NAPOLI - Negli occhi dell'Immortale si celano silenzi che raccontano storie di un'infanzia negata, delle regole della strada, che ti fanno crescere in fretta e dove va avanti soltanto chi riesce a cavarsela da solo, ad ogni costo. Marco D'Amore conosce a fondo il suo celebre personaggio Ciro Di Marzio, protagonista di Gomorra, e gli dà come sempre, anima, spessore, intensità emotiva. Alla sua prima opera anche da regista, convince per lo stile asciutto e malinconico, per i primi piani intensi, le pause ed i silenzi pieni di significato alternati a scene d'azione in contesti suggestivi in cui c'è un'attenta cura della fotografia e della scenografia. Assolutamente indovinata la scelta di Giuseppe Aiello nei panni di Ciro da bambino, un volto da vero scugnizzo, espressivo, capace di bucare lo schermo. L'Immortale è astuto, spietato e non ha nulla da perdere, ha guardato in faccia la morte e può ricominciare dal via grazie al fato, come in quei videogiochi in cui conquistato un bonus, puoi ripartire da zero con una nuova chance. Saprà farne buon uso? L'Immortale sembra freddo e distaccato, ma i suoi occhi profondi parlano di un tempo ormai perduto, fatto di emozioni forti, dolori, violenze e passioni. I suoi occhi, che solo nella scena finale, commossi, torneranno a brillare.
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2019
REGIA: Marco D'Amore
ATTORI: Marco D'Amore, Giuseppe Aiello, Salvatore D'Onofrio, Gianni Vastarella, Marianna Robustelli, Martina Attanasio, Nello Mascia, Gennaro Di Colandrea, Aleksey Guskov
PAESE: Italia
DURATA: 115 Min.
DISTRIBUZIONE: Vision Distribution
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vice direttore di NapoliMagazine.Com
di Napoli Magazine
22/03/2020 - 19:52
NAPOLI - Negli occhi dell'Immortale si celano silenzi che raccontano storie di un'infanzia negata, delle regole della strada, che ti fanno crescere in fretta e dove va avanti soltanto chi riesce a cavarsela da solo, ad ogni costo. Marco D'Amore conosce a fondo il suo celebre personaggio Ciro Di Marzio, protagonista di Gomorra, e gli dà come sempre, anima, spessore, intensità emotiva. Alla sua prima opera anche da regista, convince per lo stile asciutto e malinconico, per i primi piani intensi, le pause ed i silenzi pieni di significato alternati a scene d'azione in contesti suggestivi in cui c'è un'attenta cura della fotografia e della scenografia. Assolutamente indovinata la scelta di Giuseppe Aiello nei panni di Ciro da bambino, un volto da vero scugnizzo, espressivo, capace di bucare lo schermo. L'Immortale è astuto, spietato e non ha nulla da perdere, ha guardato in faccia la morte e può ricominciare dal via grazie al fato, come in quei videogiochi in cui conquistato un bonus, puoi ripartire da zero con una nuova chance. Saprà farne buon uso? L'Immortale sembra freddo e distaccato, ma i suoi occhi profondi parlano di un tempo ormai perduto, fatto di emozioni forti, dolori, violenze e passioni. I suoi occhi, che solo nella scena finale, commossi, torneranno a brillare.
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2019
REGIA: Marco D'Amore
ATTORI: Marco D'Amore, Giuseppe Aiello, Salvatore D'Onofrio, Gianni Vastarella, Marianna Robustelli, Martina Attanasio, Nello Mascia, Gennaro Di Colandrea, Aleksey Guskov
PAESE: Italia
DURATA: 115 Min.
DISTRIBUZIONE: Vision Distribution
Rosa Petrazzuolo
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