VERONA - Domenico Di Carlo, allenatore del Chievo, ha parlato a Sky e in Press Conference dopo la sconfitta col Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Un po' siamo delusi. Da domani si volta pagina. Dispiace per la retrocessione. Il Napoli ha messo la miglior squadra in campo, noi avevamo sette giocatori fuori. Dispiace. Abbiamo fatto quello che dovevamo. Mi fa piacere per il gol della bandiera di Cesar, spero che serva per dare coraggio alla squadra per le prossime partite. Napoli-Arsenal? Se il Napoli alza i ritmi l'impresa la può fare. Devono fare la partita perfetta, con l'aiuto del San Paolo. Ci sono tutti i presupposti per arrivare al risultato. L'Arsenal non li ha fatti giocare. Ho fatto l'in bocca al lupo ad Ancelotti per giovedì, gli ho detto: "Tritateli", una parola detta così. Dispiace per il presidente e per i nostri tifosi. Non è facile trovare motivazioni. Andiamo a giocarci le nostre partite con freschezza e lucidità. Ai ragazzi non bisogna rimproverare niente. Ho schierato una squadra più tecnica con Giaccherini, Dioussè e Vignato per provare a giocarcela. Con 5 giocatori offensivi qualcosa in fase di non possesso dovevi concederla. Avevamo paura di prendere il 4-0 dal Napoli. Nel gioco bisogna puntare sugli attaccanti, altrimenti come fai ad uscire fuori? La paura di dare le ripartenze al Napoli ci ha fatto pagare. Abbiamo preso due gol su palla inattiva. Una squadra ultima in classifica non deve concedere queste occasioni. I ragazzi ci hanno provato. Siamo in serie B. Deve cambiare l'atteggiamento. La mia conferma l'anno prossimo in panchina? Sono arrabbiato, deluso, ma anche voglioso. Quando ci sono aspetti negativi cerco di capire cosa è andato storto. Il Chievo mi ha dato tanti valori, che bisogna tenere in alto. Il presidente sarà arrabbiatissimo, è giusto che sia così".