L'Editoriale
IL PENSIERO - Antonio Petrazzuolo: "Non partecipo al gioco al massacro di Rafa Benitez"
24.11.2015 14:43 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non partecipo al gioco al massacro di Benitez in un momento chiaramente difficile per lo spagnolo al Real Madrid, e mi piace dirlo dopo la conferma sancita da Florentino Perez. Non vi nascondo che qualche ora fa mi ha contattato un collega di uno dei principali quotidiani spagnoli sportivi per un parere sull'importanza che ha avuto Rafa nella costruzione di questo Napoli vincente targato Sarri. Se da un lato non va dimenticato che Benitez ha avuto la forza di essere riuscito a portare a Napoli calciatori già affermati a livello europeo ed internazionale come Reina, Albiol, Callejon e Higuain, per citarne alcuni, va anche detto, e glielo dissi a microfoni spenti, in uno dei nostri normali colloqui post conferenza, che a mio avviso l'unico suo errore era quello di non aggiungere un terzo centrocampista, dato che fisicamente, da gennaio in poi, non riuscivano più a reggere il 4-2-3-1; lui apprezzò la sincerità ma mi disse che voleva trasferire "la idea" e la mentalità vincente alla squadra e che mai avrebbe cambiato modulo. Punti di vista, opinabili come tutte le cose del mondo. Con Rafa Benitez ho avuto il piacere di parlare anche di arte, della nostra Napoli e di argomenti extra calcistici. Di lui conserverò un bel ricordo, pur non definendomi un "rafaelita", perchè mi reputo principalmente un attento osservatore ed innamorato delle cose di casa Napoli, senza dover quindi essere etichettato. Sarri mi ha colpito per la sua onestà, per la sua sincerità e per la sua prontezza di riflessi. Dopo aver capito che il modulo col trequartista non dava frutti, ha cambiato rotta e col 4-3-3 stiamo vedendo i risultati che sta ottenendo. A differenza delle passate stagioni, la difesa non prende gol. E' vero che quest'anno c'e' stato il ritorno di Reina, ma è anche vero che probabilmente con un centrocampista in più il Napoli avrebbe preso qualche gol in meno anche nella passata stagione. Non sputo nel piatto in cui ho mangiato, onore a chi ha difeso i nostri colori, onore quindi anche a Benitez, ma perdonatemi se ora preferisco concentrare la mia attenzione tutta su Sarri e su questo Napoli da mille e una notte.

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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IL PENSIERO - Antonio Petrazzuolo: "Non partecipo al gioco al massacro di Rafa Benitez"

di Napoli Magazine

24/11/2024 - 14:43

NAPOLI - Non partecipo al gioco al massacro di Benitez in un momento chiaramente difficile per lo spagnolo al Real Madrid, e mi piace dirlo dopo la conferma sancita da Florentino Perez. Non vi nascondo che qualche ora fa mi ha contattato un collega di uno dei principali quotidiani spagnoli sportivi per un parere sull'importanza che ha avuto Rafa nella costruzione di questo Napoli vincente targato Sarri. Se da un lato non va dimenticato che Benitez ha avuto la forza di essere riuscito a portare a Napoli calciatori già affermati a livello europeo ed internazionale come Reina, Albiol, Callejon e Higuain, per citarne alcuni, va anche detto, e glielo dissi a microfoni spenti, in uno dei nostri normali colloqui post conferenza, che a mio avviso l'unico suo errore era quello di non aggiungere un terzo centrocampista, dato che fisicamente, da gennaio in poi, non riuscivano più a reggere il 4-2-3-1; lui apprezzò la sincerità ma mi disse che voleva trasferire "la idea" e la mentalità vincente alla squadra e che mai avrebbe cambiato modulo. Punti di vista, opinabili come tutte le cose del mondo. Con Rafa Benitez ho avuto il piacere di parlare anche di arte, della nostra Napoli e di argomenti extra calcistici. Di lui conserverò un bel ricordo, pur non definendomi un "rafaelita", perchè mi reputo principalmente un attento osservatore ed innamorato delle cose di casa Napoli, senza dover quindi essere etichettato. Sarri mi ha colpito per la sua onestà, per la sua sincerità e per la sua prontezza di riflessi. Dopo aver capito che il modulo col trequartista non dava frutti, ha cambiato rotta e col 4-3-3 stiamo vedendo i risultati che sta ottenendo. A differenza delle passate stagioni, la difesa non prende gol. E' vero che quest'anno c'e' stato il ritorno di Reina, ma è anche vero che probabilmente con un centrocampista in più il Napoli avrebbe preso qualche gol in meno anche nella passata stagione. Non sputo nel piatto in cui ho mangiato, onore a chi ha difeso i nostri colori, onore quindi anche a Benitez, ma perdonatemi se ora preferisco concentrare la mia attenzione tutta su Sarri e su questo Napoli da mille e una notte.

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

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