CAPACCIO - Una notte balorda, un atto vandalico figlio della rivalità calcistica, ma soprattutto dell’incivilità. Nella notte tra il 14 e il 15 agosto, a Capaccio, una bandiera del Napoli è stata incendiata all’esterno del club ‘Aurelio De Laurentiis’, adiacente al “Bar Kristal”. Il danno non ha riguardato solo il vessillo azzurro, ma ha interessato anche una tenda parasole e diverse fioriere poste all’esterno del ritrovo di tifosi napoletani. Pare che i protagonisti del gesto siano stati alcuni ragazzi che, avvistati da un automobilista di passaggio che si è fermato sul luogo del piccolo incendio, sono poi scappati via. Probabilmente, anche per questo motivo, sono stati evitati danni ingenti all’esterno del locale e al bar adiacente. Un brutto gesto. Ingiustificabile in uno stadio, figuriamoci di notte in una cittadina dove ognuno vive le proprie fedi calcistiche che raggiungono toni accesi solo nelle chiacchiere da bar.
di Napoli Magazine
16/08/2012 - 14:17
CAPACCIO - Una notte balorda, un atto vandalico figlio della rivalità calcistica, ma soprattutto dell’incivilità. Nella notte tra il 14 e il 15 agosto, a Capaccio, una bandiera del Napoli è stata incendiata all’esterno del club ‘Aurelio De Laurentiis’, adiacente al “Bar Kristal”. Il danno non ha riguardato solo il vessillo azzurro, ma ha interessato anche una tenda parasole e diverse fioriere poste all’esterno del ritrovo di tifosi napoletani. Pare che i protagonisti del gesto siano stati alcuni ragazzi che, avvistati da un automobilista di passaggio che si è fermato sul luogo del piccolo incendio, sono poi scappati via. Probabilmente, anche per questo motivo, sono stati evitati danni ingenti all’esterno del locale e al bar adiacente. Un brutto gesto. Ingiustificabile in uno stadio, figuriamoci di notte in una cittadina dove ognuno vive le proprie fedi calcistiche che raggiungono toni accesi solo nelle chiacchiere da bar.