NAPOLI - Vincere a Firenze avrebbe consentito al Napoli di restare col fiato sul collo della Juventus, ma un punto all'Artemio Franchi, per come si è sviluppato il match, non è da cestinare. Due pali centrati dai viola, anche se il bel tiro di Tello era viziato da un fuorigioco, e possesso palla quasi uguale per le due formazioni che confermano di giocare il miglior calcio d'Italia. Non è lo stesso Napoli brillante visto fino a gennaio, ma questo aspetto non deve spaventare. Non vedo una squadra crollata o in evidente calo fisico, come ha azzardatamente sostenuto qualche avvoltoio, semplicemente perchè le conclusioni continuano ad esserci. I numeri parlano chiaro e non sbagliano mai. La lucidità la si ritrova anche con un pò di serenità. Nel secondo tempo gli uomini di Sarri, infatti, hanno quasi rischiato di vincerla se la mira di Insigne fosse stata più precisa, sull'assist di Gabbiadini, e se sulla doppia conclusione di Callejon e Higuain il signor Tatarusanu non avesse deciso di indossare il costume di "Batman", il super eroe tanto caro al mio amico Pino Taglialatela. In quel doppio guizzo ho rivisto proprio lui ai tempi del Napoli, ma tornando a noi va analizzato un aspetto: restano 11 gare, i prossimi impegni sulla carta non sono proibitivi ed anche la Juventus avrà certamente qualche titubanza. Se così non sarà, tanto di cappello. Intanto cerchiamo di far rifiatare durante la settimana qualcuno che ha tirato la carretta fino ad oggi: mi riferisco ad Allan, Hysaj, Jorginho, Ghoulam, Albiol, Koulibaly, Insigne e lo stesso Mertens. Direte voi, e allora chi ti è piaciuto della sfida del Franchi? Vi rispondo subito: mi è piaciuta la concentrazione di Hamsik, la verve e, se vogliamo, anche la rabbia incazzosa di Gonzalo Higuain, mi è piaciuto il guizzo da campione di Callejon, dopo una prestazione in chiaroscuro, e la calma (apparente) di Pepe Reina. Postilla finale: consiglio a Higuain di ingrassare un altro kg; se questi sono i risultati, col Chievo ne segna due, e cerchiamo possibilmente di analizzare gli episodi per quelli che sono. Higuain non era nervoso per la sostituzione, mancavano 2 minuti alla fine, e Sarri deve poter essere libero di richiamare all'ordine Insigne o chicchessia senza che si parli di "caso". State sereni e rilassate i nervi.

di Napoli Magazine
01/03/2016 - 17:03
NAPOLI - Vincere a Firenze avrebbe consentito al Napoli di restare col fiato sul collo della Juventus, ma un punto all'Artemio Franchi, per come si è sviluppato il match, non è da cestinare. Due pali centrati dai viola, anche se il bel tiro di Tello era viziato da un fuorigioco, e possesso palla quasi uguale per le due formazioni che confermano di giocare il miglior calcio d'Italia. Non è lo stesso Napoli brillante visto fino a gennaio, ma questo aspetto non deve spaventare. Non vedo una squadra crollata o in evidente calo fisico, come ha azzardatamente sostenuto qualche avvoltoio, semplicemente perchè le conclusioni continuano ad esserci. I numeri parlano chiaro e non sbagliano mai. La lucidità la si ritrova anche con un pò di serenità. Nel secondo tempo gli uomini di Sarri, infatti, hanno quasi rischiato di vincerla se la mira di Insigne fosse stata più precisa, sull'assist di Gabbiadini, e se sulla doppia conclusione di Callejon e Higuain il signor Tatarusanu non avesse deciso di indossare il costume di "Batman", il super eroe tanto caro al mio amico Pino Taglialatela. In quel doppio guizzo ho rivisto proprio lui ai tempi del Napoli, ma tornando a noi va analizzato un aspetto: restano 11 gare, i prossimi impegni sulla carta non sono proibitivi ed anche la Juventus avrà certamente qualche titubanza. Se così non sarà, tanto di cappello. Intanto cerchiamo di far rifiatare durante la settimana qualcuno che ha tirato la carretta fino ad oggi: mi riferisco ad Allan, Hysaj, Jorginho, Ghoulam, Albiol, Koulibaly, Insigne e lo stesso Mertens. Direte voi, e allora chi ti è piaciuto della sfida del Franchi? Vi rispondo subito: mi è piaciuta la concentrazione di Hamsik, la verve e, se vogliamo, anche la rabbia incazzosa di Gonzalo Higuain, mi è piaciuto il guizzo da campione di Callejon, dopo una prestazione in chiaroscuro, e la calma (apparente) di Pepe Reina. Postilla finale: consiglio a Higuain di ingrassare un altro kg; se questi sono i risultati, col Chievo ne segna due, e cerchiamo possibilmente di analizzare gli episodi per quelli che sono. Higuain non era nervoso per la sostituzione, mancavano 2 minuti alla fine, e Sarri deve poter essere libero di richiamare all'ordine Insigne o chicchessia senza che si parli di "caso". State sereni e rilassate i nervi.
