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NM LIVE - Benito Carbone, Alfredo Pedullà, Marco D'Amore e Pino Taglialatela su "Napoli Magazine"
07.09.2018 00:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nona puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Benito Carbone, Alfredo Pedullà, Marco D'Amore e Pino Taglialatela.

 

 

NM LIVE - Petrazzuolo: "In questa fase iniziale fondamentali Callejon, Mertens e Hamsik"
 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.com, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La sconfitta con la Sampdoria è stata indecifrabile, una gara brutta dall'inizio alla fine. Non è quello il vero Napoli. Ancelotti sa bene come gestire gli uomini a disposizione. Personalmente pero' farei fatica, soprattutto in questa fase iniziale di campionato, a rinunciare a Callejon, Mertens e Hamsik, che rappresentano i punti cardine della squadra insieme ad Allan, Albiol e Koulibaly. Sarà importante il rientro di Ghoulam”.

 

NM LIVE - Alfredo Pedullà: "Napoli, ad Ancelotti servono almeno 4-5 partite, sul mercato i voti sono davvero relativi, come le griglie"
 

ALFREDO PEDULLÀ, giornalista esperto di mercato di SportItalia e del Corriere dello Sport, intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mi sembra molto complicato farsi una domanda e darsi una risposta dopo uno stop, come quello di Genova, che ad inizio stagione ci può stare. Premesso che 91 punti è una quota difficilmente ripetibile, i campanelli di Genova li avevamo già ascoltati nelle amichevoli giocate all’estero, ma sul disfattismo esagerato alla terza di campionato preferirei sorvolare. In fondo, tutte le squadre che aspirano alle posizioni di vertice sono cantieri aperti, quindi sospenderei il giudizio. I voti al mercato sono soggettivi, così come le griglie e nessuno deve arrabbiarsi se uno di noi non azzecca un pronostico, che tra l’altro, sono fatti per essere sbagliati. Io ho dato una sufficienza un po’ stiracchiata al mercato del Napoli perché ha lasciato perdere delle operazioni che forse andavano perfezionate, ma da qui a bocciarlo ce ne corre. La capacità di allenare, Ancelotti non la può smarrire a Napoli e ovunque vada, ha provato subito a fare turnover, come gli è stato anche chiesto e qualcosa non ha funzionato. Il nuovo allenatore azzurro ha bisogno di almeno quattro, cinque partite per far quadrare i conti. Ancelotti sa sicuramente meglio degli altri come fare per risolvere i problemi”.

 

NM LIVE - Benito Carbone: "Napoli, sono una battuta d'arresto, in futuro sarebbe un sogno tornare a lavorare in città! Ancelotti sa cosa fare"
 

BENITO CARBONE, ex attaccante del Napoli, allenatore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quello di Genova è stato un incidente di percorso. Il Napoli ha iniziato benissimo questo campionato, ha una squadra fortissima ed un allenatore vincente. In Italia, in Serie A può capitare anche di perdere con una squadra sulla carta inferiore, poi quando segnano gol come quello di Quagliarella, c’è poco da fare. Nessuno meglio dell’allenatore può decidere chi deve giocare e chi no, a differenza di Sarri, poi, Ancelotti vuole impiegare tutti i giocatori che ha a disposizione e quindi è normale che possa esserci qualche difficoltà all’inizio. L’importante è che tutti diano il massimo, sia chi gioca di più che chi lo fa meno. Sono d’accordo con il presidente quando difende l’operato dell’allenatore e quando dice che bisogna dargli il tempo giusto e, sinceramente, non credo proprio che si possa discutere un allenatore come Ancelotti, che è completamente diverso da Sarri. Sarri, che a Napoli ha fatto vedere quanto è bravo, è uno che insegna calcio, mentre Ancelotti ha anche l’esperienza necessaria per gestire al massimo il gruppo. Ho giocato a Napoli, anche da avversario e so bene cosa vuol dire farlo al San Paolo, è uno stadio con una tifoseria da brividi. Ti dico la verità, nonostante abbia giocato solo una stagione in maglia azzurra, mi stupisce, ovviamente in positivo, l’affetto dei tifosi ogni volta che vengo a Napoli o li incontro in giro. Sono ancora legato a Zenga, mi sono trovato benissimo con lui, un grande professionista che mi ha dato tanto e per questo, sto aspettando i suoi movimenti per seguirlo ancora. Per ora vado in giro a vedere allenamenti e squadre. Un ritorno a Napoli? Ma come fai a dire di no…”.

 

NM LIVE - Marco D'Amore: "Il Napoli può solo migliorare! Le bollicine? Ciro Di Marzio non tornerà più, Salvatore Esposito? Come guidare una Ferrari, e... state chin' 'e pensier!"
 

MARCO D’AMORE, attore e regista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Come ho già avuto modo di dire, purtroppo, Ciro Di Marzio non tornerà più. Devo dire che tutto questo desiderio di rivederlo, di sperare in quelle bollicine, mi riempie d’orgoglio, perché significa che il personaggio ha funzionato molto bene. Ancelotti è preceduto dalla sua fama e quindi non posso dire davvero nulla di male, che ci sia poi, un cambiamento in atto che possa produrre gare come quella di Genova ci può stare e quindi non sono particolarmente preoccupato. Lo dico subito, sono e resto “sarriano”, non solo per lo spettacolo che ha fatto vedere ma anche perché ha sposato la causa di una tifoseria e di una città. Io credo che un giocatore come Verdi possa giocare a Genova, così come devono giocare anche gli altri, in fondo se c’è qualcosa che abbiamo rimproverato all’ex allenatore azzurro è proprio l’aver sfruttato solo una parte limitata della rosa, mentre Ancelotti è un allenatore che, invece, riesce a far ruotare tutti gli elementi a disposizione. Con Salvatore (Esposito, ndr) c’è un rapporto che va al di la del lavoro, siamo come fratelli, averlo diretto in "Gomorra La Serie" è stato come aver guidato una Formula 1. Lo ringrazio per i complimenti che mi ha fatto, anche perche' sul lavoro bisogna essere professionali e tra attore e regista ci sono delle esigenze necessarie da soddisfare. Il sorteggio di Champions? È sicuramente molto duro, ma rispondo con le dichiarazioni proprio di Ancelotti che ha affermato che anche PSG e Liverpool non saranno per niente contenti di affrontare il Napoli. Sono convinto che il Napoli, anche quando avrà recuperato gli infortunati, comincerà a girare come si deve e come aspettiamo tutti. Quando si parla di Napoli e del Napoli è meglio dire “state int’e penzieri”…”.

 

NM LIVE - Pino Taglialatela: "Meret sarà il futuro della Nazionale, assolvo Ospina e Karnezis"
 

PINO TAGLIALATELA, ex portiere del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli, in questo momento, è un cantiere. Dopo tre anni con Sarei, con un cambiamento in atto, una sconfitta non deve fare accendere segnali di allamre. Il Napoli ha una grande squadra con grandi giocatori ed un grandissimo allenatore, ma può capitare all’inizio di un percorso di sbagliare. Diamo merito anche alla Sampdoria che ha messo in difficoltà il Napoli, giocando una partita perfetta. La rosa del Napoli è composta da giocatori importanti che quando vengono chiamati in causa devono dare il massimo, purtroppo domenica non è successo per svariati motivi e quindi, la sconfitta è stata una logica conseguenza. Però non dimentichiamo le belle vittorie delle prime due partite e, ripeto, la massima garanzia si chiama Carlo Ancelotti. La situazione dei portieri azzurri è molto semplice, anche perché credo che si punti molto su Meret. Io avrei tranquillamente confermato Karnezis, che a Roma con la Lazio aveva fatto bene, anziché lanciare subito nella mischia Ospina che mi sembra un po’ spaesato. Lasciamoli lavorare sereni, senza fargli sentire troppa pressione e sicuramente il rendimento salirà. Il portiere è abituato ai dolori e se Meret è completamente guarito, i dottori gli danno l’ok e non ha riserve mentali, può tornare in campo, anche subito, tanto al primo intervento, al primo tuffo, si dimentica tutto e si guarda avanti. A me è capitato, dopo una forte distorsione al ginocchio, di tornare in campo dopo 28 giorni. Comunque non vedo l’ora di vedere Meret in campo: è un fenomeno”.

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di Napoli Magazine

07/09/2024 - 00:00

NAPOLI - Nona puntata di "Napoli Magazine Live", programma condotto da Antonio Petrazzuolo su NapoliMagazine.Com e (novità assoluta) in contemporanea su tutti i social network di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, per un pubblico potenziale totale di oltre 1 milione di seguaci), con messaggi interattivi. Ospiti in collegamento: Benito Carbone, Alfredo Pedullà, Marco D'Amore e Pino Taglialatela.

 

 

NM LIVE - Petrazzuolo: "In questa fase iniziale fondamentali Callejon, Mertens e Hamsik"
 

ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.com, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La sconfitta con la Sampdoria è stata indecifrabile, una gara brutta dall'inizio alla fine. Non è quello il vero Napoli. Ancelotti sa bene come gestire gli uomini a disposizione. Personalmente pero' farei fatica, soprattutto in questa fase iniziale di campionato, a rinunciare a Callejon, Mertens e Hamsik, che rappresentano i punti cardine della squadra insieme ad Allan, Albiol e Koulibaly. Sarà importante il rientro di Ghoulam”.

 

NM LIVE - Alfredo Pedullà: "Napoli, ad Ancelotti servono almeno 4-5 partite, sul mercato i voti sono davvero relativi, come le griglie"
 

ALFREDO PEDULLÀ, giornalista esperto di mercato di SportItalia e del Corriere dello Sport, intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mi sembra molto complicato farsi una domanda e darsi una risposta dopo uno stop, come quello di Genova, che ad inizio stagione ci può stare. Premesso che 91 punti è una quota difficilmente ripetibile, i campanelli di Genova li avevamo già ascoltati nelle amichevoli giocate all’estero, ma sul disfattismo esagerato alla terza di campionato preferirei sorvolare. In fondo, tutte le squadre che aspirano alle posizioni di vertice sono cantieri aperti, quindi sospenderei il giudizio. I voti al mercato sono soggettivi, così come le griglie e nessuno deve arrabbiarsi se uno di noi non azzecca un pronostico, che tra l’altro, sono fatti per essere sbagliati. Io ho dato una sufficienza un po’ stiracchiata al mercato del Napoli perché ha lasciato perdere delle operazioni che forse andavano perfezionate, ma da qui a bocciarlo ce ne corre. La capacità di allenare, Ancelotti non la può smarrire a Napoli e ovunque vada, ha provato subito a fare turnover, come gli è stato anche chiesto e qualcosa non ha funzionato. Il nuovo allenatore azzurro ha bisogno di almeno quattro, cinque partite per far quadrare i conti. Ancelotti sa sicuramente meglio degli altri come fare per risolvere i problemi”.

 

NM LIVE - Benito Carbone: "Napoli, sono una battuta d'arresto, in futuro sarebbe un sogno tornare a lavorare in città! Ancelotti sa cosa fare"
 

BENITO CARBONE, ex attaccante del Napoli, allenatore, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Quello di Genova è stato un incidente di percorso. Il Napoli ha iniziato benissimo questo campionato, ha una squadra fortissima ed un allenatore vincente. In Italia, in Serie A può capitare anche di perdere con una squadra sulla carta inferiore, poi quando segnano gol come quello di Quagliarella, c’è poco da fare. Nessuno meglio dell’allenatore può decidere chi deve giocare e chi no, a differenza di Sarri, poi, Ancelotti vuole impiegare tutti i giocatori che ha a disposizione e quindi è normale che possa esserci qualche difficoltà all’inizio. L’importante è che tutti diano il massimo, sia chi gioca di più che chi lo fa meno. Sono d’accordo con il presidente quando difende l’operato dell’allenatore e quando dice che bisogna dargli il tempo giusto e, sinceramente, non credo proprio che si possa discutere un allenatore come Ancelotti, che è completamente diverso da Sarri. Sarri, che a Napoli ha fatto vedere quanto è bravo, è uno che insegna calcio, mentre Ancelotti ha anche l’esperienza necessaria per gestire al massimo il gruppo. Ho giocato a Napoli, anche da avversario e so bene cosa vuol dire farlo al San Paolo, è uno stadio con una tifoseria da brividi. Ti dico la verità, nonostante abbia giocato solo una stagione in maglia azzurra, mi stupisce, ovviamente in positivo, l’affetto dei tifosi ogni volta che vengo a Napoli o li incontro in giro. Sono ancora legato a Zenga, mi sono trovato benissimo con lui, un grande professionista che mi ha dato tanto e per questo, sto aspettando i suoi movimenti per seguirlo ancora. Per ora vado in giro a vedere allenamenti e squadre. Un ritorno a Napoli? Ma come fai a dire di no…”.

 

NM LIVE - Marco D'Amore: "Il Napoli può solo migliorare! Le bollicine? Ciro Di Marzio non tornerà più, Salvatore Esposito? Come guidare una Ferrari, e... state chin' 'e pensier!"
 

MARCO D’AMORE, attore e regista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Come ho già avuto modo di dire, purtroppo, Ciro Di Marzio non tornerà più. Devo dire che tutto questo desiderio di rivederlo, di sperare in quelle bollicine, mi riempie d’orgoglio, perché significa che il personaggio ha funzionato molto bene. Ancelotti è preceduto dalla sua fama e quindi non posso dire davvero nulla di male, che ci sia poi, un cambiamento in atto che possa produrre gare come quella di Genova ci può stare e quindi non sono particolarmente preoccupato. Lo dico subito, sono e resto “sarriano”, non solo per lo spettacolo che ha fatto vedere ma anche perché ha sposato la causa di una tifoseria e di una città. Io credo che un giocatore come Verdi possa giocare a Genova, così come devono giocare anche gli altri, in fondo se c’è qualcosa che abbiamo rimproverato all’ex allenatore azzurro è proprio l’aver sfruttato solo una parte limitata della rosa, mentre Ancelotti è un allenatore che, invece, riesce a far ruotare tutti gli elementi a disposizione. Con Salvatore (Esposito, ndr) c’è un rapporto che va al di la del lavoro, siamo come fratelli, averlo diretto in "Gomorra La Serie" è stato come aver guidato una Formula 1. Lo ringrazio per i complimenti che mi ha fatto, anche perche' sul lavoro bisogna essere professionali e tra attore e regista ci sono delle esigenze necessarie da soddisfare. Il sorteggio di Champions? È sicuramente molto duro, ma rispondo con le dichiarazioni proprio di Ancelotti che ha affermato che anche PSG e Liverpool non saranno per niente contenti di affrontare il Napoli. Sono convinto che il Napoli, anche quando avrà recuperato gli infortunati, comincerà a girare come si deve e come aspettiamo tutti. Quando si parla di Napoli e del Napoli è meglio dire “state int’e penzieri”…”.

 

NM LIVE - Pino Taglialatela: "Meret sarà il futuro della Nazionale, assolvo Ospina e Karnezis"
 

PINO TAGLIALATELA, ex portiere del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli, in questo momento, è un cantiere. Dopo tre anni con Sarei, con un cambiamento in atto, una sconfitta non deve fare accendere segnali di allamre. Il Napoli ha una grande squadra con grandi giocatori ed un grandissimo allenatore, ma può capitare all’inizio di un percorso di sbagliare. Diamo merito anche alla Sampdoria che ha messo in difficoltà il Napoli, giocando una partita perfetta. La rosa del Napoli è composta da giocatori importanti che quando vengono chiamati in causa devono dare il massimo, purtroppo domenica non è successo per svariati motivi e quindi, la sconfitta è stata una logica conseguenza. Però non dimentichiamo le belle vittorie delle prime due partite e, ripeto, la massima garanzia si chiama Carlo Ancelotti. La situazione dei portieri azzurri è molto semplice, anche perché credo che si punti molto su Meret. Io avrei tranquillamente confermato Karnezis, che a Roma con la Lazio aveva fatto bene, anziché lanciare subito nella mischia Ospina che mi sembra un po’ spaesato. Lasciamoli lavorare sereni, senza fargli sentire troppa pressione e sicuramente il rendimento salirà. Il portiere è abituato ai dolori e se Meret è completamente guarito, i dottori gli danno l’ok e non ha riserve mentali, può tornare in campo, anche subito, tanto al primo intervento, al primo tuffo, si dimentica tutto e si guarda avanti. A me è capitato, dopo una forte distorsione al ginocchio, di tornare in campo dopo 28 giorni. Comunque non vedo l’ora di vedere Meret in campo: è un fenomeno”.