L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, un punto che non cambia le ambizioni da vertice, nonostante l'arbitraggio del disastroso Massa"
25.10.2021 23:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - Non è arrivata la nona vittoria di fila in campionato, ma si può essere soddisfatti. La vetta della classifica e' ancora tra le mani degli uomini di Spalletti, anche se in compartecipazione con gli opachi rossoneri vincenti col fiatone al Dall'Ara. Un punto indolore, considerato anche l'1-1 tra Inter e Juventus che le mantiene a debita distanza. Quella dell'Olimpico e' stata una gara tattica, uno scontro basato sui nervi, in cui le due formazioni si sono scoperte poco. Le occasioni non sono mancate da entrambi i lati. Certo, se si ripensa al fuorigioco di Osimhen, oltre al palo e alla traversa centrati sempre dal nigeriano, un po' di amaro in bocca resta. Forse in certi frangenti si sarebbe potuto osare un po' di piu', magari inserendo prima Mertens ed Elmas, anche se tutto sommato è stato saggio custodire il punto conquistato piuttosto che rischiare di tornarsene a casa con le mani vuote. Non ho capito le critiche che alcune menti eccellenti hanno rivolto ad Osimhen: probabilmente avro' visto un'altra partita, ma mi e' parso tra i migliori in campo insieme a Koulibaly ed Anguissa. Mi sarei aspettato molto di piu' da Zielinski che, al di la' della prestazione opaca, si e' dovuto pure sorbire una scarpettata in faccia da Abraham (senza che l'attaccante giallorosso venisse poi accompagnato fuori dal campo per quello che sarebbe stato un secondo giallo piu' che giusto). Se vogliamo entrare nel merito delle azioni, l'atterramento in area di Anguissa avrebbe meritato un penalty per gli azzurri, ma Massa ha sorvolato inspiegabilmente, confermandosi direttore di gara dalle dubbie doti per un match di cartello come il Derby del Sole. Male il fischietto anche in occasione delle espulsioni a Mourinho e Spalletti, inconcepibili davvero perche' frutto di assenza di saggezza nell'analisi dell'adrenalina del momento. Forse invece dei fischietti umani sarebbe opportuno inserire un rilevatore automatico delle infrazioni (reali) con esito delle valutazioni da comunicare sui led a bordocampo e sui maxischermi in real time. Si rispiarmerebbero tanti ingaggi per tutta la classe arbitrale. Di protagonisti sul terreno di gioco ce ne sono gia' troppi e le polemiche contro un pc sarebbero difficili da consumare. Il pari comunque non cambia le ambizioni del Napoli, che ha mostrato ancora una volta di essere una squadra forte. Alla lunga si capirà la forza della squadra, ma le premesse si confermano ottime. Tempo al tempo e fiducia in questi ragazzi. 

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 
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25/10/2024 - 23:50

NAPOLI - Non è arrivata la nona vittoria di fila in campionato, ma si può essere soddisfatti. La vetta della classifica e' ancora tra le mani degli uomini di Spalletti, anche se in compartecipazione con gli opachi rossoneri vincenti col fiatone al Dall'Ara. Un punto indolore, considerato anche l'1-1 tra Inter e Juventus che le mantiene a debita distanza. Quella dell'Olimpico e' stata una gara tattica, uno scontro basato sui nervi, in cui le due formazioni si sono scoperte poco. Le occasioni non sono mancate da entrambi i lati. Certo, se si ripensa al fuorigioco di Osimhen, oltre al palo e alla traversa centrati sempre dal nigeriano, un po' di amaro in bocca resta. Forse in certi frangenti si sarebbe potuto osare un po' di piu', magari inserendo prima Mertens ed Elmas, anche se tutto sommato è stato saggio custodire il punto conquistato piuttosto che rischiare di tornarsene a casa con le mani vuote. Non ho capito le critiche che alcune menti eccellenti hanno rivolto ad Osimhen: probabilmente avro' visto un'altra partita, ma mi e' parso tra i migliori in campo insieme a Koulibaly ed Anguissa. Mi sarei aspettato molto di piu' da Zielinski che, al di la' della prestazione opaca, si e' dovuto pure sorbire una scarpettata in faccia da Abraham (senza che l'attaccante giallorosso venisse poi accompagnato fuori dal campo per quello che sarebbe stato un secondo giallo piu' che giusto). Se vogliamo entrare nel merito delle azioni, l'atterramento in area di Anguissa avrebbe meritato un penalty per gli azzurri, ma Massa ha sorvolato inspiegabilmente, confermandosi direttore di gara dalle dubbie doti per un match di cartello come il Derby del Sole. Male il fischietto anche in occasione delle espulsioni a Mourinho e Spalletti, inconcepibili davvero perche' frutto di assenza di saggezza nell'analisi dell'adrenalina del momento. Forse invece dei fischietti umani sarebbe opportuno inserire un rilevatore automatico delle infrazioni (reali) con esito delle valutazioni da comunicare sui led a bordocampo e sui maxischermi in real time. Si rispiarmerebbero tanti ingaggi per tutta la classe arbitrale. Di protagonisti sul terreno di gioco ce ne sono gia' troppi e le polemiche contro un pc sarebbero difficili da consumare. Il pari comunque non cambia le ambizioni del Napoli, che ha mostrato ancora una volta di essere una squadra forte. Alla lunga si capirà la forza della squadra, ma le premesse si confermano ottime. Tempo al tempo e fiducia in questi ragazzi. 

 

 
 
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