L'Angolo
EURO 2020 - Bucci: "Insigne al top della sua carriera, è un punto di riferimento pure per la Nazionale"
26.06.2021 13:40 di Napoli Magazine

NAPOLI - “L’Italia è una squadra che, fino ad ora, ha dimostrato coraggio, voglia di attaccare e propositività - queste le parole di Luca Bucci, ex portiere, fra le tante, di Parma e Torino, vice campione del mondo nel 1994, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore – Speciale Europei” su 1 Station Radio -. È una squadra bella da vedere e le sensazioni sono ottime, nonostante ci siano squadre molto forti come la Spagna e la Francia. Ovvio che quando si arriva alle gare secche, può succedere di tutto. Insigne? È al top della sua carriera ed è un punto di riferimento anche per la Nazionale. Anche se questa selezione non è paragonabile alla mia del 1994, con Baresi, Baggio, Maldini e tanti altri, questa mi sembra una squadra molto ben assemblata, che veniva dal disastro della mancata qualificazione al mondiale sotto la gestione Ventura. Non era semplice arrivare a questa manifestazione in questa condizione, e soprattutto non è un caso fare 30 risultati utili consecutivi segnando tanti gol e subendone pochi. L’Italia, oggi, è completa in tutti i reparti e viene da anni in cui Mancini ha saputo costruire un gran gruppo ed una grande squadra. Il calciatore che mi ha impressionato di più è Manuel Locatelli, che è diventato pronto anche per una grande squadra”.

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EURO 2020 - Bucci: "Insigne al top della sua carriera, è un punto di riferimento pure per la Nazionale"

di Napoli Magazine

26/06/2024 - 13:40

NAPOLI - “L’Italia è una squadra che, fino ad ora, ha dimostrato coraggio, voglia di attaccare e propositività - queste le parole di Luca Bucci, ex portiere, fra le tante, di Parma e Torino, vice campione del mondo nel 1994, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore – Speciale Europei” su 1 Station Radio -. È una squadra bella da vedere e le sensazioni sono ottime, nonostante ci siano squadre molto forti come la Spagna e la Francia. Ovvio che quando si arriva alle gare secche, può succedere di tutto. Insigne? È al top della sua carriera ed è un punto di riferimento anche per la Nazionale. Anche se questa selezione non è paragonabile alla mia del 1994, con Baresi, Baggio, Maldini e tanti altri, questa mi sembra una squadra molto ben assemblata, che veniva dal disastro della mancata qualificazione al mondiale sotto la gestione Ventura. Non era semplice arrivare a questa manifestazione in questa condizione, e soprattutto non è un caso fare 30 risultati utili consecutivi segnando tanti gol e subendone pochi. L’Italia, oggi, è completa in tutti i reparti e viene da anni in cui Mancini ha saputo costruire un gran gruppo ed una grande squadra. Il calciatore che mi ha impressionato di più è Manuel Locatelli, che è diventato pronto anche per una grande squadra”.