NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di “Napoli Magazine”, è intervenuto a ‘Febbre a 90’ in onda su Vikonos Web/Radio Tv: “Bomber del Napoli? Metto Careca al primo posto, Cavani al secondo e Higuain sull’ultimo gradino del podio. Real Madrid? Bisogna fargli i complimenti soprattutto per il primo tempo. Bellingham sembra un veterano, e, così come Vinicius, sono calciatori difficili da controllare. Nel primo tempo Anguissa e Lobotka erano più lontani ed il Napoli ha sofferto, mentre nel secondo tempo gli azzurri hanno giocato meglio perché i due centrocampisti sono tornati ad essere molto più vicini. Dopo il pareggio, il Napoli avrebbe potuto sfruttare l’arma del pubblico, bisognava fare un po’ più di pressing ed essere più aggressivi. Timore? C’è stato, ma con il Real Madrid è normale. Nel secondo gol serviva più decisione su Bellingham, ma nonostante questo Zielinski è stato glaciale dal dischetto e ha fatto un ottimo secondo tempo. Per quanto riguarda il terzo gol, secondo me Valverde ha trovato il Jolly e Meret è stato molto sfortunato. Ne ho parlato anche con Luca Marchegiani, ma il portiere azzurro non poteva fare granchè, è stato sorpreso. Natan e Ostigard hanno reso molto bene, ma bisogna costruire una diga davanti la difesa. Sulla fascia sinistra, secondo me Mario Rui dà più garanzie rispetto ad Olivera, nella comunicazione con Kvara c’è più intesa rispetto all’uruguagio. Qualificazione? Bisogna battere l’Union Berlino in entrambe le gare. Il Napoli aveva pensato ad Italiano, poi è subentrato il rapporto tra Commisso e De Laurentiis”.
di Napoli Magazine
05/10/2023 - 12:04
NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di “Napoli Magazine”, è intervenuto a ‘Febbre a 90’ in onda su Vikonos Web/Radio Tv: “Bomber del Napoli? Metto Careca al primo posto, Cavani al secondo e Higuain sull’ultimo gradino del podio. Real Madrid? Bisogna fargli i complimenti soprattutto per il primo tempo. Bellingham sembra un veterano, e, così come Vinicius, sono calciatori difficili da controllare. Nel primo tempo Anguissa e Lobotka erano più lontani ed il Napoli ha sofferto, mentre nel secondo tempo gli azzurri hanno giocato meglio perché i due centrocampisti sono tornati ad essere molto più vicini. Dopo il pareggio, il Napoli avrebbe potuto sfruttare l’arma del pubblico, bisognava fare un po’ più di pressing ed essere più aggressivi. Timore? C’è stato, ma con il Real Madrid è normale. Nel secondo gol serviva più decisione su Bellingham, ma nonostante questo Zielinski è stato glaciale dal dischetto e ha fatto un ottimo secondo tempo. Per quanto riguarda il terzo gol, secondo me Valverde ha trovato il Jolly e Meret è stato molto sfortunato. Ne ho parlato anche con Luca Marchegiani, ma il portiere azzurro non poteva fare granchè, è stato sorpreso. Natan e Ostigard hanno reso molto bene, ma bisogna costruire una diga davanti la difesa. Sulla fascia sinistra, secondo me Mario Rui dà più garanzie rispetto ad Olivera, nella comunicazione con Kvara c’è più intesa rispetto all’uruguagio. Qualificazione? Bisogna battere l’Union Berlino in entrambe le gare. Il Napoli aveva pensato ad Italiano, poi è subentrato il rapporto tra Commisso e De Laurentiis”.