Lottare alla pari con un pilota come Charles Leclerc è la risposta agli scettici che non lo vedevano all'altezza della Ferrari. Ma Carlos Sainz, in un'intervista a Sky, non vuole sentire parlare di rinvincita personale: "Io sottovalutato? Non credo se sono stato scelto dalla Ferrari, loro scelgono solo il top. Magari qualcuno non lo pensava ma io sapevo di essere di quel livello. Io non mi curo dei critici, faccio il mio mestiere e faccio parlare la pista". Sainz esalta Verstappen ("è un talento speciale") e rende merito a Leclerc: "E' un compagno stimolante, siamo molto competitivi ma abbiamo tanto rispetto tra noi. Siamo dei privilegiati ma in un posizione difficile: rischiamo molto in pista, siamo sempre al limite. Siamo capaci di divertirci insieme fuori dalla pista, giochiamo insieme a scacchi e a padel, e abbiamo portato una buona atmosfera all'interno del team".
di Napoli Magazine
09/09/2021 - 14:25
Lottare alla pari con un pilota come Charles Leclerc è la risposta agli scettici che non lo vedevano all'altezza della Ferrari. Ma Carlos Sainz, in un'intervista a Sky, non vuole sentire parlare di rinvincita personale: "Io sottovalutato? Non credo se sono stato scelto dalla Ferrari, loro scelgono solo il top. Magari qualcuno non lo pensava ma io sapevo di essere di quel livello. Io non mi curo dei critici, faccio il mio mestiere e faccio parlare la pista". Sainz esalta Verstappen ("è un talento speciale") e rende merito a Leclerc: "E' un compagno stimolante, siamo molto competitivi ma abbiamo tanto rispetto tra noi. Siamo dei privilegiati ma in un posizione difficile: rischiamo molto in pista, siamo sempre al limite. Siamo capaci di divertirci insieme fuori dalla pista, giochiamo insieme a scacchi e a padel, e abbiamo portato una buona atmosfera all'interno del team".