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Moto, Bagnaia: "Il Mondiale è difficile ma non impossibile"
21.09.2021 15:49 di Napoli Magazine

"Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, difficile fare meglio del primo posto. Abbiamo guadagnato poco su Fabio, che è arrivato secondo, ma meglio di così non potevamo fare. Vogliamo restargli davanti, si vedrà cosa accadrà. Mancano quattro gare, è difficile ma non impossibile, quindi ci proveremo". A Misano dove tra oggi e domani sono in programma dei test con vista sul 2022, il pilota della Ducati Francesco Bagnaia, guarda alla sfida iridata che lo attende da qui alla fine della stagione. Il pilota torinese è reduce dalla vittoria di domenica nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini e con quattro gare da disputare e 100 punti a disposizione deve recuperare 48 punti al leader del Campionato, Fabio Quartararo. "Ad Aragon - aggiunge Bagnaia ai microfoni di Sky - ho imposto il mio ritmo da subito, con Marquez che mi ha seguito sempre da vicino e mi aspettavo un duello. A Misano sono scappato subito, sfruttando la gomma morbida, ma ho faticato nel finale, con Quartararo che sapevo avrebbe rimontato. Domenica la vittoria è stata più difficile, perchè mi mangiava il vantaggio: sono stato bravo a gestire la tensione, facendo un bell'ultimo giro. Per questo è fondamentale il lavoro aerobico che facciamo in palestra". "Ad Austin penso che Marquez sarà fortissimo - prosegue il pilota della Ducati -, ma anche Miller e le Suzuki. Lì ho fatto nel 2019 la mia prima Top 10 in MotoGP. La nostra moto si adatta bene a questa pista, vedremo. Penso però che sarà Marc l'uomo da battere. Quartararo non pensa al Mondiale, ma gara dopo gara. E' giusto che sia così. Lo facevo anche io nel 2018 quando ho vinto in Moto2, solo una volta ci ho pensato e ho finito 12/o. L'unica mossa è quella di spingere sempre. Dobbiamo essere dei degni avversari. Secondo me siamo meglio del 2018 (anno del titolo mondiale in Moto2, ndr), mi trovo bene e siamo proprio forti. Non stiamo toccando la moto, il livello raggiunto è alto. Dobbiamo migliorarci sempre, ci stiamo lavorando come squadra ma anche come pilota". 

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Moto, Bagnaia: "Il Mondiale è difficile ma non impossibile"

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 15:49

"Il nostro obiettivo è quello di fare sempre meglio, difficile fare meglio del primo posto. Abbiamo guadagnato poco su Fabio, che è arrivato secondo, ma meglio di così non potevamo fare. Vogliamo restargli davanti, si vedrà cosa accadrà. Mancano quattro gare, è difficile ma non impossibile, quindi ci proveremo". A Misano dove tra oggi e domani sono in programma dei test con vista sul 2022, il pilota della Ducati Francesco Bagnaia, guarda alla sfida iridata che lo attende da qui alla fine della stagione. Il pilota torinese è reduce dalla vittoria di domenica nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini e con quattro gare da disputare e 100 punti a disposizione deve recuperare 48 punti al leader del Campionato, Fabio Quartararo. "Ad Aragon - aggiunge Bagnaia ai microfoni di Sky - ho imposto il mio ritmo da subito, con Marquez che mi ha seguito sempre da vicino e mi aspettavo un duello. A Misano sono scappato subito, sfruttando la gomma morbida, ma ho faticato nel finale, con Quartararo che sapevo avrebbe rimontato. Domenica la vittoria è stata più difficile, perchè mi mangiava il vantaggio: sono stato bravo a gestire la tensione, facendo un bell'ultimo giro. Per questo è fondamentale il lavoro aerobico che facciamo in palestra". "Ad Austin penso che Marquez sarà fortissimo - prosegue il pilota della Ducati -, ma anche Miller e le Suzuki. Lì ho fatto nel 2019 la mia prima Top 10 in MotoGP. La nostra moto si adatta bene a questa pista, vedremo. Penso però che sarà Marc l'uomo da battere. Quartararo non pensa al Mondiale, ma gara dopo gara. E' giusto che sia così. Lo facevo anche io nel 2018 quando ho vinto in Moto2, solo una volta ci ho pensato e ho finito 12/o. L'unica mossa è quella di spingere sempre. Dobbiamo essere dei degni avversari. Secondo me siamo meglio del 2018 (anno del titolo mondiale in Moto2, ndr), mi trovo bene e siamo proprio forti. Non stiamo toccando la moto, il livello raggiunto è alto. Dobbiamo migliorarci sempre, ci stiamo lavorando come squadra ma anche come pilota".