NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: "Il titolo del mio editoriale, "Napoli, chi nun tene coraggio non se cocca cu 'e femmene belle", è riferito agli zero tiri che il Napoli ha fatto registrare contro la Lazio. Va bene pensare alle tante assenze e provare a essere conservativi contro una squadra come la Lazio, però, nonostante il possesso palla, sono arrivate poche proiezioni offensive, una con Zielinski e un'altra con Gaetano, e gli azzurri non sono mai riusciti a tirare in porta. Mancava la punta centrale, questo è sotto gli occhi di tutti, ma mi aspettavo qualcosa di meglio in fase offensiva e anche nella gestione dei nuovi acquisti. Mazzarri ha dovuto fare di necessità virtù? Dal punto di vista tattico sono d'accordo con la scelta fatta dal mister che ha voluto lanciare un messaggio facendo una formazione abbottonata. Devo menzionare Ostigard che ha fatto bene, mi dispiace sia stato utilizzato poco, ma è uno dei giocatori che ha sempre risposto presente, sia sul centro-destra, sia sul centro-sinistra, ma che può essere anche una valida arma sui calci piazzati essendo un ottimo saltatore di testa. Va bene aver fatto una buon difesa, però è mancata sostanza in attacco e, in fondo, il gioco del calcio ti impone di tirare e fare gol. Bisogna dare un occhio anche alla classifica perché si deve accorciare la distanza con quelle davanti, provando anche a staccare le squadre che compongono l'attuale lotta Champions. Il pari contro la Lazio rappresenta un bicchiere mezzo vuoto? Si, sicuramente fare un punto contro la Lazio, a Roma, è sempre utile, ma nelle prime 20 partite gli azzurri hanno fatto registrare molti passi falsi e non è semplice migiorare una classifica che per ora ci vede galleggiare e non approfittare dei passi falsi delle squadre rivali".
di Napoli Magazine
29/01/2024 - 18:18
NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: "Il titolo del mio editoriale, "Napoli, chi nun tene coraggio non se cocca cu 'e femmene belle", è riferito agli zero tiri che il Napoli ha fatto registrare contro la Lazio. Va bene pensare alle tante assenze e provare a essere conservativi contro una squadra come la Lazio, però, nonostante il possesso palla, sono arrivate poche proiezioni offensive, una con Zielinski e un'altra con Gaetano, e gli azzurri non sono mai riusciti a tirare in porta. Mancava la punta centrale, questo è sotto gli occhi di tutti, ma mi aspettavo qualcosa di meglio in fase offensiva e anche nella gestione dei nuovi acquisti. Mazzarri ha dovuto fare di necessità virtù? Dal punto di vista tattico sono d'accordo con la scelta fatta dal mister che ha voluto lanciare un messaggio facendo una formazione abbottonata. Devo menzionare Ostigard che ha fatto bene, mi dispiace sia stato utilizzato poco, ma è uno dei giocatori che ha sempre risposto presente, sia sul centro-destra, sia sul centro-sinistra, ma che può essere anche una valida arma sui calci piazzati essendo un ottimo saltatore di testa. Va bene aver fatto una buon difesa, però è mancata sostanza in attacco e, in fondo, il gioco del calcio ti impone di tirare e fare gol. Bisogna dare un occhio anche alla classifica perché si deve accorciare la distanza con quelle davanti, provando anche a staccare le squadre che compongono l'attuale lotta Champions. Il pari contro la Lazio rappresenta un bicchiere mezzo vuoto? Si, sicuramente fare un punto contro la Lazio, a Roma, è sempre utile, ma nelle prime 20 partite gli azzurri hanno fatto registrare molti passi falsi e non è semplice migiorare una classifica che per ora ci vede galleggiare e non approfittare dei passi falsi delle squadre rivali".