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NM LIVE - Andrea Dossena a "NM": "Napoli, la Grande Bellezza! Kim mi ha sorpreso, Zielinski è maturato, Mondiali? Messi ha fatto la differenza, Argentina non trascendentale"
30.12.2022 23:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - Andrea Dossena, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Il Napoli gioca un calcio ben collaudato. I ragazzi si riconoscono in quello stile. Speriamo tornino in campo a gennaio con lo stesso spirito delle ultime partite. E' una nuova ripartenza. Dopo la lunga sosta puo' esserci qualcuno non con lo stesso ritmo, pero' la spettacolarita' del gioco del Napoli e' nelle loro corde. E' un Napoli che ha continuato ad evolversi. Il merito di Spalletti è stato l'aver insegnato lo stile della squadra ai nuovi acquisti, dopo l'addio di colonne come Mertens e Insigne. Il salto piu' grande del Napoli recente, a mio avviso, e' avvenuto con Sarri. Osimhen lotta su ogni pallone. Ha avuto tanti infortuni, come quello fastidioso allo zigomo, speriamo che sia in campo da qui alla fine, nel campionato italiano e' quello che ha avuto l'impatto maggiore. Anche nella scorsa stagione Osimhen ha fatto bene quando ha giocato. Il Napoli puo' superare gli Ottavi di Champions. E' chiaro che l'Europa ti porta via tante energie. Non dico che gli azzurri debbano fare una scelta, ma sara' il campo a selezionare le energie. Se ai Quarti non sei al 100% poi non li superi. A marzo le sfide saranno determinanti e sarà importante star bene dal punto di vista fisico. Chi mi ha impressionato di più? Sarebbe banale dire Kvaratskhelia, per cui dico Kim. Non e' facile affermarsi nel campionato italiano, che reputo il piu' evoluto a livello tattico in Europa. Kim ha convinto, e' stata una sorpresa. Zielinski finalmente e' maturato, giocando ed invecchiando ora e' piu' saggio. Zielinski comunque ha sempre fatto bene. Elmas ha dato sempre il suo contributo. Meret ha ritrovato la giusta serenità. Tutti i sostituti dei titolari hanno fatto bene, perche' e' il giocattolo Napoli che funziona e chiunque ne fa parte riesce ad esprimersi ad ottimi livelli. I numeri parlano chiaro, tra gol fatti e vittorie il Napoli merita la posizione che occupa. Per gli avversari dire che il campionato e' gia' andato a dicembre, con la sosta, diventa dura. Trovo pero' che nemmeno un mese e mezzo di sosta possa portare via quanto di buono ha fatto il Napoli. La societa' ha aperto un nuovo ciclo. Se si perdono pezzi da 90 e vengono sostituiti com'e' accaduto non c'e' nulla da temere. Complimenti a Giuntoli. Triplete? Lasciamo stare. Pensiamo a portare a casa qualcosa in piu' della Coppa Italia, che gia' sarebbe un traguardo di tutto rispetto. Un titolo per il Napoli? La Grande Bellezza. Il Napoli, a mio avviso, deve temere il Milan, che è la piu' costante dopo lo scudetto vinto l'anno scorso, tra l'altro il calcio di Allegri non puo' impensierire quello di Spalletti, mentre l'Inter dipende molto dal recupero di Lukaku. Sarò anche un po' controcorrente, ma a mio avviso l'Argentina non ha fatto un percorso travolgente al Mondiale in Qatar. Dalla prima sconfitta, ed anche nelle successive partite al girone, non ho visto un gioco particolarmente spettacolare. La miglior partita dell'Argentina, a mio avviso, è stata giocata proprio in finale, perche' sapevano di essere ad un passo dalla storia. In quell'occasione ho visto una squadra davvero "posseduta" nel senso buono del termine, con un miliardo di voglia in piu' di vincere rispetto alla Francia. I Blues sono rientrati momentaneamente in gioco grazie a Mbappè. Messi, però, anche a 35 anni, ha fatto la differenza. Era la ciliegina che gli mancava, al suo posto avrei smesso dopo aver alzato la Coppa del Mondo ma ho letto che vuole continuare. Il bel gioco si e' visto poco, forse un po' con la Spagna ed in Francia-Inghilterra, una partita di grandissima intensita' che mi e' piaciuta".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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di Napoli Magazine

30/12/2024 - 23:50

NAPOLI - Andrea Dossena, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Il Napoli gioca un calcio ben collaudato. I ragazzi si riconoscono in quello stile. Speriamo tornino in campo a gennaio con lo stesso spirito delle ultime partite. E' una nuova ripartenza. Dopo la lunga sosta puo' esserci qualcuno non con lo stesso ritmo, pero' la spettacolarita' del gioco del Napoli e' nelle loro corde. E' un Napoli che ha continuato ad evolversi. Il merito di Spalletti è stato l'aver insegnato lo stile della squadra ai nuovi acquisti, dopo l'addio di colonne come Mertens e Insigne. Il salto piu' grande del Napoli recente, a mio avviso, e' avvenuto con Sarri. Osimhen lotta su ogni pallone. Ha avuto tanti infortuni, come quello fastidioso allo zigomo, speriamo che sia in campo da qui alla fine, nel campionato italiano e' quello che ha avuto l'impatto maggiore. Anche nella scorsa stagione Osimhen ha fatto bene quando ha giocato. Il Napoli puo' superare gli Ottavi di Champions. E' chiaro che l'Europa ti porta via tante energie. Non dico che gli azzurri debbano fare una scelta, ma sara' il campo a selezionare le energie. Se ai Quarti non sei al 100% poi non li superi. A marzo le sfide saranno determinanti e sarà importante star bene dal punto di vista fisico. Chi mi ha impressionato di più? Sarebbe banale dire Kvaratskhelia, per cui dico Kim. Non e' facile affermarsi nel campionato italiano, che reputo il piu' evoluto a livello tattico in Europa. Kim ha convinto, e' stata una sorpresa. Zielinski finalmente e' maturato, giocando ed invecchiando ora e' piu' saggio. Zielinski comunque ha sempre fatto bene. Elmas ha dato sempre il suo contributo. Meret ha ritrovato la giusta serenità. Tutti i sostituti dei titolari hanno fatto bene, perche' e' il giocattolo Napoli che funziona e chiunque ne fa parte riesce ad esprimersi ad ottimi livelli. I numeri parlano chiaro, tra gol fatti e vittorie il Napoli merita la posizione che occupa. Per gli avversari dire che il campionato e' gia' andato a dicembre, con la sosta, diventa dura. Trovo pero' che nemmeno un mese e mezzo di sosta possa portare via quanto di buono ha fatto il Napoli. La societa' ha aperto un nuovo ciclo. Se si perdono pezzi da 90 e vengono sostituiti com'e' accaduto non c'e' nulla da temere. Complimenti a Giuntoli. Triplete? Lasciamo stare. Pensiamo a portare a casa qualcosa in piu' della Coppa Italia, che gia' sarebbe un traguardo di tutto rispetto. Un titolo per il Napoli? La Grande Bellezza. Il Napoli, a mio avviso, deve temere il Milan, che è la piu' costante dopo lo scudetto vinto l'anno scorso, tra l'altro il calcio di Allegri non puo' impensierire quello di Spalletti, mentre l'Inter dipende molto dal recupero di Lukaku. Sarò anche un po' controcorrente, ma a mio avviso l'Argentina non ha fatto un percorso travolgente al Mondiale in Qatar. Dalla prima sconfitta, ed anche nelle successive partite al girone, non ho visto un gioco particolarmente spettacolare. La miglior partita dell'Argentina, a mio avviso, è stata giocata proprio in finale, perche' sapevano di essere ad un passo dalla storia. In quell'occasione ho visto una squadra davvero "posseduta" nel senso buono del termine, con un miliardo di voglia in piu' di vincere rispetto alla Francia. I Blues sono rientrati momentaneamente in gioco grazie a Mbappè. Messi, però, anche a 35 anni, ha fatto la differenza. Era la ciliegina che gli mancava, al suo posto avrei smesso dopo aver alzato la Coppa del Mondo ma ho letto che vuole continuare. Il bel gioco si e' visto poco, forse un po' con la Spagna ed in Francia-Inghilterra, una partita di grandissima intensita' che mi e' piaciuta".

 

Antonio Petrazzuolo

 

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