L'Editoriale
VIDEO DUGOUT - Lo staff tecnico rivela i segreti e il dietro le quinte degli allenamenti del Napoli
19.11.2018 13:22 di Napoli Magazine

NAPOLI - Lo staff tecnico del Napoli ha rilasciato un'intervista a Dugout. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":

 

Francesco Mauri: "Ciao, sono Francesco, mi occupo di prepazione atletica e curo soprattutto la parte sul campo. Ancelotti è molto collaborativo. A differenza di tanti staff lavoriamo in un metodo integrato, quindi anche la parte atletica viene fatta con la palla. E' un po' la prova del nove il dato sia live duante l'allenamento che poi il post allenamento ci fa capire se abbiamo centrato gli obiettivi o meno. La cosa principale è far passare ai giocatori il messaggio che non li stiamo curando, controllando con questa cosa perchè abbiamo la sensazione che siano pigri o che stiano facendo troppo poco, ma semmai il contrario. Quindi, di stare attenti a non eccedere nel carico. Ad inizio dell'anno abbiamo fatto una riunione spiegando questi punti e questo messaggio che è vero ed è molto importante fa sì che il giocatore accetti di più di avere uno stress nel vestire sempre questa maglietta che comunque un piccolo fastidio lo crea".

 

Luca Carlo Guerra: "Ciao, sono Luca, mi occupo dell'analisi dei dati fisici, dell'analisi di quello che succede sia durante le partite che durante l'allenamento quotidiano. Utilizziamo i GPS su tutti gli atleti e su ogni seduta di allenamento, mentre per quanto riguarda la partita utilizziamo tecnologie tracking attraverso le telecamere che sono installate nei vari stadi di Serie A. Quantifichiamo in questo modo che tipo di carico diamo all'atleta durante la seduta di allenamento o durante la partita. I giocatori solitamente non vedono i dati personali, se qualche giocatore ci chiede delle informazioni, ovviamente siamo apertissimi. Idealmente possiamo anche modificare l'allenamento nell'arco del suo svolgimento, quindi è una rivoluzione perchè prima i GPS si potevano scaricare solamente dopo la fine della seduta e quindi non si poteva più modificare quella seduta stessa".

 

Beniamino Fulco: "Ciao, sono Mino, mi occupo di performance e più nello specifico mi occupo di scienza applicata per la condizione atletica ed il recupero fisico. Collaborazione con lo staff tecnico, osservazione dei dati che provengono dal GPS per capire quelli che sono stati i carichi di lavoro e poi confronto con lo staff medico per capire dal punto di vista medico come stanno i giocatori e poi da lì si elaborano delle strategie nutrizionali, supplementazioni per andare a correggere delle condizioni. La nutrizione è un'arma a disposizione del professionista per portare l'atleta ad una condizione di benessere. Ovviamente, se l'atleta è in una situazione di benessere, è più performante. I giocatori sono molto collaborativi e cerco anche tramite delle slide di avere un loro feedback per capire cosa pensano per poi elaborare una strategia comune. La tecnologia deve essere un aiuto per il professionista, però non deve superare la competenza del professionista ed andare oltre un certo limite. Infatti, la nostra filosofia è avvalerci della tecnologia per lavorare e non lavorare grazie alla tecnologia".

 

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VIDEO DUGOUT - Lo staff tecnico rivela i segreti e il dietro le quinte degli allenamenti del Napoli

di Napoli Magazine

19/11/2024 - 13:22

NAPOLI - Lo staff tecnico del Napoli ha rilasciato un'intervista a Dugout. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":

 

Francesco Mauri: "Ciao, sono Francesco, mi occupo di prepazione atletica e curo soprattutto la parte sul campo. Ancelotti è molto collaborativo. A differenza di tanti staff lavoriamo in un metodo integrato, quindi anche la parte atletica viene fatta con la palla. E' un po' la prova del nove il dato sia live duante l'allenamento che poi il post allenamento ci fa capire se abbiamo centrato gli obiettivi o meno. La cosa principale è far passare ai giocatori il messaggio che non li stiamo curando, controllando con questa cosa perchè abbiamo la sensazione che siano pigri o che stiano facendo troppo poco, ma semmai il contrario. Quindi, di stare attenti a non eccedere nel carico. Ad inizio dell'anno abbiamo fatto una riunione spiegando questi punti e questo messaggio che è vero ed è molto importante fa sì che il giocatore accetti di più di avere uno stress nel vestire sempre questa maglietta che comunque un piccolo fastidio lo crea".

 

Luca Carlo Guerra: "Ciao, sono Luca, mi occupo dell'analisi dei dati fisici, dell'analisi di quello che succede sia durante le partite che durante l'allenamento quotidiano. Utilizziamo i GPS su tutti gli atleti e su ogni seduta di allenamento, mentre per quanto riguarda la partita utilizziamo tecnologie tracking attraverso le telecamere che sono installate nei vari stadi di Serie A. Quantifichiamo in questo modo che tipo di carico diamo all'atleta durante la seduta di allenamento o durante la partita. I giocatori solitamente non vedono i dati personali, se qualche giocatore ci chiede delle informazioni, ovviamente siamo apertissimi. Idealmente possiamo anche modificare l'allenamento nell'arco del suo svolgimento, quindi è una rivoluzione perchè prima i GPS si potevano scaricare solamente dopo la fine della seduta e quindi non si poteva più modificare quella seduta stessa".

 

Beniamino Fulco: "Ciao, sono Mino, mi occupo di performance e più nello specifico mi occupo di scienza applicata per la condizione atletica ed il recupero fisico. Collaborazione con lo staff tecnico, osservazione dei dati che provengono dal GPS per capire quelli che sono stati i carichi di lavoro e poi confronto con lo staff medico per capire dal punto di vista medico come stanno i giocatori e poi da lì si elaborano delle strategie nutrizionali, supplementazioni per andare a correggere delle condizioni. La nutrizione è un'arma a disposizione del professionista per portare l'atleta ad una condizione di benessere. Ovviamente, se l'atleta è in una situazione di benessere, è più performante. I giocatori sono molto collaborativi e cerco anche tramite delle slide di avere un loro feedback per capire cosa pensano per poi elaborare una strategia comune. La tecnologia deve essere un aiuto per il professionista, però non deve superare la competenza del professionista ed andare oltre un certo limite. Infatti, la nostra filosofia è avvalerci della tecnologia per lavorare e non lavorare grazie alla tecnologia".

 

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