L'Angolo
SKY - Napoli, Insigne: "Servirà una grande prestazione con lo Spartak, rinnovo? Non penso al contratto, c'è tempo, ho ancora un anno"
29.09.2021 14:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Spartak Mosca.

 

Dicono che Koulibaly è 'Il Comandante', mentre tu sei il capitano. Qual è la differenza? Chi conta di più?

 

"Dipende dalle scelte del mister (ride, ndr). No, a parte gli scherzi. Non comanda nessuno. Al di là del fatto che io abbia la fascia o che 'Kouli' sia 'Il Comandante', penso che per vincere ci sia bisogno di tutta la squadra e non solo di due giocatori. Spalletti sta creando questo spirito ed è giusto che non contino solo due giocatori ma tutti quelli che ci sono".

 

La gestione delle tante leadership che ci sono all'interno di questo gruppo è uno dei segreti di questo avvio di stagione?

 

"Sicuramente sì, siamo sempre gli stessi da tanti anni e questo è un vantaggio. Abbiamo spesso fatto grandi partite, ma non abbiamo mai fatto benissimo. Quest'anno l'allenatore ha portato qualcosa in più e sta cercando di tirare fuori da ognuno di noi ciò che ci è sempre mancato. Sappiamo che la strada e lunga e che bisogna lavorare tanto: come ho sempre detto bisogna rimanere con i piedi per terra e pensare partita dopo partita".

 

La strada è lunga in campionato ma anche in coppa. È tempo di mostrare i muscoli anche in Europa e dimostrare di avere la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo?

 

"Sì, l'Europa League è una grande competizione. Anche a Leicester abbiamo fatto una grande prestazione: dopo essere andati sotto di due gol siamo stati bravi a rimanere in partita e a pareggiare, portando a casa un punto che alla fine sicuramente servirà. Domani sarà un'altra partita importante contro una squadra forte, la abbiamo studiata e abbiamo visto che avrebbe dovuto vincere la partita della prima giornata, ma è stata sfortunata e ha perso prendendo gol in contropiede. Dovremo stare concentrati e fare una grande gara, perché loro hanno buoni giocatori e cercheranno di metterci in difficoltà. Bisognerà essere pronti".

 

Stai mostrando una grande maturità anche nella gestione della tua situazione personale, considerando il contratto in scadenza a fine stagione. Come si fa a non pensarci?

 

"Io, come ho sempre fatto, penso al campo e penso solo a giocare. Per altre questioni c'è il mio agente e c'è la società, ne parlano loro. Io devo stare il più possibile sereno e tranquillo per il bene della squadra: l'ho sempre messo davanti a tutto e per me sarà sempre così. Io mi impegno sempre, arrivo al campo tutti i giorni con il sorriso e al contratto non ci penso. Per pensare al contratto c'è tempo, ho ancora un altro anno e c'è tempo per discuterne con la società. Il mio agente e la società gestiscono la situazione, loro mi fanno stare tranquillo e io cerco di esprimermi al 100% in campo". 

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SKY - Napoli, Insigne: "Servirà una grande prestazione con lo Spartak, rinnovo? Non penso al contratto, c'è tempo, ho ancora un anno"

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NAPOLI - Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Spartak Mosca.

 

Dicono che Koulibaly è 'Il Comandante', mentre tu sei il capitano. Qual è la differenza? Chi conta di più?

 

"Dipende dalle scelte del mister (ride, ndr). No, a parte gli scherzi. Non comanda nessuno. Al di là del fatto che io abbia la fascia o che 'Kouli' sia 'Il Comandante', penso che per vincere ci sia bisogno di tutta la squadra e non solo di due giocatori. Spalletti sta creando questo spirito ed è giusto che non contino solo due giocatori ma tutti quelli che ci sono".

 

La gestione delle tante leadership che ci sono all'interno di questo gruppo è uno dei segreti di questo avvio di stagione?

 

"Sicuramente sì, siamo sempre gli stessi da tanti anni e questo è un vantaggio. Abbiamo spesso fatto grandi partite, ma non abbiamo mai fatto benissimo. Quest'anno l'allenatore ha portato qualcosa in più e sta cercando di tirare fuori da ognuno di noi ciò che ci è sempre mancato. Sappiamo che la strada e lunga e che bisogna lavorare tanto: come ho sempre detto bisogna rimanere con i piedi per terra e pensare partita dopo partita".

 

La strada è lunga in campionato ma anche in coppa. È tempo di mostrare i muscoli anche in Europa e dimostrare di avere la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo?

 

"Sì, l'Europa League è una grande competizione. Anche a Leicester abbiamo fatto una grande prestazione: dopo essere andati sotto di due gol siamo stati bravi a rimanere in partita e a pareggiare, portando a casa un punto che alla fine sicuramente servirà. Domani sarà un'altra partita importante contro una squadra forte, la abbiamo studiata e abbiamo visto che avrebbe dovuto vincere la partita della prima giornata, ma è stata sfortunata e ha perso prendendo gol in contropiede. Dovremo stare concentrati e fare una grande gara, perché loro hanno buoni giocatori e cercheranno di metterci in difficoltà. Bisognerà essere pronti".

 

Stai mostrando una grande maturità anche nella gestione della tua situazione personale, considerando il contratto in scadenza a fine stagione. Come si fa a non pensarci?

 

"Io, come ho sempre fatto, penso al campo e penso solo a giocare. Per altre questioni c'è il mio agente e c'è la società, ne parlano loro. Io devo stare il più possibile sereno e tranquillo per il bene della squadra: l'ho sempre messo davanti a tutto e per me sarà sempre così. Io mi impegno sempre, arrivo al campo tutti i giorni con il sorriso e al contratto non ci penso. Per pensare al contratto c'è tempo, ho ancora un altro anno e c'è tempo per discuterne con la società. Il mio agente e la società gestiscono la situazione, loro mi fanno stare tranquillo e io cerco di esprimermi al 100% in campo".