NAPOLI - Spalare neve, gettare l'immondizia, fare piccole riparazioni idrauliche ed elettriche. Attraversare i giorni, lavorare, respirare, andare avanti. Anestetizzato. Come si sopravvive ad un dolore devastante? Ad una tragedia provocata da una stupida, fatale distrazione? Come si fa a galleggiare nel quotidiano senza annegare nella disperazione? Come si controlla la smaniosa voglia improvvisa di scaricare la rabbia facendo a botte col primo che capita? Manchester by the Sea è un film che si ficca sottopelle come una scheggia e resta lì per giorni, continuando ad emanare pathos oltre i titoli di coda, oltre lo schermo ormai spento. La narrazione si sviluppa con un taglio assolutamente realistico, con preziosi flashback che delineano tassello dopo tassello un passato che pesa come un macigno e che segna inevitabilmente il presente. Il mondo è visto con gli occhi di ghiaccio del protagonista Lee, costretto per un grave lutto a tornare nei luoghi del suo dramma per accudire suo nipote. Riaffioreranno le sue fragilità e dovrà, ancora una volta, a fatica, trovare un nuovo equilibrio. Nel muro di dolore e solitudine, però, a poco a poco, una crepa sottile farà filtrare la luce della speranza e il gelo dell'inverno sembrerà finalmente allentare la sua morsa. Empatico.
MANCHESTER BY THE SEA
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Kenneth Lonergan
ATTORI: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Matthew Broderick, Gretchen Mol, Kara Hayward, Tate Donovan, Heather Burns, Josh Hamilton, Erica McDermott, Lucas Hedges
PAESE: USA
DURATA: 135 Min
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vice direttore di NapoliMagazine.Com
di Napoli Magazine
26/05/2019 - 23:56
NAPOLI - Spalare neve, gettare l'immondizia, fare piccole riparazioni idrauliche ed elettriche. Attraversare i giorni, lavorare, respirare, andare avanti. Anestetizzato. Come si sopravvive ad un dolore devastante? Ad una tragedia provocata da una stupida, fatale distrazione? Come si fa a galleggiare nel quotidiano senza annegare nella disperazione? Come si controlla la smaniosa voglia improvvisa di scaricare la rabbia facendo a botte col primo che capita? Manchester by the Sea è un film che si ficca sottopelle come una scheggia e resta lì per giorni, continuando ad emanare pathos oltre i titoli di coda, oltre lo schermo ormai spento. La narrazione si sviluppa con un taglio assolutamente realistico, con preziosi flashback che delineano tassello dopo tassello un passato che pesa come un macigno e che segna inevitabilmente il presente. Il mondo è visto con gli occhi di ghiaccio del protagonista Lee, costretto per un grave lutto a tornare nei luoghi del suo dramma per accudire suo nipote. Riaffioreranno le sue fragilità e dovrà, ancora una volta, a fatica, trovare un nuovo equilibrio. Nel muro di dolore e solitudine, però, a poco a poco, una crepa sottile farà filtrare la luce della speranza e il gelo dell'inverno sembrerà finalmente allentare la sua morsa. Empatico.
MANCHESTER BY THE SEA
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Kenneth Lonergan
ATTORI: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Matthew Broderick, Gretchen Mol, Kara Hayward, Tate Donovan, Heather Burns, Josh Hamilton, Erica McDermott, Lucas Hedges
PAESE: USA
DURATA: 135 Min
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
Rosa Petrazzuolo
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Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vice direttore di NapoliMagazine.Com