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CORONAVIRUS - Figc, Gravina: "Il protocollo è giusto, chi sbaglia pagherà"
05.10.2020 20:35 di Napoli Magazine

"Crediamo molto in questo protocollo che abbiamo voluto è difeso. Se tutti abbiamo a cuore la tutela della salute e il protocollo viene rispettato da tutti nella sua integrità, credo che possiamo stare tranquilli che il campionato si può disputare e svolgere in sicurezza. Certo se cominciano ad esserci delle falle e qualcuno sbaglia allora quel qualcuno deve pagare". Lo dice il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine dell'incontro durato circa un'ora con il ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora.

 

"La visita del Ministro è stata importante, ho apprezzato molto il suo gesto: l'incontro è stato occasione per una serie di riflessioni, ho tratto spunto su diversi argomenti trattati sotto il profilo della preoccupazione generale legata al campionato. Con la nostra determinazione riteniamo di dover andare avanti per chiudere meglio possibile questo campionato, sapendo che dobbiamo essere responsabili e lungimiranti per affrontare certe criticità. Crediamo molto in questo protocollo, riteniamo che sia chiaro e che richieda comunque grande senso di responsabilità da parte di tutti, anche di chi effettivamente deve verificare caso per caso tutto il territorio. Siamo particolarmente soddisfatti, abbiamo affrontato temi a noi molto cari: è un elemento di grande confronto e discussione".

 

Si profila il 3-0 a tavolino per il Napoli? "Abbiamo un Giudice Sportivo e una Procura Federale. In queste ore sento comunicazioni, messaggi... Cerco di essere serio, rispetto i ruoli e auspico che anche altri facciano così".

 

Non serve dare confini più netti al senso di responsabilità? "Accerteranno tutto gli organi competenti. Ritengo che il nostro protocollo sia chiaro: ha funzionato in momenti di grande criticità e non vedo perché non debba andar bene ora. Ci sono casi analoghi a quello del Napoli, tutti sanno cos'è successo, dobbiamo convivere con questa epidemia. Chi ci dice che siamo irresponsabili sta dicendo una corbelleria incredibile: nessuno come noi sostiene che la tutela della salute sia un bene primario, e vogliamo raggiungere l'equilibrio".

 

Sentito De Laurentiis? "No, non c'è motivo di sentirlo".

 

La Asl ha fatto bene a intervenire? "Non conosciamo le condizioni future del paese, ma se abbiamo a cuore la tutela della salute e il protocollo viene rispettato da tutti, possiamo stare tranquilli sulla disputa del campionato. Se ci sono falle, significa che qualcuno ha sbagliato e che deve pagare".

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CORONAVIRUS - Figc, Gravina: "Il protocollo è giusto, chi sbaglia pagherà"

di Napoli Magazine

05/10/2024 - 20:35

"Crediamo molto in questo protocollo che abbiamo voluto è difeso. Se tutti abbiamo a cuore la tutela della salute e il protocollo viene rispettato da tutti nella sua integrità, credo che possiamo stare tranquilli che il campionato si può disputare e svolgere in sicurezza. Certo se cominciano ad esserci delle falle e qualcuno sbaglia allora quel qualcuno deve pagare". Lo dice il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine dell'incontro durato circa un'ora con il ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora.

 

"La visita del Ministro è stata importante, ho apprezzato molto il suo gesto: l'incontro è stato occasione per una serie di riflessioni, ho tratto spunto su diversi argomenti trattati sotto il profilo della preoccupazione generale legata al campionato. Con la nostra determinazione riteniamo di dover andare avanti per chiudere meglio possibile questo campionato, sapendo che dobbiamo essere responsabili e lungimiranti per affrontare certe criticità. Crediamo molto in questo protocollo, riteniamo che sia chiaro e che richieda comunque grande senso di responsabilità da parte di tutti, anche di chi effettivamente deve verificare caso per caso tutto il territorio. Siamo particolarmente soddisfatti, abbiamo affrontato temi a noi molto cari: è un elemento di grande confronto e discussione".

 

Si profila il 3-0 a tavolino per il Napoli? "Abbiamo un Giudice Sportivo e una Procura Federale. In queste ore sento comunicazioni, messaggi... Cerco di essere serio, rispetto i ruoli e auspico che anche altri facciano così".

 

Non serve dare confini più netti al senso di responsabilità? "Accerteranno tutto gli organi competenti. Ritengo che il nostro protocollo sia chiaro: ha funzionato in momenti di grande criticità e non vedo perché non debba andar bene ora. Ci sono casi analoghi a quello del Napoli, tutti sanno cos'è successo, dobbiamo convivere con questa epidemia. Chi ci dice che siamo irresponsabili sta dicendo una corbelleria incredibile: nessuno come noi sostiene che la tutela della salute sia un bene primario, e vogliamo raggiungere l'equilibrio".

 

Sentito De Laurentiis? "No, non c'è motivo di sentirlo".

 

La Asl ha fatto bene a intervenire? "Non conosciamo le condizioni future del paese, ma se abbiamo a cuore la tutela della salute e il protocollo viene rispettato da tutti, possiamo stare tranquilli sulla disputa del campionato. Se ci sono falle, significa che qualcuno ha sbagliato e che deve pagare".