L'Editoriale
VIDEO 1 ORA + FOTO - "Casa Corriere", Aurelio De Laurentiis all'incontro alla Chiesa della Graziella: "Su Cavani ricordate cosa dicevano?"
18.12.2018 19:07 di Napoli Magazine

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione di "Napoli (in)cantata", appuntamento con Casa Corriere all’ex teatro di San Bartolomeo, oggi Chiesa della Graziella. “Avitabile è il Caravaggio della Napoli contemporanea. Dal Corriere della Sera leggo che per lui il segreto di Napoli è trasformare il degrado in bellezza. Questa è un’indicazione formidabile da tener presente. Quando venni a Napoli parlai di stadio reale e stadio virtuale e nessuno mi capiva. Ora invece se ne parla. Si lamentano che noi a Napoli non avremmo top player: e cos’era Cavani? Oggi tutti lo vogliono e noi lo avevamo. Il fatto di voler ignorare che il calcio non è solo squadre ma industria è insopportabile. Consentitemi dire una cosa al ministro dell’Interno. Caro Salvini se tu vieni a Napoli e la consideri testa del Sud forse capisci l’Italia. Noi siamo un network di bellezze straordinarie e se tu riuscissi a unificarla ma non con il reddito di cittadinanza, ma nella sostanza, si creerebbe il vero cambiamento del Paese. Genova dimostra che la nazione ci crolla addosso… Se mi ha mai sfiorato l’idea di fare politica o il sindaco di Napoli magari? Ma nemmeno per sogno! La politica è figlia dell’economia. Poi avete un così bravo sindaco. La Regione, De Luca mi ha aiutato, ma il sindaco per niente. Eleggete le persone sbagliate. Conflittualità perenne? Ma no. Io ci sono stato una volta in consiglio comunale e non ci metto più piede. Li dentro è un caos totale, non è possibile fare un discorso razionale. Compenso del sindaco? Sti cavoli, quattromila e passa euro sono pochissimi. È una figura pari a un manager, è il manager della città, se io pagassi così i miei manager mi manderebbero a quel paese. Dovrebbe essere pagato di più ma se sbaglia però andare anche in galera. Dopo l’esperienza con Sarri, uomo così complesso, ho trovato in Carlo Ancelotti un uomo sereno, pieno di interessi con il quale puoi parlare di tutto. Cosa penso di un ministro dell’Interno che si fa fotografare con un ultrà pluricondannato? Lui non sa, per questo lo ha fatto. Chi sa è il capo della polizia Gabrieli che dice di non avere uomini sufficienti, gli mancano 150mila poliziotti. E questo è assurdo. Se ho mai sentito la mano della camorra? No, personalmente no. Abbiamo fatto arrestare chi alimentava i rapporti tra tifo e malviventi. Stasera? Giochiamo al mercante in fiera. Quali sarebbero le cinque corse che farei se diventassi il manager-sindaco di Napoli? Butterei giù via Marina, farei una cosa completamente nuova ma non come Cannes, è più bella la nostra promenade del Lungomare e il sindaco stavolta sì che ha fatto bene a chiuderlo al traffico; parlerei con la gente per capire di cosa ha bisogno veramente”. Ecco il video realizzato da NapoliMagazine.com

 

 

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18/12/2024 - 19:07

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione di "Napoli (in)cantata", appuntamento con Casa Corriere all’ex teatro di San Bartolomeo, oggi Chiesa della Graziella. “Avitabile è il Caravaggio della Napoli contemporanea. Dal Corriere della Sera leggo che per lui il segreto di Napoli è trasformare il degrado in bellezza. Questa è un’indicazione formidabile da tener presente. Quando venni a Napoli parlai di stadio reale e stadio virtuale e nessuno mi capiva. Ora invece se ne parla. Si lamentano che noi a Napoli non avremmo top player: e cos’era Cavani? Oggi tutti lo vogliono e noi lo avevamo. Il fatto di voler ignorare che il calcio non è solo squadre ma industria è insopportabile. Consentitemi dire una cosa al ministro dell’Interno. Caro Salvini se tu vieni a Napoli e la consideri testa del Sud forse capisci l’Italia. Noi siamo un network di bellezze straordinarie e se tu riuscissi a unificarla ma non con il reddito di cittadinanza, ma nella sostanza, si creerebbe il vero cambiamento del Paese. Genova dimostra che la nazione ci crolla addosso… Se mi ha mai sfiorato l’idea di fare politica o il sindaco di Napoli magari? Ma nemmeno per sogno! La politica è figlia dell’economia. Poi avete un così bravo sindaco. La Regione, De Luca mi ha aiutato, ma il sindaco per niente. Eleggete le persone sbagliate. Conflittualità perenne? Ma no. Io ci sono stato una volta in consiglio comunale e non ci metto più piede. Li dentro è un caos totale, non è possibile fare un discorso razionale. Compenso del sindaco? Sti cavoli, quattromila e passa euro sono pochissimi. È una figura pari a un manager, è il manager della città, se io pagassi così i miei manager mi manderebbero a quel paese. Dovrebbe essere pagato di più ma se sbaglia però andare anche in galera. Dopo l’esperienza con Sarri, uomo così complesso, ho trovato in Carlo Ancelotti un uomo sereno, pieno di interessi con il quale puoi parlare di tutto. Cosa penso di un ministro dell’Interno che si fa fotografare con un ultrà pluricondannato? Lui non sa, per questo lo ha fatto. Chi sa è il capo della polizia Gabrieli che dice di non avere uomini sufficienti, gli mancano 150mila poliziotti. E questo è assurdo. Se ho mai sentito la mano della camorra? No, personalmente no. Abbiamo fatto arrestare chi alimentava i rapporti tra tifo e malviventi. Stasera? Giochiamo al mercante in fiera. Quali sarebbero le cinque corse che farei se diventassi il manager-sindaco di Napoli? Butterei giù via Marina, farei una cosa completamente nuova ma non come Cannes, è più bella la nostra promenade del Lungomare e il sindaco stavolta sì che ha fatto bene a chiuderlo al traffico; parlerei con la gente per capire di cosa ha bisogno veramente”. Ecco il video realizzato da NapoliMagazine.com