L'Editoriale
ON AIR - De Siervo: "La Serie A sta ritrovando i fasti di un tempo, lo stadio San Paolo rinnovato è una vittoria di tutti, con Mediapro è un percorso lungo, sui calendari..."
31.07.2019 15:06 di Napoli Magazine

NAPOLI - Luigi De Siervo, amministratore delegato Lega Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “In Italia è giusto che tutti possano parlare di calcio e lamentarsi dopo il sorteggio del calendario, ciò premesso abbiamo deciso di rispettare al massimo i tifosi preservando le vacanze estive, facendo cominciare il torneo il 25 agosto e le vacanze di Natale, con la lunga sosta invernale. Relativamente al sorteggio, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze di tutti, ma poi la parola è passata al computer che ha fatto tutto. Non ho una data da dare per gli anticipi e posticipi delle prime due gare di campionato, ma lo faremo presto per dare tempo ai tifosi di organizzare le rispettive trasferte. Stiamo studiano a livello internazionale, un calendario europeo del mercato valido per tutti, in modo da tutelare tutte le squadre, dalla più ricca a quella meno. I dati di audience hanno dimostrato che è meglio far cominciare le partite in notturna alle 20:45 e non più alle 20:30. Con Mediapro è un percorso lungo, dobbiamo leggere il mercato con largo anticipo per non trovarci troppo stretti sulla data del nuovo bando. Non c’è dubbio comunque, che la Serie A stia ritrovando i fasti di un tempo e devo ringraziare le società che stanno investendo tantissimo per portare il meglio sia in campo che in panchina, sperando che a fine stagione le nostre squadre possano anche trionfare in Europa. Il San Paolo rinnovato è una vittoria di tutti, in particolare di chi ha avuto la forza di ricostruirlo. Tutti, in primis i napoletani, hanno diritto di vedere calcio nelle migliori condizioni e il mio auspicio è di vedere sempre più tifosi sugli spalti di tutti gli stadi italiani”.

 

Sui calendari di Serie A e qualche polemica sugli accoppiamenti: “Questo è un paese ed uno sport che è patrimonio di tutti ed ognuno ne parla, la prima polemica era sulla data di inizio: ci siamo battuti per un campionato che rispetti i tifosi. Non si deve iniziare se i tifosi non ci sono perché sono in vacanza. E poi sul boxing day: ci dà delle giornate interessanti durante il periodo natalizio, ma poi ci lascia senza calcio fino al 20 gennaio. Credo che questo sia un calendario che è andato in contro alle esigenze dei grandi club che disputano le coppe europee. I club hanno chiesto di non affrontare un calendario troppo impegnativo a ridosso delle coppe, e credo di essere riuscito in parte a rispondere a questa richiesta”.

 

Sulla conclusione del mercato: “Nei prossimi anni cercheremo di condividere un calendario a livello internazionale, ci stiamo lavorando. Ma quest’anno, se avessimo chiuso prima, le squadre straniere avrebbero potuto fare mercato sulle nostre squadre senza che queste ultime potessero rimediare alle cessioni a squadre che non hanno problemi economici. Abbiamo provato a tutelare i nostri club, perché anche squadre definite e perfette avrebbero potuto perdere i loro giocatori principali”

 

Sulle comunicazioni degli anticipi e postici: “Non abbiamo ancora stilato gli anticipi e posticipi per le prime due di campionato ma ci stiamo lavorando e promettiamo di comunicarlo al più presto per permettere a tutti di organizzare i viaggi per tempo in modo da seguire la propria squadra del cuore.”

 

Si torna alle 20.45, perché? “Questa è una sconfitta personale perché avevamo scelto le 20.30, l’anno scorso, così non andavamo a cavallo dello spot internazionale delle 21.15. Purtroppo però abbiamo riscontrato che l’audience del primo quarto d’ora era molto basso perché i tifosi non erano abituati a quell’orario e quindi si perdevano spettatori. È una richiesta espressa di Sky e Dazn alla quale abbiamo dovuto per forza dare atto.”

 

Su MediaPro: “È un percorso lungo. Stiamo parlando di uno scenario che si concretizzerà a giugno 2021, ma siamo costretti a farlo con largo anticipo. È un’ipotesi residuale, visto che speriamo ancora di poter contare sulla gara, sul bando, come fatto negli ultimi 15 anni. Ma se questo non dovesse sortire gli effetti desiderati quantomeno avremmo il tempo di pensare a quella che è un’offerta vitale per il futuro della Lega. Ma se ci pensate, o al 2021 o più avanti, è una scelta alla quale si arriverà in futuro. Tanti brand come la Disney sta iniziando a creare un OTT distributivo ed accorciare il rapporto. Il digitale rende questo possibile. Visto che la Lega Calcio e la Serie A sono a tutti gli effetti società che non hanno contenuto, e che quindi devono conquistare l’attenzione, allora non possiamo essere solo una società che organizza campionati, ma quindi sempre di più saremo una Media Company. Lavoreremo sui contenuti, sugli EGames, nell’organizzazione delle interviste. Abbiamo un grande progetto”.

 

Serie A con Ronaldo, Ancelotti, Conte: “Dobbiamo ringraziare i nostri imprenditori che stanno investendo in maniera importante. Sempre meglio avere un allenatore importante dal quale ricostruire, meno prendere l’ultimo campione che non sai come va a finire. Tenete conto che la connotazione del nostro campionato è stata sempre quella tecnica, tattica, è un elemento nazionale quello di puntare sul gioco. E questo secondo me ci aiuta a recuperare centralità. Mi auguro che le nostre squadre a livello europeo sappiano continuare a dimostrare quanto il nostro calcio stia salendo di livello. Perché abbiamo perso qualche posizione, ma siamo in rampa di lancio per ritornare ad essere protagonisti”.

 

Stadio San Paolo nuovo: “Il San Paolo è una vittoria di tutti. Soprattutto di chi è riuscito a ricostruirlo in questi mesi torridi. Speriamo sia solo l’inizio di un impianto sempre migliore. Secondo me i napoletani hanno diritto ad avere un “teatro” che faccia da sfondo ai protagonisti. Quindi complimenti a tutti e spero di vedere sempre più tifosi del Napoli allo stadio”.

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di Napoli Magazine

31/07/2024 - 15:06

NAPOLI - Luigi De Siervo, amministratore delegato Lega Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “In Italia è giusto che tutti possano parlare di calcio e lamentarsi dopo il sorteggio del calendario, ciò premesso abbiamo deciso di rispettare al massimo i tifosi preservando le vacanze estive, facendo cominciare il torneo il 25 agosto e le vacanze di Natale, con la lunga sosta invernale. Relativamente al sorteggio, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze di tutti, ma poi la parola è passata al computer che ha fatto tutto. Non ho una data da dare per gli anticipi e posticipi delle prime due gare di campionato, ma lo faremo presto per dare tempo ai tifosi di organizzare le rispettive trasferte. Stiamo studiano a livello internazionale, un calendario europeo del mercato valido per tutti, in modo da tutelare tutte le squadre, dalla più ricca a quella meno. I dati di audience hanno dimostrato che è meglio far cominciare le partite in notturna alle 20:45 e non più alle 20:30. Con Mediapro è un percorso lungo, dobbiamo leggere il mercato con largo anticipo per non trovarci troppo stretti sulla data del nuovo bando. Non c’è dubbio comunque, che la Serie A stia ritrovando i fasti di un tempo e devo ringraziare le società che stanno investendo tantissimo per portare il meglio sia in campo che in panchina, sperando che a fine stagione le nostre squadre possano anche trionfare in Europa. Il San Paolo rinnovato è una vittoria di tutti, in particolare di chi ha avuto la forza di ricostruirlo. Tutti, in primis i napoletani, hanno diritto di vedere calcio nelle migliori condizioni e il mio auspicio è di vedere sempre più tifosi sugli spalti di tutti gli stadi italiani”.

 

Sui calendari di Serie A e qualche polemica sugli accoppiamenti: “Questo è un paese ed uno sport che è patrimonio di tutti ed ognuno ne parla, la prima polemica era sulla data di inizio: ci siamo battuti per un campionato che rispetti i tifosi. Non si deve iniziare se i tifosi non ci sono perché sono in vacanza. E poi sul boxing day: ci dà delle giornate interessanti durante il periodo natalizio, ma poi ci lascia senza calcio fino al 20 gennaio. Credo che questo sia un calendario che è andato in contro alle esigenze dei grandi club che disputano le coppe europee. I club hanno chiesto di non affrontare un calendario troppo impegnativo a ridosso delle coppe, e credo di essere riuscito in parte a rispondere a questa richiesta”.

 

Sulla conclusione del mercato: “Nei prossimi anni cercheremo di condividere un calendario a livello internazionale, ci stiamo lavorando. Ma quest’anno, se avessimo chiuso prima, le squadre straniere avrebbero potuto fare mercato sulle nostre squadre senza che queste ultime potessero rimediare alle cessioni a squadre che non hanno problemi economici. Abbiamo provato a tutelare i nostri club, perché anche squadre definite e perfette avrebbero potuto perdere i loro giocatori principali”

 

Sulle comunicazioni degli anticipi e postici: “Non abbiamo ancora stilato gli anticipi e posticipi per le prime due di campionato ma ci stiamo lavorando e promettiamo di comunicarlo al più presto per permettere a tutti di organizzare i viaggi per tempo in modo da seguire la propria squadra del cuore.”

 

Si torna alle 20.45, perché? “Questa è una sconfitta personale perché avevamo scelto le 20.30, l’anno scorso, così non andavamo a cavallo dello spot internazionale delle 21.15. Purtroppo però abbiamo riscontrato che l’audience del primo quarto d’ora era molto basso perché i tifosi non erano abituati a quell’orario e quindi si perdevano spettatori. È una richiesta espressa di Sky e Dazn alla quale abbiamo dovuto per forza dare atto.”

 

Su MediaPro: “È un percorso lungo. Stiamo parlando di uno scenario che si concretizzerà a giugno 2021, ma siamo costretti a farlo con largo anticipo. È un’ipotesi residuale, visto che speriamo ancora di poter contare sulla gara, sul bando, come fatto negli ultimi 15 anni. Ma se questo non dovesse sortire gli effetti desiderati quantomeno avremmo il tempo di pensare a quella che è un’offerta vitale per il futuro della Lega. Ma se ci pensate, o al 2021 o più avanti, è una scelta alla quale si arriverà in futuro. Tanti brand come la Disney sta iniziando a creare un OTT distributivo ed accorciare il rapporto. Il digitale rende questo possibile. Visto che la Lega Calcio e la Serie A sono a tutti gli effetti società che non hanno contenuto, e che quindi devono conquistare l’attenzione, allora non possiamo essere solo una società che organizza campionati, ma quindi sempre di più saremo una Media Company. Lavoreremo sui contenuti, sugli EGames, nell’organizzazione delle interviste. Abbiamo un grande progetto”.

 

Serie A con Ronaldo, Ancelotti, Conte: “Dobbiamo ringraziare i nostri imprenditori che stanno investendo in maniera importante. Sempre meglio avere un allenatore importante dal quale ricostruire, meno prendere l’ultimo campione che non sai come va a finire. Tenete conto che la connotazione del nostro campionato è stata sempre quella tecnica, tattica, è un elemento nazionale quello di puntare sul gioco. E questo secondo me ci aiuta a recuperare centralità. Mi auguro che le nostre squadre a livello europeo sappiano continuare a dimostrare quanto il nostro calcio stia salendo di livello. Perché abbiamo perso qualche posizione, ma siamo in rampa di lancio per ritornare ad essere protagonisti”.

 

Stadio San Paolo nuovo: “Il San Paolo è una vittoria di tutti. Soprattutto di chi è riuscito a ricostruirlo in questi mesi torridi. Speriamo sia solo l’inizio di un impianto sempre migliore. Secondo me i napoletani hanno diritto ad avere un “teatro” che faccia da sfondo ai protagonisti. Quindi complimenti a tutti e spero di vedere sempre più tifosi del Napoli allo stadio”.