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F1, Miami, la FIA vieta i gioielli durante le gare, Hamilton: "Credo sia un passo indietro"
06.05.2022 20:26 di Napoli Magazine

A partire dal GP di Miami la Federazione automobilistica internazionale ha introdotto il divieto di gareggiare con oggetti metallici a contatto con il corpo per ridurre il rischio di ustioni in caso di incendio. Banditi orecchini, collanine, bracciali e piercing, ma dovranno essere ignifughe anche le mutande. Un provvedimento che vedrà tra i più penalizzati il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton abituato a stupire il paddock con look sempre più stravaganti, impreziositi da collane e altri vistosi accessori: "I gioielli che la Fia vieta? Anche qui non ho molto da aggiungere rispetto all'ultima volta - ha detto Hamilton nella conferenza stampa Fia prima delle libere a Miami - Credo sia un passo indietro rispetto a quelli in avanti fatti come sport. Sono 16 anni che li indosso, ci sono cose più importanti. Una disputa superflua - conclude il pilota inglese della Mercedes - Sono qui, cercherò di comunicare con FIA e F1 per essere un alleato di questo sport. Ma credo che le questioni importanti siano altre".

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F1, Miami, la FIA vieta i gioielli durante le gare, Hamilton: "Credo sia un passo indietro"

di Napoli Magazine

06/05/2024 - 20:26

A partire dal GP di Miami la Federazione automobilistica internazionale ha introdotto il divieto di gareggiare con oggetti metallici a contatto con il corpo per ridurre il rischio di ustioni in caso di incendio. Banditi orecchini, collanine, bracciali e piercing, ma dovranno essere ignifughe anche le mutande. Un provvedimento che vedrà tra i più penalizzati il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton abituato a stupire il paddock con look sempre più stravaganti, impreziositi da collane e altri vistosi accessori: "I gioielli che la Fia vieta? Anche qui non ho molto da aggiungere rispetto all'ultima volta - ha detto Hamilton nella conferenza stampa Fia prima delle libere a Miami - Credo sia un passo indietro rispetto a quelli in avanti fatti come sport. Sono 16 anni che li indosso, ci sono cose più importanti. Una disputa superflua - conclude il pilota inglese della Mercedes - Sono qui, cercherò di comunicare con FIA e F1 per essere un alleato di questo sport. Ma credo che le questioni importanti siano altre".