L'Editoriale
MEDIASET - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, mezzogiorno di fuoco con uno step mentale in più"
29.09.2019 10:10 di Napoli Magazine Fonte: Antonio Petrazzuolo per Sport Mediaset

NAPOLI - Si chiude il trittico di gare in una settimana, ospitando il Brescia al San Paolo nel match delle 12:30. Di fronte il Brescia di Balotelli e Matri, che spera di rendere difficile la vita agli azzurri. Sta di fatto che, dopo il passo falso di mercoledì scorso, questo Napoli ha voglia di tornare ad essere un rullo compressore. Il tutto senza sforzarsi piu’ di tanto, grazie al turnover chirurgico operato da Carlo Ancelotti. Numeri e situazioni che lasciano ben sperare, soprattutto perché Inter e Juventus non sembrano avere grandi distrazioni. Il Napoli, dal canto suo, puo’ essere soddisfatto di questo inizio di stagione, eccezion fatta chiaramente per la sconfitta interna contro il Cagliari, avvenuta dopo una gara dominata. Dopo il trionfo contro il Liverpool, si temeva un calo a Lecce che non c’è stato. Segnare 4 gol in trasferta non è mai semplice, soprattutto se il caldo puo’ incidere sul rendimento in campo. Rispetto alla scorsa stagione, dunque, c’è stato uno step in più. Questione di maturità, di concentrazione, o se vogliamo esperienza. Ne è consapevole Carletto Ancelotti, che sta dando grande fiducia ai nuovi arrivati: da Llorente ad Elmas, senza dimenticare Di Lorenzo, Manolas e Lozano, tutti stanno dando un contributo importante. Ora il Napoli in attacco puo’ contare su diverse soluzioni, e puo’ dare a Milik l’opportunità di riprendersi senza l’assillo di chiedergli il gol a tutti i costi. Una crescita costante, che permette alla squadra di affrontare tanti impegni, seppur ravvicinati, con la massima serenità. La forza del Napoli è diventata mentale. Riescono le giocate semplici, anche se non lo sono. Il pragmatismo di Ancelotti risiede in questo aspetto. La ricerca del gol deve passare attraverso il gioco, ma in casi estremi conta il fine. Non il mezzo. La semplicità con cui il Napoli sta trovando la via della rete, al di là del mercoledì sfortunato contro il Cagliari, che può essere considerata una parentesi storta, sta diventando difatti disarmante, soprattutto per gli avversari che al di là dell’impegno non riescono a trovare la strada giusta per arginare le bocche da fuoco azzurre. Inter e Juventus sono avvisate, il Napoli c’è e ci sarà. Non può essere una sola partita a far cambiare la qualità di una squadra.

 

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MEDIASET - Antonio Petrazzuolo: "Napoli, mezzogiorno di fuoco con uno step mentale in più"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 10:10

NAPOLI - Si chiude il trittico di gare in una settimana, ospitando il Brescia al San Paolo nel match delle 12:30. Di fronte il Brescia di Balotelli e Matri, che spera di rendere difficile la vita agli azzurri. Sta di fatto che, dopo il passo falso di mercoledì scorso, questo Napoli ha voglia di tornare ad essere un rullo compressore. Il tutto senza sforzarsi piu’ di tanto, grazie al turnover chirurgico operato da Carlo Ancelotti. Numeri e situazioni che lasciano ben sperare, soprattutto perché Inter e Juventus non sembrano avere grandi distrazioni. Il Napoli, dal canto suo, puo’ essere soddisfatto di questo inizio di stagione, eccezion fatta chiaramente per la sconfitta interna contro il Cagliari, avvenuta dopo una gara dominata. Dopo il trionfo contro il Liverpool, si temeva un calo a Lecce che non c’è stato. Segnare 4 gol in trasferta non è mai semplice, soprattutto se il caldo puo’ incidere sul rendimento in campo. Rispetto alla scorsa stagione, dunque, c’è stato uno step in più. Questione di maturità, di concentrazione, o se vogliamo esperienza. Ne è consapevole Carletto Ancelotti, che sta dando grande fiducia ai nuovi arrivati: da Llorente ad Elmas, senza dimenticare Di Lorenzo, Manolas e Lozano, tutti stanno dando un contributo importante. Ora il Napoli in attacco puo’ contare su diverse soluzioni, e puo’ dare a Milik l’opportunità di riprendersi senza l’assillo di chiedergli il gol a tutti i costi. Una crescita costante, che permette alla squadra di affrontare tanti impegni, seppur ravvicinati, con la massima serenità. La forza del Napoli è diventata mentale. Riescono le giocate semplici, anche se non lo sono. Il pragmatismo di Ancelotti risiede in questo aspetto. La ricerca del gol deve passare attraverso il gioco, ma in casi estremi conta il fine. Non il mezzo. La semplicità con cui il Napoli sta trovando la via della rete, al di là del mercoledì sfortunato contro il Cagliari, che può essere considerata una parentesi storta, sta diventando difatti disarmante, soprattutto per gli avversari che al di là dell’impegno non riescono a trovare la strada giusta per arginare le bocche da fuoco azzurre. Inter e Juventus sono avvisate, il Napoli c’è e ci sarà. Non può essere una sola partita a far cambiare la qualità di una squadra.

 

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Fonte: Antonio Petrazzuolo per Sport Mediaset