NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Il calcio della Sera" su Radio Kiss Kiss Napoli: "Quale coppia mi aspetto al centrocampo contro la Juventus? Il Napoli dovrebbe ripartire da Elmas anche per una questione di gerarchie, ma Conte è imprevedibile. Vergara ha disputato una buona partita contro il Cagliari e potrebbe giocare come vice Lobotka. Peccato parlare di una situazione del genere dopo l’infortunio di Gilmour. In Napoli-Juventus penso che la coppia dovrebbe essere McTominay-Elmas. E’ anche vero che questo Napoli nelle difficoltà dell’infortunio di Anguissa ha trovato una soluzione importante con Neres e Lang. Al di là dell’errore del brasiliano dal dischetto, sono giocatori che hanno dato un’importante risposta. Mi aspetto una risposta importante sia da loro che da Lucca. Mi ha fatto molta tenerezza il suo post su Instagram. Per l’affetto che si dà al Napoli vedo eccessivi i fischi. E’ una manifestazione del momento, ma io non avrei fischiato un giocatore dopo il gol. Nella mia esperienza allo stadio non mi è mai capitato di vedere un giocatore che viene fischiato dopo aver segnato. Qual è il pericolo numero uno per il Napoli in casa Juve? Lasciarsi incantare troppo dai ricordi del Napoli di Spalletti. Il suo ritorno va a rispolverare quei ricordi di un bellissimo Napol, vedere uno scudetto festeggiato 5 mesi di anticipo. Resta un unicum, qualcosa di grandioso ed eccezionale. Non mi sarei mai aspettato uno Spalletti avversario del Napoli. E’ vero, non indosserà una tuta diversa dal Napoli, ma indosserà una giacca e avrà un tatuaggio. Sarà un avversario per novanta minuti, ma il focus sarà sul Napoli e su Conte. Non ne farei un dramma, perché ha regalato uno scudetto dopo 33 anni. Per quanti anni abbiamo provato a vincere lo scudetto nell’era De Laurentiis? Mertens, Insigne, Higuain, lo hanno solo sfiorato. E’ stato qualcosa di eccezionale e irripetibile. Mai mi sarei immaginato di vederlo sulla panchina della Juventus, ma è la vita. Lo abbiamo vissuto anche con altri giocatori, fa parte del gioco. Il calcio attuale è così, può non piacere. Ciò che resta saldo è l’amore dei tifosi per il Napoli. La città partenopea è l’unica che viene seguita, in altre città ce n’è più di una".
di Napoli Magazine
04/12/2025 - 20:41
NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto a "Il calcio della Sera" su Radio Kiss Kiss Napoli: "Quale coppia mi aspetto al centrocampo contro la Juventus? Il Napoli dovrebbe ripartire da Elmas anche per una questione di gerarchie, ma Conte è imprevedibile. Vergara ha disputato una buona partita contro il Cagliari e potrebbe giocare come vice Lobotka. Peccato parlare di una situazione del genere dopo l’infortunio di Gilmour. In Napoli-Juventus penso che la coppia dovrebbe essere McTominay-Elmas. E’ anche vero che questo Napoli nelle difficoltà dell’infortunio di Anguissa ha trovato una soluzione importante con Neres e Lang. Al di là dell’errore del brasiliano dal dischetto, sono giocatori che hanno dato un’importante risposta. Mi aspetto una risposta importante sia da loro che da Lucca. Mi ha fatto molta tenerezza il suo post su Instagram. Per l’affetto che si dà al Napoli vedo eccessivi i fischi. E’ una manifestazione del momento, ma io non avrei fischiato un giocatore dopo il gol. Nella mia esperienza allo stadio non mi è mai capitato di vedere un giocatore che viene fischiato dopo aver segnato. Qual è il pericolo numero uno per il Napoli in casa Juve? Lasciarsi incantare troppo dai ricordi del Napoli di Spalletti. Il suo ritorno va a rispolverare quei ricordi di un bellissimo Napol, vedere uno scudetto festeggiato 5 mesi di anticipo. Resta un unicum, qualcosa di grandioso ed eccezionale. Non mi sarei mai aspettato uno Spalletti avversario del Napoli. E’ vero, non indosserà una tuta diversa dal Napoli, ma indosserà una giacca e avrà un tatuaggio. Sarà un avversario per novanta minuti, ma il focus sarà sul Napoli e su Conte. Non ne farei un dramma, perché ha regalato uno scudetto dopo 33 anni. Per quanti anni abbiamo provato a vincere lo scudetto nell’era De Laurentiis? Mertens, Insigne, Higuain, lo hanno solo sfiorato. E’ stato qualcosa di eccezionale e irripetibile. Mai mi sarei immaginato di vederlo sulla panchina della Juventus, ma è la vita. Lo abbiamo vissuto anche con altri giocatori, fa parte del gioco. Il calcio attuale è così, può non piacere. Ciò che resta saldo è l’amore dei tifosi per il Napoli. La città partenopea è l’unica che viene seguita, in altre città ce n’è più di una".