L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Mertens e la carica dei mini falsi nove: una manita da sballo!"
12.12.2016 10:13 di Napoli Magazine
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NAPOLI - Dieci gol nelle ultime tre partite, tripletta di Mertens, secondo gol di fila in campionato per Zielinski dopo quello all'Inter e 105.ma realizzazione per il capitano Marek Hamsik (anche lui in gol da due gare di fila in serie A), che supera Cavani nelle classifica dei cannonieri azzurri. E' un Napoli da sogno quello che ha espugnato Cagliari, con 5 reti tutte nate da un lavoro corale di squadra. Una manita ineccepibile, che ha annichilito gli uomini di Rastelli. Tre punti di fondamentale importanza per non perdere confidenza con la vetta della classifica e che fanno passare in secondo piano il discorso relativo al "falso nueve". Con un Mertens così non c'è punta leggera, mezza punta, trequartista o punta pesante che tenga. Lo sa bene Maurizio Sarri, che giustamente si lecca i baffi (che non ha) e l'ha notato anche Aurelio De Laurentiis, il quale spera in un pronto rientro di Milik nell'ormai prossimo 2017. La forza del Napoli non è stata evidenziata solo dai tre gol di Mertens, ma anche dalla verve di Insigne, vicino al gol di testa, dalla carica agonistica di Callejon, e soprattutto dalla forza realizzativa di Marek Hamsik e Piotr Zielinski. Unici nei del mezzogiorno di fuoco l'uscita di Koulibaly e il mancato impiego di Gabbiadini, piccoli dettagli nella domenica della festa del gol. Certo è che Sarri è riuscito a dare spazio anche a Rog e Gabbiadini, cambiando ben 5 uomini rispetto a Lisbona, il tutto senza utilizzare quello che a mio avviso resta il centrocampista più convincente degli ultimi due mesi: Amadou Diawara. Al suo posto Jorginho ha ritrovato campo e fiducia. Un'operazione condivisibile. Bene anche il subentrato Albiol, preferito a Maksimovic. Prezioso Strinic, che tra un mese sarà titolare al posto di Ghoulam impegnato in Coppa d'Africa: un segnale chiaro, che sembra non prevedere sostituti dal mercato. E chissà che questa vena realizzativa dei "mini falsi nove" non induca ad aspettare prima di procedere all'acquisto di un altro attaccante.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Mertens e la carica dei mini falsi nove: una manita da sballo!"

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12/12/2016 - 10:13

NAPOLI - Dieci gol nelle ultime tre partite, tripletta di Mertens, secondo gol di fila in campionato per Zielinski dopo quello all'Inter e 105.ma realizzazione per il capitano Marek Hamsik (anche lui in gol da due gare di fila in serie A), che supera Cavani nelle classifica dei cannonieri azzurri. E' un Napoli da sogno quello che ha espugnato Cagliari, con 5 reti tutte nate da un lavoro corale di squadra. Una manita ineccepibile, che ha annichilito gli uomini di Rastelli. Tre punti di fondamentale importanza per non perdere confidenza con la vetta della classifica e che fanno passare in secondo piano il discorso relativo al "falso nueve". Con un Mertens così non c'è punta leggera, mezza punta, trequartista o punta pesante che tenga. Lo sa bene Maurizio Sarri, che giustamente si lecca i baffi (che non ha) e l'ha notato anche Aurelio De Laurentiis, il quale spera in un pronto rientro di Milik nell'ormai prossimo 2017. La forza del Napoli non è stata evidenziata solo dai tre gol di Mertens, ma anche dalla verve di Insigne, vicino al gol di testa, dalla carica agonistica di Callejon, e soprattutto dalla forza realizzativa di Marek Hamsik e Piotr Zielinski. Unici nei del mezzogiorno di fuoco l'uscita di Koulibaly e il mancato impiego di Gabbiadini, piccoli dettagli nella domenica della festa del gol. Certo è che Sarri è riuscito a dare spazio anche a Rog e Gabbiadini, cambiando ben 5 uomini rispetto a Lisbona, il tutto senza utilizzare quello che a mio avviso resta il centrocampista più convincente degli ultimi due mesi: Amadou Diawara. Al suo posto Jorginho ha ritrovato campo e fiducia. Un'operazione condivisibile. Bene anche il subentrato Albiol, preferito a Maksimovic. Prezioso Strinic, che tra un mese sarà titolare al posto di Ghoulam impegnato in Coppa d'Africa: un segnale chiaro, che sembra non prevedere sostituti dal mercato. E chissà che questa vena realizzativa dei "mini falsi nove" non induca ad aspettare prima di procedere all'acquisto di un altro attaccante.

 

 

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