Mister Z
MR Z - Napoli, per voi è finita?
17.04.2018 16:49 di Napoli Magazine

NAPOLI - Sugli organi di informazione, prima di tutto sui social, imperversano le discussioni. Le domande che tutti si pongono sono sempre le stesse. E' finita?  Il Napoli, dopo il pareggio con il Milan e la contemporanea vittoria della Juventus sulla Sampdoria, deve abbandonare definitivamente il sogno scudetto?  Ognuno si sbizzarrisce nelle risposte che più preferisce. Per quanto mi riguarda avevo già prefigurato, prima ancora che il Napoli scendesse in campo a San Siro, che potesse manifestarsi una simile situazione. Avevo detto - e lo ribadisco - che il campionato non è ancora chiuso. Tutto dipendeva, prima di Milan Napoli (e la situazione non si è modificata di molto) dal fatto che il Napoli potesse riuscire o meno a vincere nello scontro diretto di domenica prossima all'Allianz Stadium di Torino. Se dovesse riuscire in questa impresa che, oggettivamente, è difficile da realizzare anche per le condizioni  non ideali nelle quali si trova oggi la squadra di Sarri, la situazione cambierebbe notevolmente. Il Napoli, infatti, si troverebbe a soli 3 punti dalla capolista.  Nelle successive quattro giornate che, a quel punto, mancano al termine del campionato  la Juventus deve andare a giocare prima a Milano con l'Inter e, nella penultima partita, all'Olimpico con la  Roma. Si tratta di due squadre che, al di là della forza dell'organico, si troveranno a quel punto della stagione in piena lotta per la conquista di un posto in Champions League. Difficilmente, infatti, in sole due partite (quella di mercoledì e quella di domenica) il rebus qualificazione Champions potrà essere risolto. I posti in palio sono soltanto due e le squadre, separate da un solo punto in classifica, sono tre: Lazio, Roma e Inter. In queste condizioni e dunque da non sottovalutare l'ipotesi che la Juventus possa inciampare in una sconfitta o a Milano con l'Inter o all'Olimpico con la Roma. A quel punto il Napoli che, ovviamente, e non è neppure il caso di precisarlo, deve fare bottino pieno fino alla fine del campionato, si troverebbe in testa alla classifica assieme con la sua grande avversaria. Importante sarebbe, a quel punto, il risultato finale della partita dell' Allianz Stadium. Una vittoria per 2 a 0, oppure anche con un solo gol di scarto ma con il risultato dal 2 a 1 in su, metterebbe il Napoli nella condizione di sopravanzare i bianconeri. Fantacalcio? Non direi. Capisco la delusione all'interno della squadra e tra i tifosi per il fatto che la distanza tra Juventus e Napoli si sia allungata in occasione dell'ultima giornata di altri due punti. Ma ciò, oggettivamente, conta fino a un certo punto.  E allora è indispensabile che facce scure e musi lunghi escano dallo spogliatoio del Napoli e che invece la rabbia e la determinazione si riaffaccino nuovamente sul centro tecnico di Castel Volturno. Anzi è proprio questo il momento di rimanere più concentrati perché nella partita con la Juventus tutto può succedere. Non dimentichiamoci che il Milan, ad esempio, era considerata la squadra più in forma del momento e sembrava una corazzata che nessuno potesse essere in grado di fermare. Contro il Napoli la squadra di Gattuso è riuscita a fare soltanto un tiro in porta, una conclusione dalla lunga distanza di Bonaventura che Reina ha parato senza problemi. Per il resto, in campo c'è stato solo il Napoli. E' facile dunque immaginare, anche se la squadra di Sarri non è in questo momento in grandi condizioni atletiche, come si vede  chiaramente dalle prestazioni di alcuni tra i suoi uomini più rappresentativi, ad esempio Mertens e Hamsik, che la Juventus non avrà vita facile contro gli azzurri. Certamente è una partita, quella di Torino, nella quale potrà succedere di tutto. Ma darsi per vinti sin da ora sarebbe veramente assurdo.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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17/04/2024 - 16:49

NAPOLI - Sugli organi di informazione, prima di tutto sui social, imperversano le discussioni. Le domande che tutti si pongono sono sempre le stesse. E' finita?  Il Napoli, dopo il pareggio con il Milan e la contemporanea vittoria della Juventus sulla Sampdoria, deve abbandonare definitivamente il sogno scudetto?  Ognuno si sbizzarrisce nelle risposte che più preferisce. Per quanto mi riguarda avevo già prefigurato, prima ancora che il Napoli scendesse in campo a San Siro, che potesse manifestarsi una simile situazione. Avevo detto - e lo ribadisco - che il campionato non è ancora chiuso. Tutto dipendeva, prima di Milan Napoli (e la situazione non si è modificata di molto) dal fatto che il Napoli potesse riuscire o meno a vincere nello scontro diretto di domenica prossima all'Allianz Stadium di Torino. Se dovesse riuscire in questa impresa che, oggettivamente, è difficile da realizzare anche per le condizioni  non ideali nelle quali si trova oggi la squadra di Sarri, la situazione cambierebbe notevolmente. Il Napoli, infatti, si troverebbe a soli 3 punti dalla capolista.  Nelle successive quattro giornate che, a quel punto, mancano al termine del campionato  la Juventus deve andare a giocare prima a Milano con l'Inter e, nella penultima partita, all'Olimpico con la  Roma. Si tratta di due squadre che, al di là della forza dell'organico, si troveranno a quel punto della stagione in piena lotta per la conquista di un posto in Champions League. Difficilmente, infatti, in sole due partite (quella di mercoledì e quella di domenica) il rebus qualificazione Champions potrà essere risolto. I posti in palio sono soltanto due e le squadre, separate da un solo punto in classifica, sono tre: Lazio, Roma e Inter. In queste condizioni e dunque da non sottovalutare l'ipotesi che la Juventus possa inciampare in una sconfitta o a Milano con l'Inter o all'Olimpico con la Roma. A quel punto il Napoli che, ovviamente, e non è neppure il caso di precisarlo, deve fare bottino pieno fino alla fine del campionato, si troverebbe in testa alla classifica assieme con la sua grande avversaria. Importante sarebbe, a quel punto, il risultato finale della partita dell' Allianz Stadium. Una vittoria per 2 a 0, oppure anche con un solo gol di scarto ma con il risultato dal 2 a 1 in su, metterebbe il Napoli nella condizione di sopravanzare i bianconeri. Fantacalcio? Non direi. Capisco la delusione all'interno della squadra e tra i tifosi per il fatto che la distanza tra Juventus e Napoli si sia allungata in occasione dell'ultima giornata di altri due punti. Ma ciò, oggettivamente, conta fino a un certo punto.  E allora è indispensabile che facce scure e musi lunghi escano dallo spogliatoio del Napoli e che invece la rabbia e la determinazione si riaffaccino nuovamente sul centro tecnico di Castel Volturno. Anzi è proprio questo il momento di rimanere più concentrati perché nella partita con la Juventus tutto può succedere. Non dimentichiamoci che il Milan, ad esempio, era considerata la squadra più in forma del momento e sembrava una corazzata che nessuno potesse essere in grado di fermare. Contro il Napoli la squadra di Gattuso è riuscita a fare soltanto un tiro in porta, una conclusione dalla lunga distanza di Bonaventura che Reina ha parato senza problemi. Per il resto, in campo c'è stato solo il Napoli. E' facile dunque immaginare, anche se la squadra di Sarri non è in questo momento in grandi condizioni atletiche, come si vede  chiaramente dalle prestazioni di alcuni tra i suoi uomini più rappresentativi, ad esempio Mertens e Hamsik, che la Juventus non avrà vita facile contro gli azzurri. Certamente è una partita, quella di Torino, nella quale potrà succedere di tutto. Ma darsi per vinti sin da ora sarebbe veramente assurdo.

 

 

Mario Zaccaria

 

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