NAPOLI - Al crepuscolo della telenovela Hamsik, il Napoli torna a Firenze e stavolta si spera che vada decisamente meglio di quella domenica in cui l'allora undici di Sarri andò a sbattere contro "la dura legge" di Mazzoleni. Al Franchi va in scena una sfida da tripla, dal pronostico quanto mai imprevedibile perché la Fiorentina è in gran forma e i partenopei hanno di fatto archiviato la lotta per il secondo posto mentre il primo al momento è ancora distante e servirebbe un sussulto d'orgoglio di quel Sassuolo che nelle annate recenti ha sempre preso grandinate di gol dalla Juventus. A Firenze, molto dipenderà dalle motivazioni con cui scenderà in campo il Napoli, distratto in settimana dalla vicenda Hamsik.

A proposito, il capitano va in Cina e fine di un tormentone che lascia molto a desiderare, per quel comunicato ma anche per l'ostinata volontà stessa del giocatore slovacco che forse avrebbe fatto bene a leggere la biografia di Francesco Totti: uno che per restare a Roma rifiutò di andare al Real Madrid. Se ne va un ottimo giocatore che ha fatto 12 anni da meritevole protagonista, a cui però è sempre mancato qualcosa in termini di carattere nei momenti decisivi e che mette fine alla sua storia al Napoli in un modo che lascia perplessi quando ancora avrebbe potuto dire la sua per qualche tempo, ricordandogli anche che Pirlo a 31 anni si reinventò una grande ultima parte di carriera alla Juventus. 

Intanto, aspettando il ritorno dell'Europa League, obiettivo stagionale del club, il Napoli guarda già al mercato estivo e dopo Hamsik, è già scritto l'addio di Mertens, che anche lui è molto vicino al trasferimento in Cina previsto in estate.

L'idea su cui lavora il club azzurro è quello di fare in estate almeno tre o quattro operazioni importanti. Su Fornals c'è più di una chiacchierata invernale. Dovrebbe arrivare un difensore importante per rimpiazzare Albiol, che si è orientato a tornare in Spagna anche se Ancelotti gli ha prospettato comunque il gradimento ad una sua permanenza per un altro anno. E a quanto mi risulta nella lista di Ancelotti per la difesa c'è Manolas della Roma, con il Napoli che riflette se fare questa operazione pagando la clausola del giocatore che è di 36 milioni. Su Manolas c'è anche la Juventus che offrirebbe un ingaggio più alto al greco, che al momento percepisce 2,7 milioni e sul quale il Napoli non vorrebbe sfondare il muro dei 3 milioni. 

Il Napoli resta vigile sulla situazione di Chiesa, sul quale però non parteciperà ad aste: l'offerta da 40-45 milioni più due contropartite potrebbe non bastare perché pare che sulla punta viola stia andando forte l'Inter. Si è detto e scritto per mesi che in estate partirà Koulibaly e invece con gli addii di Hamsik, Mertens, e quella probabile di Albiol, oltre ad Hysaj, Ancelotti è pronto a far respingere le offerte su Koulibaly, che comunque il Napoli valuta ben oltre i 100 milioni. Su Hysaj  il Napoli potrebbe accettare un'offerta da 35 milioni e c'è stato un sondaggio dell'Inter, mentre il Chelsea si farà avanti solo se Sarri rimarrà a Stamford Bridge (che non è affatto scontato). Nelle casse del Napoli entreranno i 20 milioni che per Inglese l'Atalanta è già pronta a versare con i ricavi della futura cessione di Zapata. 

A centrocampo potrebbe arrivare l'offerta di 70 milioni del Liverpool per Zielinski e il Psg già lavora su altri obiettivi con buona pace di Allan. Arriverà un attaccante importante, da vedere se un bomber già pronto (Immobile?) o un prospetto come preferirebbe ADL. Su Lozano il Napoli resta in corsa e potrebbe spingersi sino a 35 milioni ma si sta facendo intenso il pressing dei club inglesi. 

Il Napoli è molto presente sul mercato francese per alcuni talenti della Ligue1, sta valutando un paio di elementi, anche dell'Under 21 transalpina, e a breve emergeranno alcuni nomi già proposti al ds Giuntoli. Non mi stupirei se dovesse esserci una o due operazioni in un campionato dove il Napoli ha pescato Malcuit con ottimi risultati.  

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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