NAPOLI - Il Napoli è in semifinale di Coppa Italia, con merito ed orgoglio. Complimenti alla Fiorentina, che ha venduto cara la pelle, dando vita ad un match molto combattuto. Alla lunga però il guizzo dell'asse Hamsik-Callejon ha fatto la differenza. Perfetto l'assist del capitano per il colpo di testa dello spagnolo. E avanti così. Questo Napoli non molla nulla. Va avanti silente, un passo alla volta. Senza sfigurare, senza urlare, senza casi da moviola o abbracci che alimentano i mugugni. Peccato per l'espulsione di Hysaj nel finale. Al suo posto, con ogni probabilità, ci sarà Maggio nel prossimo turno di Coppa Italia, ma al di là di questo mi fa piacere soffermarmi sulla grande prova di carattere dei singoli. A partire da Reina, che ha compiuto due interventi prodigiosi su Bernardeschi ed Astori. Due parate fondamentali ai fini della qualificazione. Bene anche il duo Albiol e Maksimovic, con Strinic che ha fatto il suo. Il centrocampo ha retto molto bene, con Zielinski e Diawara sempre pungenti ed Hamsik fluttuante tra le linee. Nota di merito a Pavoletti: non era facile esordire in un Napoli ben rodato, che ha fatto gol dopo l'ingresso di Mertens ma che ha macinato azioni e palle gol anche con la boa in mezzo all'area. L'occasione per segnare l'ha avuta, ma ci può stare un pò di emozione. Gioia, strozzata in gola, per Insigne, generoso come sempre, e fermato da due legni su punizione, che gridano ancora vendetta. Insomma tante note positive per Sarri che, dall'alta del dirigibile, avrà osservato i movimenti dei suoi. Intanto rientra Ghoulam. Col Palermo altri tre punti nel mirino. Vietato sbagliare, per continuare a sognare.

di Napoli Magazine
25/01/2017 - 17:44
NAPOLI - Il Napoli è in semifinale di Coppa Italia, con merito ed orgoglio. Complimenti alla Fiorentina, che ha venduto cara la pelle, dando vita ad un match molto combattuto. Alla lunga però il guizzo dell'asse Hamsik-Callejon ha fatto la differenza. Perfetto l'assist del capitano per il colpo di testa dello spagnolo. E avanti così. Questo Napoli non molla nulla. Va avanti silente, un passo alla volta. Senza sfigurare, senza urlare, senza casi da moviola o abbracci che alimentano i mugugni. Peccato per l'espulsione di Hysaj nel finale. Al suo posto, con ogni probabilità, ci sarà Maggio nel prossimo turno di Coppa Italia, ma al di là di questo mi fa piacere soffermarmi sulla grande prova di carattere dei singoli. A partire da Reina, che ha compiuto due interventi prodigiosi su Bernardeschi ed Astori. Due parate fondamentali ai fini della qualificazione. Bene anche il duo Albiol e Maksimovic, con Strinic che ha fatto il suo. Il centrocampo ha retto molto bene, con Zielinski e Diawara sempre pungenti ed Hamsik fluttuante tra le linee. Nota di merito a Pavoletti: non era facile esordire in un Napoli ben rodato, che ha fatto gol dopo l'ingresso di Mertens ma che ha macinato azioni e palle gol anche con la boa in mezzo all'area. L'occasione per segnare l'ha avuta, ma ci può stare un pò di emozione. Gioia, strozzata in gola, per Insigne, generoso come sempre, e fermato da due legni su punizione, che gridano ancora vendetta. Insomma tante note positive per Sarri che, dall'alta del dirigibile, avrà osservato i movimenti dei suoi. Intanto rientra Ghoulam. Col Palermo altri tre punti nel mirino. Vietato sbagliare, per continuare a sognare.
