L'Editoriale
RNC - Petrazzuolo: "Napoli, con Conte si aprirebbero nuovi scenari, le ultime sulle alternative"
13.05.2024 14:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Napoli Centrale nel corso di "Un Calcio alla Radio". Ecco le sue dichiarazioni: "Dendoncker? Nessuno dei tre allenatori lo hanno utilizzato e hanno preferito altri, ma ogni tanto avrebbe potuto giocare. Contro il Bologna Calzona avrebbe dovuto fare almeno una sostituzione nell'intervallo. Mi sarebbe piaciuto parlare con lui e con i calciatori al termine della gara. L'unico che ci ha messo la faccia è stato De Laurentiis e mi aspettavo che anche gli altri lo avrebbero fatto. In estate andranno via Zielinski, Osimhen e tutti i prestiti. Su Gollini e Simeone bisognerà vedere il nuovo allenatore. Se arriva l'offerta giusta dalla Bundesliga può andar via anche Lindstrom. Più o meno andranno via almeno sei o sette calciatori, come accadde con Mertens e Koulbaly. Anguissa dovrebbe restare dal punto di vista contrattuale, Juan Jesus ha un altro anno di contratto. Il brasiliano può anche restare, ma non può fare il titolare. Politano nell'anno dello scudetto faceva la differenza entrando dalla panchina alternandosi con Lozano, ora è il titolarissimo degli azzurri. Se dovesse arrivare Conte, che gioca con il 3-5-2, si aprirebbero nuovi scenari di mercato, con Buongiorno, il prestito di Kim o un pensiero per Scamacca, ma sono scelte che competono anche al nuovo allenatore. Osimhen? O va al PSG alla cifra stabilita che oscilla tra i 100 e i 120 milioni, oppure va al Chelsea per 80 milioni di euro più il costo del cartellino di Lukaku. Conte costa tanto, ma sarebbe la medicina giusta dopo questa annata. Gasperini? Ho dei dubbi. Il rapporto con De Laurentiis è sempre stato molto cordiale, ma non ho visto da parte dell'allenatore un'apertura netta agli azzurri. Pioli andrà via dal Milan e il discorso sarebbe più semplice. Italiano, invece, darebbe continuità come filosofia di gioco, ma è al quarto posto delle scelte. Sarri? Sarebbe una scelta particolare. Ai tifosi non è piaciuto il suo comportamento quando è andato via, ma al momento è molto difficile. Cavani? Qualche anno fa c'era l'idea di riportarlo a Napoli, era anche fattibile come operazione, ma non ci furono i tempi tecnici".

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13/05/2024 - 14:16

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Napoli Centrale nel corso di "Un Calcio alla Radio". Ecco le sue dichiarazioni: "Dendoncker? Nessuno dei tre allenatori lo hanno utilizzato e hanno preferito altri, ma ogni tanto avrebbe potuto giocare. Contro il Bologna Calzona avrebbe dovuto fare almeno una sostituzione nell'intervallo. Mi sarebbe piaciuto parlare con lui e con i calciatori al termine della gara. L'unico che ci ha messo la faccia è stato De Laurentiis e mi aspettavo che anche gli altri lo avrebbero fatto. In estate andranno via Zielinski, Osimhen e tutti i prestiti. Su Gollini e Simeone bisognerà vedere il nuovo allenatore. Se arriva l'offerta giusta dalla Bundesliga può andar via anche Lindstrom. Più o meno andranno via almeno sei o sette calciatori, come accadde con Mertens e Koulbaly. Anguissa dovrebbe restare dal punto di vista contrattuale, Juan Jesus ha un altro anno di contratto. Il brasiliano può anche restare, ma non può fare il titolare. Politano nell'anno dello scudetto faceva la differenza entrando dalla panchina alternandosi con Lozano, ora è il titolarissimo degli azzurri. Se dovesse arrivare Conte, che gioca con il 3-5-2, si aprirebbero nuovi scenari di mercato, con Buongiorno, il prestito di Kim o un pensiero per Scamacca, ma sono scelte che competono anche al nuovo allenatore. Osimhen? O va al PSG alla cifra stabilita che oscilla tra i 100 e i 120 milioni, oppure va al Chelsea per 80 milioni di euro più il costo del cartellino di Lukaku. Conte costa tanto, ma sarebbe la medicina giusta dopo questa annata. Gasperini? Ho dei dubbi. Il rapporto con De Laurentiis è sempre stato molto cordiale, ma non ho visto da parte dell'allenatore un'apertura netta agli azzurri. Pioli andrà via dal Milan e il discorso sarebbe più semplice. Italiano, invece, darebbe continuità come filosofia di gioco, ma è al quarto posto delle scelte. Sarri? Sarebbe una scelta particolare. Ai tifosi non è piaciuto il suo comportamento quando è andato via, ma al momento è molto difficile. Cavani? Qualche anno fa c'era l'idea di riportarlo a Napoli, era anche fattibile come operazione, ma non ci furono i tempi tecnici".