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F1: Ferrari torna al Mugello, allenamento per Vettel e Leclerc
22.06.2020 14:01 di Napoli Magazine

La Ferrari tornerà domani in pista all'autodromo del Mugello a partire dalle 9, e rigorosamente a porte chiuse per pubblico e stampa causa Covid19, per una sessione di test che vedrà protagonisti i due piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc. I due drivers ufficiali utilizzeranno la SF71H, vettura utilizzata dalla casa di Maranello nella stagione 2018. Anche le gomme non saranno quelle che verranno usate a partire dal weekend del 5 luglio, data della partenza ufficiale del mondiale di Formula 1, ma quelle che vengono montate per le manifestazioni dimostrative. Quindi nessuno sguardo particolare al cronometro e al numero di giri. L'unico scopo - fa sapere la Ferrari - è provare e mettere a punto le procedure Covid da tenere in pista e nei box e 'togliere la ruggine' ai piloti che fra due settimane riprenderanno a lottare per il titolo mondiale. Non deve stupire la scelta del circuito toscano, di proprietà appunto del Cavallino: grazie ai suoi saliscendi e i curvoni veloci che sviluppano una grande forza G sul corpo dei piloti, è da tutti considerata una 'palestra' unica nel suo genere. Inoltre, il Mugello sta lavorando per ospitare già nel 2020 un secondo Gp su suolo italiano oltre a Monza.

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F1: Ferrari torna al Mugello, allenamento per Vettel e Leclerc

di Napoli Magazine

22/06/2020 - 14:01

La Ferrari tornerà domani in pista all'autodromo del Mugello a partire dalle 9, e rigorosamente a porte chiuse per pubblico e stampa causa Covid19, per una sessione di test che vedrà protagonisti i due piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc. I due drivers ufficiali utilizzeranno la SF71H, vettura utilizzata dalla casa di Maranello nella stagione 2018. Anche le gomme non saranno quelle che verranno usate a partire dal weekend del 5 luglio, data della partenza ufficiale del mondiale di Formula 1, ma quelle che vengono montate per le manifestazioni dimostrative. Quindi nessuno sguardo particolare al cronometro e al numero di giri. L'unico scopo - fa sapere la Ferrari - è provare e mettere a punto le procedure Covid da tenere in pista e nei box e 'togliere la ruggine' ai piloti che fra due settimane riprenderanno a lottare per il titolo mondiale. Non deve stupire la scelta del circuito toscano, di proprietà appunto del Cavallino: grazie ai suoi saliscendi e i curvoni veloci che sviluppano una grande forza G sul corpo dei piloti, è da tutti considerata una 'palestra' unica nel suo genere. Inoltre, il Mugello sta lavorando per ospitare già nel 2020 un secondo Gp su suolo italiano oltre a Monza.