CASTEL VOLTURNO (CE) - Simone Verdi, attaccante del Napoli, ha fatto da testimonial alla presentazione del nuovo sponsor della SSC Napoli, My Taxi. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Simone Verdi, att. del Napoli: "Sono venuto a Napoli a giocare in una città che offre tante possibilità. Molti compagni mi prendono in giro, perchè dicono che sono pronto per fare la guida. Con la mia ragazza ci piace visitare posti nuovi. L'app my taxi è utile, il video dello spot mi ha divertito molto. Ho ripreso ad allenarmi con il gruppo, credo di ritornare a pieno regime dopo la sosta in vista della gara col Chievo. La cena di squadra col mister? E' stata molto importante, serve per conoscerci meglio al di fuori dello spogliatoio. Ancelotti vede grandi margini di miglioramento nella squadra. Abbiamo ritrovato un assetto del gioco notevole. Sappiamo di poter migliorare. Ci sono tanti giovani che con Ancelotti stanno trovando piu' spazio rispetto al passato. Il gioco non cambia rispetto agli interpreti del campo. Ci sentiamo tutti importanti all'interno del progetto. Mi piace molto girare a piedi con Laura nel centro storico, a San Gregorio Armeno. L'aria natalizia e' sempre piaciuta alla mia fidanzata. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza di Liverpool e Psg. Pensiamo alla gara col Genoa, che è importante è difficile. Con la Stella Rossa dobbiamo provare a vincere. Notti magiche piu' belle da vivere in campo piuttosto che in tribuna. Bellissimo il San Paolo pieno, non l'avevo mai visto. Col Genoa sara' una sfida difficile, perche' dobbiamo ricaricarci presto: loro dopo le due sconfitte vorranno fare bella figura davanti al loro pubblico. Dobbiamo scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica. La Nazionale? E' una conseguenza di quello che fai con il club. Penso a fare bene prima con il Napoli e poi si vedrà. Napoli è una città che ti dà tanto. Prima di venire qui avevo qualche titubanza. Sfatiamo questi pensieri. Ho trovato un gruppo fantastico, che mi ha fatto sentire parte importante. In un club con tanti campioni pensavo che ci fosse la puzza sotto il naso, invece non è così. Contro l'Empoli abbiamo fatto fatica a concretizzare le occasioni, come con la Roma. Voglio portare un contributo importante alla squadra. Devo sfruttare le occasioni che ho, in allenamento abbiamo dato sempre il 100%. Dal Bologna al Napoli cambia la mentalità: qui si scende in campo con obiettivi diversi. Dal primo allenamento ho capito che c'era da mettere in campo qualcosa in più. Tutti i bambini sognano di giocare a questi livelli".

Barbara Covili, general manager di My Taxi: "Siamo la prima app per le chiamate taxi in Europa. Abbiamo deciso di affiancarci al Calcio Napoli per intraprendere questa strada insieme. My Taxi è un app, siamo nati nel 2009 in Germania, ad Amburgo. Siamo presenti in oltre 100 città europee, ora abbiamo deciso di arrivare a Napoli. Lavoriamo solo con tassisti con licenza del Comune di Napoli. L'app chiama il taxista piu' vicino, grazie alla geolocalizzazione. Nel momento in cui chiami il tassista sai chi è il taxista e viceversa. Abbiamo 100mila tassisti in Europa. Si può pagare con carta di credito e presto con PayPal. Tramite l'app, la ricevuta arriva via email alla fine della corsa. L'idea dell'app nasce da due ragazzi, nel 2009, che dopo una festa non ricordavano il numero del radiotaxi. Nel 2014 l'acquisizione da parte di Mercedes. Abbiamo scelto il Calcio Napoli, è la prima città del Sud, non e' l'ultima citta' del Sud. Sposare una squadra di calcio ci permetterà di essere percepiti come parte del tessuto locale. A Londra lavoriamo solo con i black car londinesi. Stiamo pensando a nuove strategie commerciali, per aiutare gli stranieri che verranno a Napoli".

Serena Salvione, Head of International Business Development della SSC Napoli: "Siamo orgogliosi di poter lavorare con My Taxi, un brand internazionale. Legame fortissimo con la città. Porta vantaggio associarsi al Napoli e ai colori della nostra maglia. Permette di entrare in alcuni mercati. Noi stiamo lavorando tantissimo per internazionalizzare il nostro marchio. Ha aggiunto valore fare accordi con i nostri giocatori nei loro Paesi, con Mertens in Belgio, con Milik e Zielinski in Polonia. Questo comporta un aumento dei followers sui social. Due anni fa siamo partiti con lo sviluppo internazionale. Abbiamo scoperto dei bacini molto forti. Abbiamo tanti tifosi in Messico e nel Sud America. L'Asia e' molto forte. La Cina ha dei canali social diversi: non ci sono Facebook, Twitter e Instagram, ma altri canali che abbiamo aperto. Nel mercato sudamericano stiamo comunicando in portoghese da 1 anno, i tifosi rispondono molto bene".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com