NAPOLI - Il cammino del Napoli nel campionato in corso ha portato gli azzurri sui gradini più alti della classifica: al di là del verdetto conclusivo, resterà il segno di questa stagione anche per il risveglio dei ricordi legati ad altre annate importanti. Quella del 1987-'88 vide la conquista del secondo posto nella classifica finale, a tre punti dal Milan, che afferrò lo scudetto. Il Napoli si era rinforzato nella campagna acquisti e grazie a una brillante intesa collettiva, che consentiva di far giocare al meglio Careca, Giordano e Maradona, riuscì a guidare la classifica per ben 27 giornate. Poi il logoramento si fece sentire e a tre incontri dalla fine del torneo gli azzurri cedettero al Milan, che li sorpassò in classifica dopo aver vinto al San Paolo per 3 a 2. Lo scudetto era ormai sulle maglie rossonere. Per il Napoli, una fine campionato segnata da situazioni ''calde'', con polemiche tra una parte della squadra e l'allenatore. E arrivò l'intervento del presidente Ferlaino, che rinnovò la fiducia al tenico Bianchi e biasimò i calciatori che lo avevano ''attaccato'': Garella, Giordano, Bagni e Ferrario. Al di là dei contrasti, restava comunque una buona collocazione finale della squadra. Nell'anno successivo il Napoli, dopo il Milan, dovette fare i conti con l'Inter, che vinse il campionato. Gli azzurri furono ancora al secondo posto, davanti a Milan e Juventus. Poi venne il secondo scudetto azzurro. il primo era arrivato nel torneo del 1986/ '87. Il Napoli si era installato al primo posto in classifica alla settima giornata, dopo aver battuto la Roma in trasferta. E due settimane dopo sconfisse la Juventus a Torino per 3 a 1. Anche nel ''ritorno'' , vittoria partenopea per 2 a 1. Nello stesso anno, il Napoli vinse anche la Coppa Italia. Tra i protagonisti in campo in quelle annate: Diego Maradona, Garella, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica, Caffarelli, De Napoli, Carnevale, Romano, Volpecina,Giordano. Ed altri ancora, tutti nel libro della storia azzurra.
di Napoli Magazine
11/05/2017 - 13:31
NAPOLI - Il cammino del Napoli nel campionato in corso ha portato gli azzurri sui gradini più alti della classifica: al di là del verdetto conclusivo, resterà il segno di questa stagione anche per il risveglio dei ricordi legati ad altre annate importanti. Quella del 1987-'88 vide la conquista del secondo posto nella classifica finale, a tre punti dal Milan, che afferrò lo scudetto. Il Napoli si era rinforzato nella campagna acquisti e grazie a una brillante intesa collettiva, che consentiva di far giocare al meglio Careca, Giordano e Maradona, riuscì a guidare la classifica per ben 27 giornate. Poi il logoramento si fece sentire e a tre incontri dalla fine del torneo gli azzurri cedettero al Milan, che li sorpassò in classifica dopo aver vinto al San Paolo per 3 a 2. Lo scudetto era ormai sulle maglie rossonere. Per il Napoli, una fine campionato segnata da situazioni ''calde'', con polemiche tra una parte della squadra e l'allenatore. E arrivò l'intervento del presidente Ferlaino, che rinnovò la fiducia al tenico Bianchi e biasimò i calciatori che lo avevano ''attaccato'': Garella, Giordano, Bagni e Ferrario. Al di là dei contrasti, restava comunque una buona collocazione finale della squadra. Nell'anno successivo il Napoli, dopo il Milan, dovette fare i conti con l'Inter, che vinse il campionato. Gli azzurri furono ancora al secondo posto, davanti a Milan e Juventus. Poi venne il secondo scudetto azzurro. il primo era arrivato nel torneo del 1986/ '87. Il Napoli si era installato al primo posto in classifica alla settima giornata, dopo aver battuto la Roma in trasferta. E due settimane dopo sconfisse la Juventus a Torino per 3 a 1. Anche nel ''ritorno'' , vittoria partenopea per 2 a 1. Nello stesso anno, il Napoli vinse anche la Coppa Italia. Tra i protagonisti in campo in quelle annate: Diego Maradona, Garella, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica, Caffarelli, De Napoli, Carnevale, Romano, Volpecina,Giordano. Ed altri ancora, tutti nel libro della storia azzurra.