NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Rapuano merita un 2 in pagella per la direzione di gara della finale di Supercoppa. Una gestione dei cartellini pro-Inter, poi il cambio di atteggiamento. Il primo di Simeone non è neanche fallo, figuriamoci se è da giallo, e questo ha portato all'espulsione seguente. Poteva chiudere un occhio come ha fatto con Calhanoglu, Acerbi e Mkhitaryan. Quando un arbitro incide sulla partita poi diventa superfluo parlare dell'aspetto tecnico e tattico. Avrei tenuto in campo Kvaratskhelia, anche perchè in panchina non c'erano tante alternative. Inoltre, al posto di Gaetano e Lindstrom avrei inserito Zielinski e Ngonge, ma sono discorsi che valgono fino ad un certo punto, perchè Mazzarri fino al novantesimo stava avendo ragione. Tutto cambia se devi giocare contro un'Inter a pieno regime in 10 contro 11, e questo ha stressato i calciatori. Quella di chiudersi era l'unica strada percorribile per il Napoli, ma nonostante tutto gli azzurri avrebbero meritato i rigori, dove può succedere qualsiasi cosa. Lobotka è arrivato sfiancato a fine partita, in 11 contro 11 avremmo retto meglio. Lo slovacco ha mantenuto il centrocampo da solo, Cajuste e Zerbin non mi hanno convinto. Mazzarri non merita troppe critiche, anche perchè c'era qualche defezione importante. Sono convinto che Mazzarri non abbia dormito stanotte per la delusione, anche perchè il Napoli se l'è giocata alla pari e ha onorato la finale. Non c'è stato un grande spettacolo, dovuto anche alle tante assenze a causa anche della Coppa d'Africa, il calendario andrebbe rivisto".