoli Magazine
30/04/2020 - 20:18
"Non ringrazio, ma anzi esprimo il mio totale disprezzo per quelli che sono intervenuti in questo dibattito offendendo la dignità della Campania, la dignità del Governo Regionale e offendendo il sangue buttato da chi ha lavorato in questi due mesi per salvare la regione da un disastro possibile", ha affermato il presidente della Regione Vincenzo De Luca intervenendo dopo il dibattito in consiglio regionale, convocato in videoconferenza. "Non per miracolo, non per la fortuna, non per la protezione di qualcuno, ma per l'impegno straordinario di medici, infermieri, dipendenti regionali, dipendenti dei servizi pubblici e, se consentito, perchè c'è stato un presidente che ha buttato il sangue dalla mattina alla sera. E siccome queste cose non hanno bandiere politiche, è bene discutere fra uomini. Ho sentito interventi che potevano essere fatti a Milano, a Bergamo, non in Campania. E che cosa avrebbero detto questi che hanno offeso la dignità della Campania se avessimo avuto in Campania 2mila morti nelle case per anziani che abbiamo avuto solo nella provincia di Bergamo? Diceva un vecchio filosofo, Bacone, la stupidità non è un argomento - ha affermato De Luca come evidenziato da "Napoli Magazine" -. Ho ascoltato interventi che andavano bene sei mesi fa, sembravano scritti come le lettere di Totò, le tenevano già scritte, con una demagogia, con una volgarità che sono insopportabili. C'è gente che non ha ancora capito che è cambiato il mondo, io non mi permetto di venire qui a parlare come centrosinistra, ma chi se ne strafrega! Io parlo nelle mie funzioni istituzionali, ma parlo da uomo e cerco la collaborazione di tutti gli uomini in buona fede, onesti, che vogliono aiutare e che vogliono aiutare il Governo regionale. Io non sono il centrosinistra, il centrodestra e pipipipà. I tamponi li abbiamo fatti sulla base delle indicazioni, quando li abbiamo avuti dopo la guerra, dell'Istituto Superiore di Sanità. Quando noi pensavamo alla Sanità, la litania che sentivo era ma preoccupiamoci anche dell'economia, della povertà, preoccupiamoci anche per i negozi chiusi. Bene, ci siamo preoccupati, abbiamo recuperato quasi un miliardo. Allora, va bene o non va bene? Non ho capito che vogliono, qual è la critica? Ho sentito dire da un eminente statista che ha parlato poco prima che noi non dobbiamo sostenere l'economia passiva ma quella attiva. Attivo-passivo sono concetti equivoci, diciamo la verità. L'economia passiva che significa? Non siete d'accordo a dare il contributo di 2mila euro alle microimprese? Vedo il volto di Casillo abbronzato, Casillo presidente, evidentemente diciamo, la quarantena ti ha fatto bene, qui abbiamo il volto pallido perchè siamo topi d'ufficio e di ordinanze, quindi dobbiamo soffrire, mentre tu fai la bella vita".