NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: "E' andata male, ma non ne farei un dramma. Non sono uno che da alibi alla squadra, ma con impegni ravvicinati, secondo me c'è stato un calo fisiologico e mentale. Il Benfica ha giocato venerdì e ha avuto più tempo, il Napoli dopo la Juventus è tornato subito in campo e in trasferta, nemmeno la possibilità di giocare in casa. I calendari sono sbagliati e anche se avesse vinto il Napoli l'avrei detto, non c'è la possibilità di vedere uno spettacolo decente, non c'è tempo di recuperare. Il Napoli poteva fare qualcosa in più, Milinkovic-Savic l'ho visto poco sereno dopo i gol presi, poteva essere più reattivo. Il Napoli ha preso gol evitabili, Elmas non ha legato bene i reparti, Neres ci ha provato, non bene nemmeno Lang, Hojlund e McTominay. Non è un Napoli che mi ha entusiasmato, ma credo che vedremo un altro atteggiamento contro l'Udinese. Il Benfica non era insormontabile, non mi ha impressionato più di tanto, ma la sconfitta è giusta e si volta pagina, la qualificazione è ancora possibile. Laddove andasse male, si va dritti a dare fastidio in campionato. Il mercato vedrà qualcosa a centrocampo, con Mainoo e Norton Cuffy (per il ruolo di vice Di Lorenzo) che sono i nomi caldi. Ovvio che ci auguriamo che vada avanti in Champions, con il rientro degli infortunati, può andare meglio. Non era l'atteggiamento giusto, penso che Conte si farà sentire, possiamo dare tutte le letture possibili alla gara e alle prestazioni dei singoli, se non ci fossero state le disattenzioni in difesa, parlavamo di una partita diversa, ma nemmeno in attacco è stato fatto chissà che cosa, il centrocampo non ha costruito gioco. Quando Conte ha cambiato modulo, ha fatto qualcosa per smuovere le acque, ma non è cambiato nulla. Non è stata una partita entusiasmante, ma non darei tutti questi meriti a Mourinho. Il Napoli ha perso, ma nulla è perduto, non facciamo drammi. Il Napoli ha un giorno di riposo oggi, è tornato alle 4 del mattino e i calciatori non sono macchine, poi partirà per Udine e sarà una trasferta impegnativa, l'Udinese è 11esimo e gioca in casa, può essere per loro un aspetto positivo, ma se il Napoli fa il Napoli non c'è storia. Un turno di campionato che può essere agevole per tutte, il Napoli gioca in trasferta come l'Inter e la Juventus rispetto alla Roma, ma se il Napoli fa il Napoli non c'è da preoccuparsi. Ho visto un Conte sereno nel post gara, c'è stato poco tempo per preparare questa gara di Champions, ho visto trame di gioco del Benfica molto prevedibili, ho visto analisi eccessive, ma diamo il giusto peso alle sconfitte e alle vittorie degli altri. Il recupero per i calciatori è importante, se li vuoi brillanti devono recuperare, se vogliamo uno spettacolo con dei ritmi eccezionali, deve esserci il recupero. A Milinkovic-Savic sono saltati i nervi ed era evidente che non era sereno, anche prima dei gol presi. Il Napoli poteva e doveva fare meglio".
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 14:16
NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: "E' andata male, ma non ne farei un dramma. Non sono uno che da alibi alla squadra, ma con impegni ravvicinati, secondo me c'è stato un calo fisiologico e mentale. Il Benfica ha giocato venerdì e ha avuto più tempo, il Napoli dopo la Juventus è tornato subito in campo e in trasferta, nemmeno la possibilità di giocare in casa. I calendari sono sbagliati e anche se avesse vinto il Napoli l'avrei detto, non c'è la possibilità di vedere uno spettacolo decente, non c'è tempo di recuperare. Il Napoli poteva fare qualcosa in più, Milinkovic-Savic l'ho visto poco sereno dopo i gol presi, poteva essere più reattivo. Il Napoli ha preso gol evitabili, Elmas non ha legato bene i reparti, Neres ci ha provato, non bene nemmeno Lang, Hojlund e McTominay. Non è un Napoli che mi ha entusiasmato, ma credo che vedremo un altro atteggiamento contro l'Udinese. Il Benfica non era insormontabile, non mi ha impressionato più di tanto, ma la sconfitta è giusta e si volta pagina, la qualificazione è ancora possibile. Laddove andasse male, si va dritti a dare fastidio in campionato. Il mercato vedrà qualcosa a centrocampo, con Mainoo e Norton Cuffy (per il ruolo di vice Di Lorenzo) che sono i nomi caldi. Ovvio che ci auguriamo che vada avanti in Champions, con il rientro degli infortunati, può andare meglio. Non era l'atteggiamento giusto, penso che Conte si farà sentire, possiamo dare tutte le letture possibili alla gara e alle prestazioni dei singoli, se non ci fossero state le disattenzioni in difesa, parlavamo di una partita diversa, ma nemmeno in attacco è stato fatto chissà che cosa, il centrocampo non ha costruito gioco. Quando Conte ha cambiato modulo, ha fatto qualcosa per smuovere le acque, ma non è cambiato nulla. Non è stata una partita entusiasmante, ma non darei tutti questi meriti a Mourinho. Il Napoli ha perso, ma nulla è perduto, non facciamo drammi. Il Napoli ha un giorno di riposo oggi, è tornato alle 4 del mattino e i calciatori non sono macchine, poi partirà per Udine e sarà una trasferta impegnativa, l'Udinese è 11esimo e gioca in casa, può essere per loro un aspetto positivo, ma se il Napoli fa il Napoli non c'è storia. Un turno di campionato che può essere agevole per tutte, il Napoli gioca in trasferta come l'Inter e la Juventus rispetto alla Roma, ma se il Napoli fa il Napoli non c'è da preoccuparsi. Ho visto un Conte sereno nel post gara, c'è stato poco tempo per preparare questa gara di Champions, ho visto trame di gioco del Benfica molto prevedibili, ho visto analisi eccessive, ma diamo il giusto peso alle sconfitte e alle vittorie degli altri. Il recupero per i calciatori è importante, se li vuoi brillanti devono recuperare, se vogliamo uno spettacolo con dei ritmi eccezionali, deve esserci il recupero. A Milinkovic-Savic sono saltati i nervi ed era evidente che non era sereno, anche prima dei gol presi. Il Napoli poteva e doveva fare meglio".