L'Editoriale
AUDIO KK - Fabian Ruiz: "A Napoli sto molto bene, possiamo vincere l'Europa League, Xavi era il mio idolo, con Mertens ho legato molto, mia mamma è la persona più importante per me, sogno la Nazionale, tra paella e pizza..."
17.01.2019 13:39 di Napoli Magazine

NAPOLI - Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Sono molto felice per la partita con il Sassuolo, era molto importante vincere ed abbiamo vinto. Ho fatto quel tatuaggio con il mio miglior amico che abita a Siviglia ed era dedicato a lui il mio goal. Mi piace giocare dove mi posiziona il mister, l’importante per me è giocare. Sono più tranquillo nella posizione di centrocampo ma sto giocando bene sia a sinistra che a destra. Ancelotti? Mi ha dato all’inizio fiducia e mi trovo bene con lui, è un allenatore molto bravo. Non parlo ancora molto bene l’italiano, ma ora lo capisco, sono contento, i tifosi sono molto bravi, mi trovo molto bene in squadra. Mi piacerebbe giocare in Nazionale, ma ora penso alla nazionale under 21, poi vediamo, magari un giorno potessi giocare con i migliori giocatori della Spagna! Quanto sono stati importanti Callejon e Albiol nel mio inserimento? Siamo una famiglia, ma loro sono stati più importanti per me, perché quando sono arrivato loro sono stati i miei traduttori, ora sono miei amici. Voglio continuare così, sto bene, è la cosa più importante, devo lavorare per migliorare. Non riesco ancora a parlare in italiano come vorrei. I tifosi cosa mi chiedono? Mi dicono che gioco molto bene, che sono bravo, per me è importante. Con Ancelotti si segna di più? Sì, l’anno scorso giocavo più indietro, ora sono più vicino alla porta e posso fare più gol, mi piace fare gol! L'Europa League è una competizione importante, anche noi vogliamo vincerla, è difficile, ma siamo una squadra molto forte, siamo una famiglia, possiamo vincere. Rapporto con mia mamma? E’ la persona più importante per me, ha fatto tutto perché potessi giocare a calcio, era molto difficile perché era sola, lavorava troppo, siamo due fratelli e una sorella, mia mamma ha fatto tutto perché io fossi un giocatore e ora tutto quello che faccio, lo faccio per lei. Prosciutto o mozzarella? Prosciutto. Tapas e paella o pizza? Tapas e paella! Non mi piace molto la pizza. Ancelotti pensa che possiamo vincere perché siamo una squadra forte, dobbiamo stare tranquilli, lavorare e giocare così, penso che lui abbia ragione. Mertens? Con lui mi sono trovato molto bene dall’inizio, ceniamo spesso insieme. Il mio idolo da bambino? Xavi quando giocava nel Barcellona era incredibile quello che faceva. Un giorno io in Nazionale? Un sogno, spero che un giorno arrivi la chiamata di Luis Henrique. La mia giornata tipo? Mi alleno, poi vado a casa, riposo un po’, poi vado in giro con Mertens, ormai la città la conosco abbastanza bene, a volte ceno con Mertens. Tapas e paella o sushi? Sushi. Un termine napoletano? O’ fra’!".

 

 

ULTIMISSIME L'EDITORIALE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
AUDIO KK - Fabian Ruiz: "A Napoli sto molto bene, possiamo vincere l'Europa League, Xavi era il mio idolo, con Mertens ho legato molto, mia mamma è la persona più importante per me, sogno la Nazionale, tra paella e pizza..."

di Napoli Magazine

17/01/2024 - 13:39

NAPOLI - Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Sono molto felice per la partita con il Sassuolo, era molto importante vincere ed abbiamo vinto. Ho fatto quel tatuaggio con il mio miglior amico che abita a Siviglia ed era dedicato a lui il mio goal. Mi piace giocare dove mi posiziona il mister, l’importante per me è giocare. Sono più tranquillo nella posizione di centrocampo ma sto giocando bene sia a sinistra che a destra. Ancelotti? Mi ha dato all’inizio fiducia e mi trovo bene con lui, è un allenatore molto bravo. Non parlo ancora molto bene l’italiano, ma ora lo capisco, sono contento, i tifosi sono molto bravi, mi trovo molto bene in squadra. Mi piacerebbe giocare in Nazionale, ma ora penso alla nazionale under 21, poi vediamo, magari un giorno potessi giocare con i migliori giocatori della Spagna! Quanto sono stati importanti Callejon e Albiol nel mio inserimento? Siamo una famiglia, ma loro sono stati più importanti per me, perché quando sono arrivato loro sono stati i miei traduttori, ora sono miei amici. Voglio continuare così, sto bene, è la cosa più importante, devo lavorare per migliorare. Non riesco ancora a parlare in italiano come vorrei. I tifosi cosa mi chiedono? Mi dicono che gioco molto bene, che sono bravo, per me è importante. Con Ancelotti si segna di più? Sì, l’anno scorso giocavo più indietro, ora sono più vicino alla porta e posso fare più gol, mi piace fare gol! L'Europa League è una competizione importante, anche noi vogliamo vincerla, è difficile, ma siamo una squadra molto forte, siamo una famiglia, possiamo vincere. Rapporto con mia mamma? E’ la persona più importante per me, ha fatto tutto perché potessi giocare a calcio, era molto difficile perché era sola, lavorava troppo, siamo due fratelli e una sorella, mia mamma ha fatto tutto perché io fossi un giocatore e ora tutto quello che faccio, lo faccio per lei. Prosciutto o mozzarella? Prosciutto. Tapas e paella o pizza? Tapas e paella! Non mi piace molto la pizza. Ancelotti pensa che possiamo vincere perché siamo una squadra forte, dobbiamo stare tranquilli, lavorare e giocare così, penso che lui abbia ragione. Mertens? Con lui mi sono trovato molto bene dall’inizio, ceniamo spesso insieme. Il mio idolo da bambino? Xavi quando giocava nel Barcellona era incredibile quello che faceva. Un giorno io in Nazionale? Un sogno, spero che un giorno arrivi la chiamata di Luis Henrique. La mia giornata tipo? Mi alleno, poi vado a casa, riposo un po’, poi vado in giro con Mertens, ormai la città la conosco abbastanza bene, a volte ceno con Mertens. Tapas e paella o sushi? Sushi. Un termine napoletano? O’ fra’!".