L'Editoriale
IL TALENTO - Fabian Ruiz ad "El Pais": "Mi piace vincere, mi rende felice, ma si impara anche perdendo, mi fido molto del mio tiro"
27.06.2019 12:06 di Napoli Magazine

NAPOLI - Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad El Pais alla vigilia della sfida Under 21 tra Spagna e Francia: "I miei idoli? Da piccolo erano le leggende del Betis Joaquin o Capi. Quando sono cresciuto mi sono concentrato sui centrocampisti, volevo giocare in quel ruolo e mi piaceva soprattutto Xavi. Cosa mi piace nel calcio? Vincere. La felicità te la dà la vittoria, ma in campo devi stare tranquillo perché se quello che fai non ti diverte, vuol dire che non stai andando bene. Lo sport può essere bello anche quando perdi perché impari. Da bambino mi piaceva allenarmi sui tiri, mi fido molto del mio tiro. Non gioco molto in area di rigore e allora cerco di tirare da lontano. Differenze tra la Spagna Under 21 e il Napoli di Ancelotti? Non ce ne sono molte, sia Ancelotti che De la Fuente amano giocare la palla, vogliono giocatori di qualità. Questo mi aiuta".

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IL TALENTO - Fabian Ruiz ad "El Pais": "Mi piace vincere, mi rende felice, ma si impara anche perdendo, mi fido molto del mio tiro"

di Napoli Magazine

27/06/2024 - 12:06

NAPOLI - Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad El Pais alla vigilia della sfida Under 21 tra Spagna e Francia: "I miei idoli? Da piccolo erano le leggende del Betis Joaquin o Capi. Quando sono cresciuto mi sono concentrato sui centrocampisti, volevo giocare in quel ruolo e mi piaceva soprattutto Xavi. Cosa mi piace nel calcio? Vincere. La felicità te la dà la vittoria, ma in campo devi stare tranquillo perché se quello che fai non ti diverte, vuol dire che non stai andando bene. Lo sport può essere bello anche quando perdi perché impari. Da bambino mi piaceva allenarmi sui tiri, mi fido molto del mio tiro. Non gioco molto in area di rigore e allora cerco di tirare da lontano. Differenze tra la Spagna Under 21 e il Napoli di Ancelotti? Non ce ne sono molte, sia Ancelotti che De la Fuente amano giocare la palla, vogliono giocatori di qualità. Questo mi aiuta".