NAPOLI - Sono le 4 del mattino, non riesco a prendere sonno, e allora scrivo, sorseggiando una coca-cola e ascoltando un pò di musica griffata Pino Daniele. Uscire dall'Europa League dopo un cross sbagliato del signor Pina dispiace ed amareggia. Dal big match con la Juventus, il Napoli ha inanellato 4 sfortunati episodi che hanno generato due sconfitte e due pareggi, ma la "sfiga", citata anche in "Che Dio ti benedica" di Pino Daniele, che sto ascoltando proprio ora mentre scrivo, prima o poi svanirà. In questo mese di febbraio la sfortuna si è accanita contro gli uomini di Sarri, rei soltanto di non aver trovato le strade alternative giuste dinanzi ai gol subìti per episodi fortuiti. Facile comunque dirlo a bocce ferme, facile ora sputare sentenze, io preferisco aspettare, perchè ho ancora negli occhi i 24 gol in campionato di Higuain, le parate di Reina, la grinta di Koulibaly e Albiol, la carica di Hysaj e Ghoulam, la tenacia di Allan, la geometria di Jorginho, la precisione di Hamsik, la forza di Callejon e i colpi da biliardo di Insigne, Mertens e anche Gabbiadini. Già proprio lui, spesso finito nel mirino della critica, esageratamente a mio avviso. Diamo fiducia a questo gruppo. C'è Fiorentina-Napoli, concentrazione massima. Inutile provare a dare risposte alle domande sul momento non esaltante del Napoli. Non sono un vate, non sono un professore, ma un semplice osservatore. E in tutta onestà io, in questo momento, non sento nè campanelli d'allarme, nè vedo una squadra in calo. Mi sono piaciuti gli applausi dei tifosi presenti al San Paolo dopo l'eliminazione dall'Europa League, l'ho trovato un segnale di grande maturità. Higuain non segna? "E per sognare poi qualcosa arriverà", canta Pino mentre provo a chiudere un occhio, io ci credo. Avanti, con grinta e carattere!

di Napoli Magazine
26/02/2016 - 13:50
NAPOLI - Sono le 4 del mattino, non riesco a prendere sonno, e allora scrivo, sorseggiando una coca-cola e ascoltando un pò di musica griffata Pino Daniele. Uscire dall'Europa League dopo un cross sbagliato del signor Pina dispiace ed amareggia. Dal big match con la Juventus, il Napoli ha inanellato 4 sfortunati episodi che hanno generato due sconfitte e due pareggi, ma la "sfiga", citata anche in "Che Dio ti benedica" di Pino Daniele, che sto ascoltando proprio ora mentre scrivo, prima o poi svanirà. In questo mese di febbraio la sfortuna si è accanita contro gli uomini di Sarri, rei soltanto di non aver trovato le strade alternative giuste dinanzi ai gol subìti per episodi fortuiti. Facile comunque dirlo a bocce ferme, facile ora sputare sentenze, io preferisco aspettare, perchè ho ancora negli occhi i 24 gol in campionato di Higuain, le parate di Reina, la grinta di Koulibaly e Albiol, la carica di Hysaj e Ghoulam, la tenacia di Allan, la geometria di Jorginho, la precisione di Hamsik, la forza di Callejon e i colpi da biliardo di Insigne, Mertens e anche Gabbiadini. Già proprio lui, spesso finito nel mirino della critica, esageratamente a mio avviso. Diamo fiducia a questo gruppo. C'è Fiorentina-Napoli, concentrazione massima. Inutile provare a dare risposte alle domande sul momento non esaltante del Napoli. Non sono un vate, non sono un professore, ma un semplice osservatore. E in tutta onestà io, in questo momento, non sento nè campanelli d'allarme, nè vedo una squadra in calo. Mi sono piaciuti gli applausi dei tifosi presenti al San Paolo dopo l'eliminazione dall'Europa League, l'ho trovato un segnale di grande maturità. Higuain non segna? "E per sognare poi qualcosa arriverà", canta Pino mentre provo a chiudere un occhio, io ci credo. Avanti, con grinta e carattere!
