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CDS - ADL disse che avrebbe allestito una grande squadra tra lo scetticismo generale, ma ha avuto ragione, come spesso accade
25.09.2022 08:26 di Napoli Magazine

Il Corriere dello Sport si è soffermato sulle parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, in merito alla nuova squadra azzurra: "Il giorno in cui Adl si sbilanciò - «allestiremo una grande squadra» - la credibilità, in quel momento ai minimi storici, trasformò la previsione o la promessa, fate voi, in una boutade estiva: però Cristiano Giuntoli, il diesse, si era già messo all’opera, e con Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting, aveva persino stilato la lista della spesa, che Luciano Spalletti, l’allenatore, condivideva, aggiungendoci ovviamente qualcosa di suo. La rivoluzione si sta compiendo, rapidamente, e l’attacco ai poteri forti - alla Juventus, al Milan, all’Inter - è partita dall’alto, da quella batteria di piccoli fenomeni che adesso stanno facendo impallidire l’universo-calcio, costringendolo a consegnare la patente di competenza ad un club che non è infallibile, e ci mancherebbe, ma che raramente sbaglia, come dimostra la Storia più recente".

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CDS - ADL disse che avrebbe allestito una grande squadra tra lo scetticismo generale, ma ha avuto ragione, come spesso accade

di Napoli Magazine

25/09/2024 - 08:26

Il Corriere dello Sport si è soffermato sulle parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, in merito alla nuova squadra azzurra: "Il giorno in cui Adl si sbilanciò - «allestiremo una grande squadra» - la credibilità, in quel momento ai minimi storici, trasformò la previsione o la promessa, fate voi, in una boutade estiva: però Cristiano Giuntoli, il diesse, si era già messo all’opera, e con Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting, aveva persino stilato la lista della spesa, che Luciano Spalletti, l’allenatore, condivideva, aggiungendoci ovviamente qualcosa di suo. La rivoluzione si sta compiendo, rapidamente, e l’attacco ai poteri forti - alla Juventus, al Milan, all’Inter - è partita dall’alto, da quella batteria di piccoli fenomeni che adesso stanno facendo impallidire l’universo-calcio, costringendolo a consegnare la patente di competenza ad un club che non è infallibile, e ci mancherebbe, ma che raramente sbaglia, come dimostra la Storia più recente".