L'Editoriale
L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, vittoria da Champions con un rombo di Pollo, Mazzoleni deve arrendersi all'arbitro Pasqua!"
15.03.2021 23:05 di Napoli Magazine

NAPOLI - Riecco il Napoli. Era pure ora. Tre punti fondamentali, che tornano a regalare un briciolo di emozione, in una stagione ricca di amarezze, e ripropongono il team di Gattuso a -2 dalla zona Champions con una gara da recuperare il 7 aprile contro la Juventus ed uno scontro diretto nel prossimo turno contro la Roma, che in caso di vittoria potrebbe significare tanto in termini di morale e punti. Certo, di mezzo, ci sono l'Atalanta, ma anche il Milan e la Juventus, che non sembrano intenzionate a mollare, mentre l'Inter viaggia spedita verso il tricolore. Pesano, purtroppo, le 8 sconfitte collezionate contro avversari non di livello. Nonostante tutto, comunque, ci sono ancora i margini per centrare l'unico ed ultimo obiettivo rimasto alla portata: la qualificazione per partecipare all'Europa che conta. Le bocche in casa partenopea restano cucite, scelta che personalmente non condivido in quanto ritengo giusto ascoltare (e nel mio caso confrontarmi) con le voci dei protagonisti del campo, sia quando si vince che quando si perde. A quanto mi risulta, la scelta e' quella di restare cosi', in silenzio, fino al termine della stagione. Ed onestamente, in questa vicenda, gli unici a rimetterci sono i tifosi, che avrebbero voluto sentire la gioia di Politano, dopo la grande prestazione corredata dal bel gol d'astuzia, magari la dedica alla sua Ginevra, e le parole di Gattuso, finalmente vincente in quella che per tanti anni e' stata la sua casa calcistica, da calciatore prima e da allenatore successivamente. Ma tant'è, per cui eccoci qui a proporre spunti di riflessione basati su impressioni del tutto personali. La vittoria del Napoli è stata piu' che meritata. Finalmente in difesa si e' rivisto il solito Koulibaly, la guida fondamentale capace di spazzare via ogni offensiva, senza alcuna inutile costruzione del gioco dal basso, soprattutto in casi di estrema difficoltà per il pressing avversario. E poi Di Lorenzo, sempre nel vivo del gioco, contro un Theo Hernandez particolarmente fastidioso, come pure Hysaj, che ha fatto il suo sull'out sinistro, recuperando palloni importanti al momento opportuno. La rete di Politano, "Pollo" per gli amici, non e' nata per caso: se la squadra gira bene, i gol arrivano. A centrocampo, poi, mi e' piaciuto molto il gioco di raccordo realizzato da Fabian Ruiz, utile a liberare al tiro Piotr Zielinski. Il polacco, in due circostanze, ha sfiorato la rete, ma per fortuna gli errori di mira, unitamente a quelli di un non ancora brillante Mertens, non hanno inciso sul risultato finale. Se in difesa e' lecito attendersi qualcosa in piu' da Maksimovic, va detto che lo stesso pensiero sento di dedicarlo a Demme: sara' perche' conosco bene le loro qualita', per cui mi infastidisce quando si verificano delle disattenzioni del tutto evitabili. Ospina c'e' e lo sappiamo, anche se devo dire che ultimamente non mi era dispiaciuto Meret: per la prossima stagione, credo che vada fatta una scelta definitiva. Piccola considerazione finale su Bakayoko: premesso che il tocchetto su Theo Hernandez non era da rigore, e' lecito chiedere (senza offendersi) un briciolo di attenzione in più? Se ripenso a tutte le sbavature collezionate nelle sue ultime prestazioni mi vengono i brividi. Devo ammettere anche che la direzione dell'arbitro Pasqua, disattento in alcuni contrasti di gioco su Di Lorenzo, Hysaj e Politano, l'ho totalmente rivalutata dopo il richiamo di Mazzoleni alla VAR: premesso che il VAR non dovrebbe richiamare l'attenzione dell'arbitro per valutare l'intensita' di un contatto che lui stesso ha ritenuto non meritevole di sanzione, il fischietto merita un plauso per aver rivisto comunque l'azione e non essersi lasciato convincere dalla segnalazione del sempiterno, nonchè zelante oltre ogni immaginazione, Mazzoleni. Dopo il campo, dunque, è fortemente desideroso di essere "incisivo" anche in sala video. Il tocco c'è stato, ma stiamo parlando di un contatto meno lieve di quando in metropolitana, salendo le scale mobili in movimento, urti involontariamente chi è fermo lateralmente. Di cosa stiamo parlando? Del nulla cosmico! Intanto bravo Napoli, tre punti d'oro da bissare contro la Roma, ed in ognuna delle ultime partite da disputare fino al termine del campionato, potendo contare sulla tanto agognata settimana tipo, per riaccendere la passione dei tifosi e tributargli una minima gioia. Se lo meritano. Con un Osimhen in ripresa, e il ritorno di Lozano, si può e si deve.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, vittoria da Champions con un rombo di Pollo, Mazzoleni deve arrendersi all'arbitro Pasqua!"

di Napoli Magazine

15/03/2024 - 23:05

NAPOLI - Riecco il Napoli. Era pure ora. Tre punti fondamentali, che tornano a regalare un briciolo di emozione, in una stagione ricca di amarezze, e ripropongono il team di Gattuso a -2 dalla zona Champions con una gara da recuperare il 7 aprile contro la Juventus ed uno scontro diretto nel prossimo turno contro la Roma, che in caso di vittoria potrebbe significare tanto in termini di morale e punti. Certo, di mezzo, ci sono l'Atalanta, ma anche il Milan e la Juventus, che non sembrano intenzionate a mollare, mentre l'Inter viaggia spedita verso il tricolore. Pesano, purtroppo, le 8 sconfitte collezionate contro avversari non di livello. Nonostante tutto, comunque, ci sono ancora i margini per centrare l'unico ed ultimo obiettivo rimasto alla portata: la qualificazione per partecipare all'Europa che conta. Le bocche in casa partenopea restano cucite, scelta che personalmente non condivido in quanto ritengo giusto ascoltare (e nel mio caso confrontarmi) con le voci dei protagonisti del campo, sia quando si vince che quando si perde. A quanto mi risulta, la scelta e' quella di restare cosi', in silenzio, fino al termine della stagione. Ed onestamente, in questa vicenda, gli unici a rimetterci sono i tifosi, che avrebbero voluto sentire la gioia di Politano, dopo la grande prestazione corredata dal bel gol d'astuzia, magari la dedica alla sua Ginevra, e le parole di Gattuso, finalmente vincente in quella che per tanti anni e' stata la sua casa calcistica, da calciatore prima e da allenatore successivamente. Ma tant'è, per cui eccoci qui a proporre spunti di riflessione basati su impressioni del tutto personali. La vittoria del Napoli è stata piu' che meritata. Finalmente in difesa si e' rivisto il solito Koulibaly, la guida fondamentale capace di spazzare via ogni offensiva, senza alcuna inutile costruzione del gioco dal basso, soprattutto in casi di estrema difficoltà per il pressing avversario. E poi Di Lorenzo, sempre nel vivo del gioco, contro un Theo Hernandez particolarmente fastidioso, come pure Hysaj, che ha fatto il suo sull'out sinistro, recuperando palloni importanti al momento opportuno. La rete di Politano, "Pollo" per gli amici, non e' nata per caso: se la squadra gira bene, i gol arrivano. A centrocampo, poi, mi e' piaciuto molto il gioco di raccordo realizzato da Fabian Ruiz, utile a liberare al tiro Piotr Zielinski. Il polacco, in due circostanze, ha sfiorato la rete, ma per fortuna gli errori di mira, unitamente a quelli di un non ancora brillante Mertens, non hanno inciso sul risultato finale. Se in difesa e' lecito attendersi qualcosa in piu' da Maksimovic, va detto che lo stesso pensiero sento di dedicarlo a Demme: sara' perche' conosco bene le loro qualita', per cui mi infastidisce quando si verificano delle disattenzioni del tutto evitabili. Ospina c'e' e lo sappiamo, anche se devo dire che ultimamente non mi era dispiaciuto Meret: per la prossima stagione, credo che vada fatta una scelta definitiva. Piccola considerazione finale su Bakayoko: premesso che il tocchetto su Theo Hernandez non era da rigore, e' lecito chiedere (senza offendersi) un briciolo di attenzione in più? Se ripenso a tutte le sbavature collezionate nelle sue ultime prestazioni mi vengono i brividi. Devo ammettere anche che la direzione dell'arbitro Pasqua, disattento in alcuni contrasti di gioco su Di Lorenzo, Hysaj e Politano, l'ho totalmente rivalutata dopo il richiamo di Mazzoleni alla VAR: premesso che il VAR non dovrebbe richiamare l'attenzione dell'arbitro per valutare l'intensita' di un contatto che lui stesso ha ritenuto non meritevole di sanzione, il fischietto merita un plauso per aver rivisto comunque l'azione e non essersi lasciato convincere dalla segnalazione del sempiterno, nonchè zelante oltre ogni immaginazione, Mazzoleni. Dopo il campo, dunque, è fortemente desideroso di essere "incisivo" anche in sala video. Il tocco c'è stato, ma stiamo parlando di un contatto meno lieve di quando in metropolitana, salendo le scale mobili in movimento, urti involontariamente chi è fermo lateralmente. Di cosa stiamo parlando? Del nulla cosmico! Intanto bravo Napoli, tre punti d'oro da bissare contro la Roma, ed in ognuna delle ultime partite da disputare fino al termine del campionato, potendo contare sulla tanto agognata settimana tipo, per riaccendere la passione dei tifosi e tributargli una minima gioia. Se lo meritano. Con un Osimhen in ripresa, e il ritorno di Lozano, si può e si deve.

 

 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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