L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Il Napoli, da solo lassù, incanta come una bella donna che lascia senza fiato per il suo fascino"
02.10.2017 23:20 di Napoli Magazine

NAPOLI - Vedere il Napoli a punteggio pieno, in vetta alla classifica da solo, dopo sette turni di campionato, con 25 gol realizzati (dietro solo in Europa al Psg che ne ha fatti 27), fa un certo effetto. Mette i brividi e fa volare con la fantasia. Dopo il 3-0 sul Cagliari, Sarri prova a tenere tutti con i piedi per terra. La verità è che, al di là della Juventus che insegue a -2 con l'Inter, questo Napoli incanta, ti fa restare a bocca aperta, mette in imbarazzo gli avversari, ed è bello come una donna affascinante che lascia senza fiato chi la ammira. Mi ha colpito un concetto espresso dall'allenatore cagliaritano in sala stampa: "A un certo punto ci siamo sentiti impotenti, c'era poco da fare, l'impegno non è mancato ma erano troppo forti". Considerazione piu' che condivisibile di Rastelli che ha lasciato di stucco qualche collega sardo, i quali male hanno digerito l'idea di non potersela giocare al San Paolo per evidenti differenze tecnico-tattico-organiche. Il punto è un altro: il Napoli, contro il Cagliari, ha dato l'impressione di vincere senza stancarsi, gestendo il risultato e segnando al momento opportuno. Reina non è stato mai chiamato seriamente in causa e i gol di Hamsik, Mertens e Koulibaly si sono materializzati con una naturalezza disarmante. Il ritorno alla rete del capitano, giunto a 114 gol in maglia partenopea (ad una sola lunghezza dal Pibe de Oro), non mi ha sorpreso piu' di tanto, perche' le prestazioni dello slovacco erano in crescita gia' da qualche settimana. E se convince il dato che a segnare sono stati ben 11 uomini diversi della rosa in 7 gare, con la possibilita' di dare a Mario Rui il tempo dell'esordio oltre a qualche minuto per Ounas, beh, l'incantesimo Sarri sembra realizzarsi sempre di più come un quadro di Michelangelo, preciso per dettagli e particolari. E pertanto non ci resta che ammirare e restare in contemplazione, con l'augurio che si possa aprire un ciclo duraturo negli anni con questo team da mille e una notte.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Il Napoli, da solo lassù, incanta come una bella donna che lascia senza fiato per il suo fascino"

di Napoli Magazine

02/10/2024 - 23:20

NAPOLI - Vedere il Napoli a punteggio pieno, in vetta alla classifica da solo, dopo sette turni di campionato, con 25 gol realizzati (dietro solo in Europa al Psg che ne ha fatti 27), fa un certo effetto. Mette i brividi e fa volare con la fantasia. Dopo il 3-0 sul Cagliari, Sarri prova a tenere tutti con i piedi per terra. La verità è che, al di là della Juventus che insegue a -2 con l'Inter, questo Napoli incanta, ti fa restare a bocca aperta, mette in imbarazzo gli avversari, ed è bello come una donna affascinante che lascia senza fiato chi la ammira. Mi ha colpito un concetto espresso dall'allenatore cagliaritano in sala stampa: "A un certo punto ci siamo sentiti impotenti, c'era poco da fare, l'impegno non è mancato ma erano troppo forti". Considerazione piu' che condivisibile di Rastelli che ha lasciato di stucco qualche collega sardo, i quali male hanno digerito l'idea di non potersela giocare al San Paolo per evidenti differenze tecnico-tattico-organiche. Il punto è un altro: il Napoli, contro il Cagliari, ha dato l'impressione di vincere senza stancarsi, gestendo il risultato e segnando al momento opportuno. Reina non è stato mai chiamato seriamente in causa e i gol di Hamsik, Mertens e Koulibaly si sono materializzati con una naturalezza disarmante. Il ritorno alla rete del capitano, giunto a 114 gol in maglia partenopea (ad una sola lunghezza dal Pibe de Oro), non mi ha sorpreso piu' di tanto, perche' le prestazioni dello slovacco erano in crescita gia' da qualche settimana. E se convince il dato che a segnare sono stati ben 11 uomini diversi della rosa in 7 gare, con la possibilita' di dare a Mario Rui il tempo dell'esordio oltre a qualche minuto per Ounas, beh, l'incantesimo Sarri sembra realizzarsi sempre di più come un quadro di Michelangelo, preciso per dettagli e particolari. E pertanto non ci resta che ammirare e restare in contemplazione, con l'augurio che si possa aprire un ciclo duraturo negli anni con questo team da mille e una notte.

 

 

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