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F1, 85.000 spettatori a Monza: sfiorato il record
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
L'urlo degli 85mila che affollano tribune e prati dell'autodromo di Monza - record di pubblico dal 2000 - esplode a nemmeno metà  del primo giro quando la ruota anteriore destra della McLaren di Hamilton cede dopo un contatto con la Ferrari di Massa. Poi, tutto il resto è noia fino al 38/o giro, quando la Ferrari di Alonso, dopo il cambio gomme, esce dai box davanti all'altra McLaren, quella del campione del mondo Jenson Button. Il popolo ferrarista impazzisce in uno sventolio di bandiere, poi si attende con le dita incrociate la bandiera a scacchi. La classifica non cambia fino alla fine e per lo spagnolo di Maranello si riapre in modo un pò più concreto la corsa al titolo. Alla fine, sotto il podio della premiazione si dispiega lo striscione rosso a forma di cuore con al centro il Cavallino rampante. Ovazioni per Fernando Alonso ma tantissimi applausi anche per Felipe Massa, che ha portato a casa un preziosisisimo terzo posto, sottraendo per di più punti sostanziosi alla concorrenza di Vettel e Webber. Tra la folla campeggiano invece un paio di striscioni polemici contro un'altra concorrenza, quella del Gran Premio di Roma: «Monza non si tocca», si legge mentre un altro ricorda che «Il GP d'Italia è Monza». Sventola anche una bandiera cilena con la scritta «Fuerza a los 33», per ricordare i minatori prigionieri dal 6 agosto per un crollo nella miniera dell'Atacama. Soddisfattissimi gli organizzatori per le presenze registrate nei tre giorni. Con gli 85mila di oggi si registra il miglior risultato dal 2000, quando gli spettatori della domenica furono 92mila e il totale del week end toccò le 162mila unità . Con i 30mila di ieri e i 15 mila di venerdì si raggiungono complessivi 130mila spettatori, il secondo miglior risultato degli ultimi 10 anni.
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F1, 85.000 spettatori a Monza: sfiorato il record

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47

L'urlo degli 85mila che affollano tribune e prati dell'autodromo di Monza - record di pubblico dal 2000 - esplode a nemmeno metà  del primo giro quando la ruota anteriore destra della McLaren di Hamilton cede dopo un contatto con la Ferrari di Massa. Poi, tutto il resto è noia fino al 38/o giro, quando la Ferrari di Alonso, dopo il cambio gomme, esce dai box davanti all'altra McLaren, quella del campione del mondo Jenson Button. Il popolo ferrarista impazzisce in uno sventolio di bandiere, poi si attende con le dita incrociate la bandiera a scacchi. La classifica non cambia fino alla fine e per lo spagnolo di Maranello si riapre in modo un pò più concreto la corsa al titolo. Alla fine, sotto il podio della premiazione si dispiega lo striscione rosso a forma di cuore con al centro il Cavallino rampante. Ovazioni per Fernando Alonso ma tantissimi applausi anche per Felipe Massa, che ha portato a casa un preziosisisimo terzo posto, sottraendo per di più punti sostanziosi alla concorrenza di Vettel e Webber. Tra la folla campeggiano invece un paio di striscioni polemici contro un'altra concorrenza, quella del Gran Premio di Roma: «Monza non si tocca», si legge mentre un altro ricorda che «Il GP d'Italia è Monza». Sventola anche una bandiera cilena con la scritta «Fuerza a los 33», per ricordare i minatori prigionieri dal 6 agosto per un crollo nella miniera dell'Atacama. Soddisfattissimi gli organizzatori per le presenze registrate nei tre giorni. Con gli 85mila di oggi si registra il miglior risultato dal 2000, quando gli spettatori della domenica furono 92mila e il totale del week end toccò le 162mila unità . Con i 30mila di ieri e i 15 mila di venerdì si raggiungono complessivi 130mila spettatori, il secondo miglior risultato degli ultimi 10 anni.