NAPOLI - Il Napoli vince, giocando e divertendo il pubblico del San Paolo. I primi 22 minuti della sfida contro il Torino sono stati da manuale del calcio: pressing alto, precisione nei passaggi e freddezza in fase realizzativa griffata Dries Mertens. Il folletto belga, sostenuto alla perfezione da Insigne e Callejon in grande spolvero, ha incantato tutti con dribbling e fendenti da vero fuoriclasse. Avere un Mertens così in forma in rosa fa dimenticare qualsiasi tipo di discorso relativo al falso nueve o ai rinforzi necessari da acquistare durante il mercato di gennaio. Pavoletti darà respiro alla manovra azzurra, in attesa del ritorno di Milik previsto proprio alla fine del primo mese del 2017, ma sono certo che Sarri starà pensando se non convenga continuare a puntare sul numero 14 del Napoli, che continua a far male agli avversari con una semplicità disarmante. In forma Real, ma prima c'è la Fiorentina. Il campionato è ancora lungo e questa squadra sta dimostrando di meritare almeno la seconda posizione in classifica. Se da un lato la Juventus scappa, il Napoli recupera terreno sulle inseguitrici dei bianconeri che inciampano sui loro stessi passi. Sarri, alla vigilia del match, mi aveva sottolineato il poco interesse per critiche e complimenti: c'è da dire che le critiche, costruttive, probabilmente hanno aiutato a crescere e a riflettere. I complimenti non guastano mai ed è giusto farli, perchè se questa squadra diverte il merito va suddiviso equamente. La difesa non ha corso grossi rischi, escluso il calo di tensione sul gol di Belotti, subito spento dal quarto sigillo siglato da Chiriches, con il centrocampo che ha fatto un buon filtro. E l'attacco sta svolgendo in pieno il proprio compito. Ottimo infine il poker personale di Mertens, irrilevante l'errore in uscita di Reina per la rete di Rossettini (tra l'altro in carica irregolare sul portiere). Il rigore concesso al Toro mi è sembrato eccessivo, bravo comunque Iago a realizzare. Dopo la cena di Natale, però, di nuovo alta la concentrazione. Manca l'ultimo step per un Natale sereno: la trasferta di Firenze va affrontata per tentare il colpaccio. Avanti Napoli, con un Mertens così può succedere di tutto!