NAPOLI - La preoccupazione è che dopo Juve-Roma di domenica scorsa, sulla scia del “successo” di Rocchi 1, ci sarà anche il seguito di Rocchi 2, poi un Rocchi 3 e infine un Rocchi 4. Sono state molte le lavate di testa al fischietto fiorentino, tanto che qualcuno lo ha già soprannominato Rocchi Bilboa. La verità è che l’attuale classe arbitrale, (decisamente inferiore a quella degli anni 2000 oltre che isterica e presuntuosa se non malata di protagonismo nel migliore dei casi), è penalizzata dalle nuove regole di gioco e dallo scarso fair play di molti calciatori in campo. Anche gli allenatori e persino i portatori di bottigliette d’acqua, hanno sempre qualcosa da recriminare scatenando molto spesso risse accanto alla panchina. Più di una volta assistiamo a delle invasioni perpetuate da massaggiatori e secondi portieri smaniosi di accaparrarsi due minuti di popolarità. La tv poi con i processi e le moviole sui parastinchi e sui tatuaggi, aggrava un decadimento generale dove le scommesse legalizzate hanno alimentato un clima di pregiudizi e di sospetti sul terreno di gioco, sugli spalti e sul web. Addirittura in un paese che vede il suo barcone affondare nel mare della disoccupazione, della precarietà e delle difficoltà economiche, qualche “scafista” della domenica produce interrogazioni parlamentari e interpellanze alla Ue per un fallo di mani fuori area e per un fuorigioco. A questo punto dopo i fattacci di domenica scorsa vediamo cosa potrebbe succedere:
Moviola in campo. E’ l’ipotesi che vorrebbero molti, qualcuno addirittura la propone nella prostata del quarto uomo, altri la vedrebbero agganciata all’orecchio del portiere o all’incrocio dei pali con whatsapp e instagram incorporati, in modo da mandare video e foto a tutti gli abbonati alla pay per view. In alternativa alla moviola il Mo’ violino, sulla scia dello sberleffo di Garcia, dedicato a tutti commentatori che… sviolinano la Juve
Iniezioni di cellule staminali. Servono a far ritornare giovani e a dare vigoria ai muscoli a persone che giovani non sono più. Tavecchio le avrebbe già sperimentate su Agnolin, Casarin, Collina e Pairetto. Testate anche su Tavecchio le cellule staminali sarebbero improvvisamente invecchiate.
Legge di Neurobet. Consiste nel pagare le scommesse al contrario. In pratica la squadra che vince guadagna sì i tre punti, ma paga lo scommettitore che aveva puntato sulla sua sconfitta. Il pareggio viene dato in beneficenza alla Fondazione “La neve di Istanbul”.
Legge di Totti. I gol dubbi realizzati dalla Juve vanno annullati. I gol dubbi subiti dalla Juve vanno convalidati.
Legge di Lotito. Ritiro all’arbitro della tessera dell’Aia e obbligo di firma tutte le domeniche nello stadio dove ha commesso il misfatto. In acuni casi è obbligatorio il 416 bis.
Legge di Boskov. Rigore c’è quando arbitro fischia. Forse aveva ragione il vecchio Vujadin.
Gino Rivieccio
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
09/10/2024 - 01:14
NAPOLI - La preoccupazione è che dopo Juve-Roma di domenica scorsa, sulla scia del “successo” di Rocchi 1, ci sarà anche il seguito di Rocchi 2, poi un Rocchi 3 e infine un Rocchi 4. Sono state molte le lavate di testa al fischietto fiorentino, tanto che qualcuno lo ha già soprannominato Rocchi Bilboa. La verità è che l’attuale classe arbitrale, (decisamente inferiore a quella degli anni 2000 oltre che isterica e presuntuosa se non malata di protagonismo nel migliore dei casi), è penalizzata dalle nuove regole di gioco e dallo scarso fair play di molti calciatori in campo. Anche gli allenatori e persino i portatori di bottigliette d’acqua, hanno sempre qualcosa da recriminare scatenando molto spesso risse accanto alla panchina. Più di una volta assistiamo a delle invasioni perpetuate da massaggiatori e secondi portieri smaniosi di accaparrarsi due minuti di popolarità. La tv poi con i processi e le moviole sui parastinchi e sui tatuaggi, aggrava un decadimento generale dove le scommesse legalizzate hanno alimentato un clima di pregiudizi e di sospetti sul terreno di gioco, sugli spalti e sul web. Addirittura in un paese che vede il suo barcone affondare nel mare della disoccupazione, della precarietà e delle difficoltà economiche, qualche “scafista” della domenica produce interrogazioni parlamentari e interpellanze alla Ue per un fallo di mani fuori area e per un fuorigioco. A questo punto dopo i fattacci di domenica scorsa vediamo cosa potrebbe succedere:
Moviola in campo. E’ l’ipotesi che vorrebbero molti, qualcuno addirittura la propone nella prostata del quarto uomo, altri la vedrebbero agganciata all’orecchio del portiere o all’incrocio dei pali con whatsapp e instagram incorporati, in modo da mandare video e foto a tutti gli abbonati alla pay per view. In alternativa alla moviola il Mo’ violino, sulla scia dello sberleffo di Garcia, dedicato a tutti commentatori che… sviolinano la Juve
Iniezioni di cellule staminali. Servono a far ritornare giovani e a dare vigoria ai muscoli a persone che giovani non sono più. Tavecchio le avrebbe già sperimentate su Agnolin, Casarin, Collina e Pairetto. Testate anche su Tavecchio le cellule staminali sarebbero improvvisamente invecchiate.
Legge di Neurobet. Consiste nel pagare le scommesse al contrario. In pratica la squadra che vince guadagna sì i tre punti, ma paga lo scommettitore che aveva puntato sulla sua sconfitta. Il pareggio viene dato in beneficenza alla Fondazione “La neve di Istanbul”.
Legge di Totti. I gol dubbi realizzati dalla Juve vanno annullati. I gol dubbi subiti dalla Juve vanno convalidati.
Legge di Lotito. Ritiro all’arbitro della tessera dell’Aia e obbligo di firma tutte le domeniche nello stadio dove ha commesso il misfatto. In acuni casi è obbligatorio il 416 bis.
Legge di Boskov. Rigore c’è quando arbitro fischia. Forse aveva ragione il vecchio Vujadin.
Gino Rivieccio
Napoli Magazine
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