NAPOLI - La durata media di un abbraccio tra due persone è di 3 secondi. Ma i ricercatori hanno scoperto che quando un abbraccio dura 20 secondi, si produce un effetto terapeutico sul corpo e la mente. La ragione è che un abbraccio sincero produce un ormone chiamato "ossitocina", noto anche come l'ormone dell'amore. Questa sostanza ha molti benefici sulla nostra salute fisica e mentale: ci aiuta, tra l'altro, a rilassarci, a sentirci al sicuro e calmare le nostre paure e l'ansia. Questo meraviglioso tranquillante è offerto gratuitamente ogni volta che si prende una persona tra le nostre braccia, che si culla un bambino, che si accarezza un cane o un gatto, che si balla con il nostro partner, o quando più semplicemente segna e vince il Napoli. Ed è più o meno quanto accaduto al fischio finale della sfida contro l'Inter. Per il mio pensiero post gara ho scelto quest'immagine, con Reina e Higuain, i due protagonisti assoluti dello storico aggancio al primo posto. Se da una parte Higuain, autore di due splendidi gol, ha elettrizzato per forza e capacità realizzative, sfiorando la tripletta personale con quello scatto da libro cuore nel finale, va detto che anche Reina è stato provvidenziale quando i nerazzurri, con Jovetic e Miranda, sono sbattuti violentemente sui pali della sua porta. Sono d'accordo con Sarri: in 11 il Napoli non avrebbe avuto il calo mentale che c'è stato negli ultimi minuti del match. Non ho capito invece la rabbia di Mancini per l'espulsione, sacrosanta, di Nagatomo. La vittoria del Napoli è stata meritatissima. La squadra, per 70 minuti, ha retto bene, dimostrando forza, agonismo e concretezza. Sognare lo scudetto è lecito, anche se è ancora presto. Intanto godiamoci l'abbraccio dei due campioni, Higuain e Reina: lo stesso che abbiamo fatto noi in tribuna, o a casa, con un fratello o una sorella della stessa fede. Semplicemente unici! Grazie ragazzi, avanti così!

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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