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MR Z - Milik più Llorente, la scelta intelligente
24.09.2019 20:26 di Napoli Magazine

NAPOLI - L'utilizzazione congiunta di Llorente e Milik nella partita contro il Lecce è giunta del tutto inaspettata. Mai il Napoli aveva schierato in una partita contemporaneamente dal primo minuto di gioco due punte così 'strutturate', fisicamente prestanti, in grado di combattere sia nel gioco aereo che in quello a terra, abili tutti e due nel conservare il possesso del pallone e far salire la squadra. In linea di massima gli allenatori che decidono di giocare con due attaccanti preferiscono la soluzione di affiancare a un centrale possente una seconda punta più agile e veloce. Milik, che tutto sommato può anche essere considerato una seconda punta, ha però la stessa struttura fisica di Llorente. Come si spiega allora questa scelta di Ancelotti, che ha dato ottimi frutti pur tenendo presente l'enorme differenza di caratura tecnica tra le due squadre? Credo che l'allenatore abbia innanzitutto voluto sfruttare l'impegno contro un'avversaria non certo irresistibile per provare senza dover correre grandi rischi una soluzione nuova e diversa che potrebbe tornare utile in qualche altra occasione, anche e soprattutto in Europa dove, nel corso della stagione, potrebbe essere ripetuto l'esperimento di Lecce. Poi c'è da considerare la necessità di entrambi i giocatori di mettere minuti nelle gambe visto che o non hanno fatto per niente la preparazione estiva (come nel caso di Llorente) o sono rimasti fermi per lungo tempo causa infortunio (Milik). L'averli utilizzati assieme con esito positivo, in ogni caso, allarga il campo delle possibili scelte per Ancelotti. Le punte sono quattro ma possono essere mischiate in vari modi: due 'grandi', due 'piccoli', un 'grande e un piccolo'. Insomma ce n'è per tutti i gusti e appena Milik si sarà ripreso definitivamente nel fisico, dopo la lunga e forzata sosta dovuta ai problemi incontrati nella fase iniziale della stagione, la capacità di penetrazione dell'attacco azzurro, che è già nettamente il primo del campionato per gol realizzati (13 contro i 10 di Roma e Sassuolo), sarà ulteriormente potenziata.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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MR Z - Milik più Llorente, la scelta intelligente

di Napoli Magazine

24/09/2024 - 20:26

NAPOLI - L'utilizzazione congiunta di Llorente e Milik nella partita contro il Lecce è giunta del tutto inaspettata. Mai il Napoli aveva schierato in una partita contemporaneamente dal primo minuto di gioco due punte così 'strutturate', fisicamente prestanti, in grado di combattere sia nel gioco aereo che in quello a terra, abili tutti e due nel conservare il possesso del pallone e far salire la squadra. In linea di massima gli allenatori che decidono di giocare con due attaccanti preferiscono la soluzione di affiancare a un centrale possente una seconda punta più agile e veloce. Milik, che tutto sommato può anche essere considerato una seconda punta, ha però la stessa struttura fisica di Llorente. Come si spiega allora questa scelta di Ancelotti, che ha dato ottimi frutti pur tenendo presente l'enorme differenza di caratura tecnica tra le due squadre? Credo che l'allenatore abbia innanzitutto voluto sfruttare l'impegno contro un'avversaria non certo irresistibile per provare senza dover correre grandi rischi una soluzione nuova e diversa che potrebbe tornare utile in qualche altra occasione, anche e soprattutto in Europa dove, nel corso della stagione, potrebbe essere ripetuto l'esperimento di Lecce. Poi c'è da considerare la necessità di entrambi i giocatori di mettere minuti nelle gambe visto che o non hanno fatto per niente la preparazione estiva (come nel caso di Llorente) o sono rimasti fermi per lungo tempo causa infortunio (Milik). L'averli utilizzati assieme con esito positivo, in ogni caso, allarga il campo delle possibili scelte per Ancelotti. Le punte sono quattro ma possono essere mischiate in vari modi: due 'grandi', due 'piccoli', un 'grande e un piccolo'. Insomma ce n'è per tutti i gusti e appena Milik si sarà ripreso definitivamente nel fisico, dopo la lunga e forzata sosta dovuta ai problemi incontrati nella fase iniziale della stagione, la capacità di penetrazione dell'attacco azzurro, che è già nettamente il primo del campionato per gol realizzati (13 contro i 10 di Roma e Sassuolo), sarà ulteriormente potenziata.

 

 

Mario Zaccaria

 

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