NAPOLI - Quarta puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Gianni Di Marzio, Nicola Mora, Monica Bertini, Walter Gargano ed Antonello Perillo.
GIANNI DI MARZIO, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Cristiano Ronaldo lo vidi il 24 ottobre 2002 in Sporting Lisbona-Belenenses, già allora mi accorsi che era fortissimo, giocava su entrambe le fasce, saltava l'uomo, era davvero forte insomma. Quaresma invece era in panchina; io ero andato a vedere quella partita proprio per vedere lui. Cristiano Ronaldo, a distanza di 15 anni, ha dimostrato di essere tra i più prolifici. Ne parlai con la mamma di Cristiano Ronaldo e con Moggi, che subito si attivò ma non riuscì a chiudere l'operazione. Dopo Maradona, Messi, Casemiro, Fernandinho, Lavezzi, Tevez, Cavani, subito li notai da giovani. Nel tempo sono diventati fuoriclasse. Vorrei che il Napoli trovasse questa tipologia di giocatori per ridurre il gap dalla Juve. Ancelotti e' un grande allenatore, ma mi aspettavo che prendesse qualche giocatore di personalità in più. L'anno scorso il Napoli ha perso il campionato a Firenze. Servirebbe qualche leader, dopo la partenza di Reina. Due-tre giocatori di personalità possono farti vincere il campionato. Cavani? Lo vidi in Paraguay, nelle eliminatorie dell'Under 20, giocava addirittura a destra, assomigliava a Fuser fisicamente da giovane, segnò 8 gol. Il Napoli ha bisogno di leader in grado di trascinare lo spogliatoio. Come prime punte il Napoli ha Mertens, Milik e Inglese. Cavani, pero', puo' giocare ovunque. Sarei favorevole al ritorno del Matador, anche se so che la politica societaria e' diversa. Dovendo indicare 1-2 top players punterei su Cavani. Nel mio piccolo, ho vinto i campionati con gli uomini di personalità. Anche con il Napoli ho fatto una finale di Coppa Italia. Con la partenza di Jorginho, Ancelotti proverà ad adattare Hamsik nel ruolo di regista anche se non credo che abbia la mentalita' del playmaker, dato che ha sempre giocato sull'interno di sinistra puntando sulla fase offensiva. In quel ruolo devi avere un gioco aereo sulle palle del portiere, devi coprire a destra e sinistra in fase di non possesso palla, accorciando sul terzino destro e sinistro. Pirlo, Xabi Alonso e Busquets trattenevano palla. Ricordo che col Sassuolo ci fu un errore in tal senso, fermo restando che Hamsik è un grande giocatore. Non mi aspetto colpi a sorpresa, è la mentalità del presidente che ha preso il bravissimo Ancelotti per darlo, tra virgolette, in pasto al pubblico. Con Ancelotti un po' tutti si aspettavano 2-3 giocatori di livello, un po' come fece Benitez. Un Mascherano con qualche anno in meno poteva servire. E' vero che Ancelotti potrebbe essere l'antidoto a Cristiano Ronaldo, ma in campo non va l'allenatore. Il Mondiale? Il futuro del calcio è in Francia, perche' li' ci sono i centri per i giovani. Ho fatto Argentina, Uruguay ed ora sono in Brasile. Tanti anni fa in Sud America c'erano i Nuclei di addestramento dei giovani calciatori ed ora li ho rivisti in Francia. La Croazia rappresenta il Brasile dell'Est, hanno grande carattere. Mandzukic ha personalità. Credo che possa vincere la Croazia".
.
ANTONELLO PERILLO, caporedattore della Rai di Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Con un terzino destro il Napoli completa il proprio mosaico, e si presenta alla prossima stagione con una squadra competitiva. Lainer è tra i nomi più caldi. La squadra di Sarri è stata migliorata, con gli innesti di Verdi e Inglese. Io pero' mi aspetto almeno un gran colpo. Bisogna dare la possibilita' ad Ancelotti di avere in rosa un big. L'ambiente è un pò depresso per l'ingaggio di Cristiano Ronaldo alla Juve. Il mio pallino è Fabregas, non comprendo come possa lasciare il Chelsea, non gli ho mai visto sbagliare un passaggio. Hamsik regista? Mi fido di Ancelotti, ha vinto tantissimo nella sua carriera. Hamsik è ancora un ottimo giocatore, è vero che ha disputato una stagione al di sotto delle aspettative, si puo' rilanciare in un ruolo inedito come quello di regista. Di solito il regista è un brevilineo e non un longilineo come Hamsik, fermo restando che ci sono le eccezioni. Diawara, nelle mani di Ancelotti, può esplodere. Prenderei il fuoriclasse, nei limiti del possibile. Se ad una cifra spalmata negli anni riesci a prendere Fabregas e Cavani riusciresti a partire allo stesso livello della Juventus ai blocchi di partenza. Sta circolando un messaggio vocale whatsapp secondo cui lunedì a Villa Stuart dovrebbe esserci la visita medica di un calciatore importante, che avrebbe gia' preso casa al Parco Matarazzo e, secondo alcuni, potrebbe essere Cavani. Onestamente non ho conferme in tal senso, per cui prendiamo queste voci con le cosiddette pinze. Io abito nella stessa palazzina dove c'e' l'appartamento che era di Cavani, in una scala diversa. Le luci sono spente. Quest'appartamento era di Cavani, poi passo' a Tonelli. Tonelli lo ha lasciato dopo pochi mesi, se non erro per trasferirsi con la moglie in Via Petrarca, tant'e' che in un primo momento si era pensato che potesse andare via da Napoli. Successivamente l'appartamento e' andato a Machach, che ora non c'e'. Mi dicono che la casa sarebbe stata presa da Verdi, a momenti ci sara' il trasloco: aveva visto questa casa, poi pero' sembrava non dovesse venire qui. L'ex casa di Cavani, pur essendo molto bella, non è panoramica, come la mia, ma il parco e' molto tranquillo e riservato. Poi se Cavani dovesse prendere un'altra casa non lo posso sapere. Ovvio che le notizie vanno date quando ci sono. La casa al Parco Matarazzo di Ancelotti era la casa di Higuain, retroscena simpatico. Higuain e Cavani hanno abitato nel Parco Matarazzo, ma non nella stessa casa. L'ex appartamento di Cavani, ripeto, mi dicono, sia stato preso da Simone Verdi. Poi c'e' un altro appartamento che, da quando e' andato via Gamberini, e' rimasto sfitto. Questo appartamento, momentaneamente occupato da un imprenditore, è ora libero. Fabian Ruiz e' bravo. Ricordo che mio figlio, come sentiva il rombo della Ferrari di Cavani, scendeva di corsa di casa per farsi il selfie. La squadra e' competitiva. E' chiaro che io, da tifoso, non mi accontento mai. Vorrei perfino Messi e Mbappe', anche se non sono possibili. Il colpo del secolo per me e' stato Maradona, non Cristiano Ronaldo alla Juve. Io mi auguro che arrivino Cavani e Fabregas. Di Maria è un ottimo giocatore, e' un altro fuoriclasse, ma credo che il Napoli andrebbe rinforzato in altri ruoli. Cavani è un super bomber, è una persona schiva ma molto disponibile se lo conosci dal vivo".
ANTONIO PETRAZZUOLO, dir. di "Napoli Magazine", ha fatto il punto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", programma in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su "NapoliMagazine.Com" e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube): "I tifosi del Napoli sognano Cavani, ma dopo aver fatto delle verifiche l'ipotesi resta ad oggi un desiderio dei supporters partenopei. Che Cavani, in caso di ritorno in Italia, lo farebbe solo a Napoli lo ha più volte sottolineato lui stesso. Fanno piacere anche le parole recenti del papà, che testimoniano il legame ancora forte con la città, dove ancora oggi vivono i figli. Il punto è che nè dal Napoli, nè dal giocatore arrivano conferme di un approccio. Le parole di De Laurentiis e Ancelotti, in tal senso, sono state molto chiare. Poi se ADL dovesse decidere di intavolare improvvisamente una trattativa non lo possiamo sapere, di certo ad ora non arrivano segnali di questo tipo. In città ci sono state voci sulla casa e sulla patente; su quest'ultimo aspetto voglio solo chiarire che Cavani ha la patente italiana da anni. E' inoltre circolato sul web un documento falso su un preaccordo, con una firma che non è chiaramente quella del Matador".
di Napoli Magazine
13/07/2024 - 02:20
NAPOLI - Quarta puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Gianni Di Marzio, Nicola Mora, Monica Bertini, Walter Gargano ed Antonello Perillo.
GIANNI DI MARZIO, ex allenatore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Cristiano Ronaldo lo vidi il 24 ottobre 2002 in Sporting Lisbona-Belenenses, già allora mi accorsi che era fortissimo, giocava su entrambe le fasce, saltava l'uomo, era davvero forte insomma. Quaresma invece era in panchina; io ero andato a vedere quella partita proprio per vedere lui. Cristiano Ronaldo, a distanza di 15 anni, ha dimostrato di essere tra i più prolifici. Ne parlai con la mamma di Cristiano Ronaldo e con Moggi, che subito si attivò ma non riuscì a chiudere l'operazione. Dopo Maradona, Messi, Casemiro, Fernandinho, Lavezzi, Tevez, Cavani, subito li notai da giovani. Nel tempo sono diventati fuoriclasse. Vorrei che il Napoli trovasse questa tipologia di giocatori per ridurre il gap dalla Juve. Ancelotti e' un grande allenatore, ma mi aspettavo che prendesse qualche giocatore di personalità in più. L'anno scorso il Napoli ha perso il campionato a Firenze. Servirebbe qualche leader, dopo la partenza di Reina. Due-tre giocatori di personalità possono farti vincere il campionato. Cavani? Lo vidi in Paraguay, nelle eliminatorie dell'Under 20, giocava addirittura a destra, assomigliava a Fuser fisicamente da giovane, segnò 8 gol. Il Napoli ha bisogno di leader in grado di trascinare lo spogliatoio. Come prime punte il Napoli ha Mertens, Milik e Inglese. Cavani, pero', puo' giocare ovunque. Sarei favorevole al ritorno del Matador, anche se so che la politica societaria e' diversa. Dovendo indicare 1-2 top players punterei su Cavani. Nel mio piccolo, ho vinto i campionati con gli uomini di personalità. Anche con il Napoli ho fatto una finale di Coppa Italia. Con la partenza di Jorginho, Ancelotti proverà ad adattare Hamsik nel ruolo di regista anche se non credo che abbia la mentalita' del playmaker, dato che ha sempre giocato sull'interno di sinistra puntando sulla fase offensiva. In quel ruolo devi avere un gioco aereo sulle palle del portiere, devi coprire a destra e sinistra in fase di non possesso palla, accorciando sul terzino destro e sinistro. Pirlo, Xabi Alonso e Busquets trattenevano palla. Ricordo che col Sassuolo ci fu un errore in tal senso, fermo restando che Hamsik è un grande giocatore. Non mi aspetto colpi a sorpresa, è la mentalità del presidente che ha preso il bravissimo Ancelotti per darlo, tra virgolette, in pasto al pubblico. Con Ancelotti un po' tutti si aspettavano 2-3 giocatori di livello, un po' come fece Benitez. Un Mascherano con qualche anno in meno poteva servire. E' vero che Ancelotti potrebbe essere l'antidoto a Cristiano Ronaldo, ma in campo non va l'allenatore. Il Mondiale? Il futuro del calcio è in Francia, perche' li' ci sono i centri per i giovani. Ho fatto Argentina, Uruguay ed ora sono in Brasile. Tanti anni fa in Sud America c'erano i Nuclei di addestramento dei giovani calciatori ed ora li ho rivisti in Francia. La Croazia rappresenta il Brasile dell'Est, hanno grande carattere. Mandzukic ha personalità. Credo che possa vincere la Croazia".
.
ANTONELLO PERILLO, caporedattore della Rai di Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: "Con un terzino destro il Napoli completa il proprio mosaico, e si presenta alla prossima stagione con una squadra competitiva. Lainer è tra i nomi più caldi. La squadra di Sarri è stata migliorata, con gli innesti di Verdi e Inglese. Io pero' mi aspetto almeno un gran colpo. Bisogna dare la possibilita' ad Ancelotti di avere in rosa un big. L'ambiente è un pò depresso per l'ingaggio di Cristiano Ronaldo alla Juve. Il mio pallino è Fabregas, non comprendo come possa lasciare il Chelsea, non gli ho mai visto sbagliare un passaggio. Hamsik regista? Mi fido di Ancelotti, ha vinto tantissimo nella sua carriera. Hamsik è ancora un ottimo giocatore, è vero che ha disputato una stagione al di sotto delle aspettative, si puo' rilanciare in un ruolo inedito come quello di regista. Di solito il regista è un brevilineo e non un longilineo come Hamsik, fermo restando che ci sono le eccezioni. Diawara, nelle mani di Ancelotti, può esplodere. Prenderei il fuoriclasse, nei limiti del possibile. Se ad una cifra spalmata negli anni riesci a prendere Fabregas e Cavani riusciresti a partire allo stesso livello della Juventus ai blocchi di partenza. Sta circolando un messaggio vocale whatsapp secondo cui lunedì a Villa Stuart dovrebbe esserci la visita medica di un calciatore importante, che avrebbe gia' preso casa al Parco Matarazzo e, secondo alcuni, potrebbe essere Cavani. Onestamente non ho conferme in tal senso, per cui prendiamo queste voci con le cosiddette pinze. Io abito nella stessa palazzina dove c'e' l'appartamento che era di Cavani, in una scala diversa. Le luci sono spente. Quest'appartamento era di Cavani, poi passo' a Tonelli. Tonelli lo ha lasciato dopo pochi mesi, se non erro per trasferirsi con la moglie in Via Petrarca, tant'e' che in un primo momento si era pensato che potesse andare via da Napoli. Successivamente l'appartamento e' andato a Machach, che ora non c'e'. Mi dicono che la casa sarebbe stata presa da Verdi, a momenti ci sara' il trasloco: aveva visto questa casa, poi pero' sembrava non dovesse venire qui. L'ex casa di Cavani, pur essendo molto bella, non è panoramica, come la mia, ma il parco e' molto tranquillo e riservato. Poi se Cavani dovesse prendere un'altra casa non lo posso sapere. Ovvio che le notizie vanno date quando ci sono. La casa al Parco Matarazzo di Ancelotti era la casa di Higuain, retroscena simpatico. Higuain e Cavani hanno abitato nel Parco Matarazzo, ma non nella stessa casa. L'ex appartamento di Cavani, ripeto, mi dicono, sia stato preso da Simone Verdi. Poi c'e' un altro appartamento che, da quando e' andato via Gamberini, e' rimasto sfitto. Questo appartamento, momentaneamente occupato da un imprenditore, è ora libero. Fabian Ruiz e' bravo. Ricordo che mio figlio, come sentiva il rombo della Ferrari di Cavani, scendeva di corsa di casa per farsi il selfie. La squadra e' competitiva. E' chiaro che io, da tifoso, non mi accontento mai. Vorrei perfino Messi e Mbappe', anche se non sono possibili. Il colpo del secolo per me e' stato Maradona, non Cristiano Ronaldo alla Juve. Io mi auguro che arrivino Cavani e Fabregas. Di Maria è un ottimo giocatore, e' un altro fuoriclasse, ma credo che il Napoli andrebbe rinforzato in altri ruoli. Cavani è un super bomber, è una persona schiva ma molto disponibile se lo conosci dal vivo".
ANTONIO PETRAZZUOLO, dir. di "Napoli Magazine", ha fatto il punto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", programma in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su "NapoliMagazine.Com" e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube): "I tifosi del Napoli sognano Cavani, ma dopo aver fatto delle verifiche l'ipotesi resta ad oggi un desiderio dei supporters partenopei. Che Cavani, in caso di ritorno in Italia, lo farebbe solo a Napoli lo ha più volte sottolineato lui stesso. Fanno piacere anche le parole recenti del papà, che testimoniano il legame ancora forte con la città, dove ancora oggi vivono i figli. Il punto è che nè dal Napoli, nè dal giocatore arrivano conferme di un approccio. Le parole di De Laurentiis e Ancelotti, in tal senso, sono state molto chiare. Poi se ADL dovesse decidere di intavolare improvvisamente una trattativa non lo possiamo sapere, di certo ad ora non arrivano segnali di questo tipo. In città ci sono state voci sulla casa e sulla patente; su quest'ultimo aspetto voglio solo chiarire che Cavani ha la patente italiana da anni. E' inoltre circolato sul web un documento falso su un preaccordo, con una firma che non è chiaramente quella del Matador".