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NM LIVE - Gaetano Fontana a "NM": "Napoli, il trio Fabian-Demme-Zielinski è bello da vedere, oltre che concreto, Osimhen in crescita"
16.04.2021 18:12 di Napoli Magazine
NAPOLI - Gaetano Fontana, allenatore ed ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "La vittoria del Napoli contro la Sampdoria è stata importante, perche' tiene agganciati gli azzurri al treno della Champions. Oltre al fascino della competizione, sara' importante anche sotto l'aspetto economico raggiungere l'Europa che conta: d'altronde anche molti calciatori saranno motivati a restare se ci sara' da disputare anche la Champions League. Il gol di Fabian Ruiz è stato eccezionale, oltre alla qualita' tecnica, con lo scambio tra lo spagnolo e Zielinski, ho letto anche la capacita', oltre che la sensibilita', di realizzare la giocata. Determinate cose le puoi fare se hai una certa conoscenza, il cervello viaggia veloce, l'azione la vedi prima. C'e' tutto questo in quell'azione. E' stata la partita ideale per Osimhen, ama gli spazi ampi, con la sua corsa ha fatto male ai blucerchiati. Penso che sia anche un aspetto riduttivo, perche' ha grandi margini di miglioramento: penso che possa far bene negli spazi stretti, si fa sentire nonostante la giovane eta'. Lo vedo efficace quando c'e' da lavorare con duelli individuali. Osimhen e' un elemento ritrovato importante, perche' offre diverse soluzioni aggiuntive in fase di finalizzazione. E' possibile che non ci sia qualche calciatore al 100% della forma in questo momento della stagione, come Mertens e Lozano. Avere Osimhen a disposizione e' un vantaggio per l'allenatore. Koulibaly è una certezza da tanto tempo. Albiol era il suo braccio destro, il suo riferimento: senza lo spagnolo non ha dovuto piu' seguire, ma guidare la difesa. C'e' stato un periodo di appannamento, che ha saputo interiorizzare. Purtroppo fanno fatica tutti i suoi compagni di reparto, che non hanno trovato continuita', per questo motivo Gattuso li alterna: credo che voglia motivarli per trovare il miglior partner di Koulibaly. Di sicuro non possiamo parlare di una stagione positiva di questi ragazzi. Mi piace comunque la qualita' del gioco offerta dal Napoli, che con la manovra e l'idea tende ad arrivare alla conquista del risultato. Il Napoli non e' una squadra fisica, ci sono calciatori di bassa statura per questo si punta sempre sulla manovra del gioco e non sulle palle alte. Escluso Petagna, che non ha saputo dare continuita' alle sue prestazioni, la caratteristica offensiva del Napoli e' ben chiara. Non si riesce ancora a mantenere un equilibrio verso l'alto. Non credo che ci sia stata una mancanza di equilibrio dell'organico, ma a causa delle assenze, principalmente quelle di Mertens ed Osimhen, le difficolta' sono state evidenti. Senza loro due e' difficile concretizzare. Se ripensiamo alla sfida con lo Spezia, che grida ancora vendetta, le palle gol sono state costruite ma non finalizzate. Su quest'aspetto si puo' migliorare. I cambi di Gattuso? La riflessione subentra sempre dopo la gara. L'allenatore cerca di comprendere sempre le dinamiche della partita, pur vedendo dei giocatori in difficolta' magari rappresentano per lui delle certezze e si cerca di tirare un po' la corda. In ogni partita c'e' una strategia, probabilmente quando ci sono dei ritardi nelle sostituzioni ci sono dei motivi validi. Insigne avrebbe potuto fare qualcosa in piu', ma e' di sicuro l'uomo in piu' di questa stagione: si e' tirato su le maniche e ha tracciato la strada per i compagni durante il campionato. Spesso e' stato criticato eccessivamente, ma e' cresciuto tanto in personalita' andando ad assumersi delle responsabilita' che il ruolo di capitano impone. Sta facendo delle grandi cose, ha giocato anche con la Nazionale, per cui non sempre e' facile gestire le energie. La presenza di Demme e' fondamentale soprattutto per Fabian Ruiz, che ha bisogno di un partner di reparto bravo a palleggiare. Fabian Ruiz si esalta e si esprime quando riesce a tenere il possesso palla il piu' a lungo possibile: Bakayoko e' prezioso per certi versi, meno quando c'e' da impostare l'azione perche' in tal caso la costruzione del gioco spetta a Fabian, dato che vanno saltate le linee avversarie. Con Demme, invece, c'e' piu' possibilita' di movimento, si dividono i compiti. Ne trae giovamento anche Zielinski. Tant'e' che questo trio e' concreto e bello da vedere, la presenza di ognuno esalta la qualita' di tutti. Le partite sono tutte fondamentali. Il Napoli non puo' permettersi di perdere terreno, bisogna ottimizzare il piu' possibile ogni risultato sperando che chi e' davanti scivoli. E' un po' quello che stava succedendo all'Atalanta, prima che Ilicic risolvesse la situazione. Il Napoli purtroppo non e' padrone del proprio destino, deve solo continuare a credere nel proprio lavoro. Il Napoli puo' fare risultato contro chiunque. So che gli altri non staranno a guardare. Contro Inter e Lazio non sara' facile. L'Inter sta avendo grande continuita' di risultati. La Lazio è una squadra da temere e da affrontare col piglio giusto. Vedremo".
 
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
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di Napoli Magazine

16/04/2024 - 18:12

NAPOLI - Gaetano Fontana, allenatore ed ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "La vittoria del Napoli contro la Sampdoria è stata importante, perche' tiene agganciati gli azzurri al treno della Champions. Oltre al fascino della competizione, sara' importante anche sotto l'aspetto economico raggiungere l'Europa che conta: d'altronde anche molti calciatori saranno motivati a restare se ci sara' da disputare anche la Champions League. Il gol di Fabian Ruiz è stato eccezionale, oltre alla qualita' tecnica, con lo scambio tra lo spagnolo e Zielinski, ho letto anche la capacita', oltre che la sensibilita', di realizzare la giocata. Determinate cose le puoi fare se hai una certa conoscenza, il cervello viaggia veloce, l'azione la vedi prima. C'e' tutto questo in quell'azione. E' stata la partita ideale per Osimhen, ama gli spazi ampi, con la sua corsa ha fatto male ai blucerchiati. Penso che sia anche un aspetto riduttivo, perche' ha grandi margini di miglioramento: penso che possa far bene negli spazi stretti, si fa sentire nonostante la giovane eta'. Lo vedo efficace quando c'e' da lavorare con duelli individuali. Osimhen e' un elemento ritrovato importante, perche' offre diverse soluzioni aggiuntive in fase di finalizzazione. E' possibile che non ci sia qualche calciatore al 100% della forma in questo momento della stagione, come Mertens e Lozano. Avere Osimhen a disposizione e' un vantaggio per l'allenatore. Koulibaly è una certezza da tanto tempo. Albiol era il suo braccio destro, il suo riferimento: senza lo spagnolo non ha dovuto piu' seguire, ma guidare la difesa. C'e' stato un periodo di appannamento, che ha saputo interiorizzare. Purtroppo fanno fatica tutti i suoi compagni di reparto, che non hanno trovato continuita', per questo motivo Gattuso li alterna: credo che voglia motivarli per trovare il miglior partner di Koulibaly. Di sicuro non possiamo parlare di una stagione positiva di questi ragazzi. Mi piace comunque la qualita' del gioco offerta dal Napoli, che con la manovra e l'idea tende ad arrivare alla conquista del risultato. Il Napoli non e' una squadra fisica, ci sono calciatori di bassa statura per questo si punta sempre sulla manovra del gioco e non sulle palle alte. Escluso Petagna, che non ha saputo dare continuita' alle sue prestazioni, la caratteristica offensiva del Napoli e' ben chiara. Non si riesce ancora a mantenere un equilibrio verso l'alto. Non credo che ci sia stata una mancanza di equilibrio dell'organico, ma a causa delle assenze, principalmente quelle di Mertens ed Osimhen, le difficolta' sono state evidenti. Senza loro due e' difficile concretizzare. Se ripensiamo alla sfida con lo Spezia, che grida ancora vendetta, le palle gol sono state costruite ma non finalizzate. Su quest'aspetto si puo' migliorare. I cambi di Gattuso? La riflessione subentra sempre dopo la gara. L'allenatore cerca di comprendere sempre le dinamiche della partita, pur vedendo dei giocatori in difficolta' magari rappresentano per lui delle certezze e si cerca di tirare un po' la corda. In ogni partita c'e' una strategia, probabilmente quando ci sono dei ritardi nelle sostituzioni ci sono dei motivi validi. Insigne avrebbe potuto fare qualcosa in piu', ma e' di sicuro l'uomo in piu' di questa stagione: si e' tirato su le maniche e ha tracciato la strada per i compagni durante il campionato. Spesso e' stato criticato eccessivamente, ma e' cresciuto tanto in personalita' andando ad assumersi delle responsabilita' che il ruolo di capitano impone. Sta facendo delle grandi cose, ha giocato anche con la Nazionale, per cui non sempre e' facile gestire le energie. La presenza di Demme e' fondamentale soprattutto per Fabian Ruiz, che ha bisogno di un partner di reparto bravo a palleggiare. Fabian Ruiz si esalta e si esprime quando riesce a tenere il possesso palla il piu' a lungo possibile: Bakayoko e' prezioso per certi versi, meno quando c'e' da impostare l'azione perche' in tal caso la costruzione del gioco spetta a Fabian, dato che vanno saltate le linee avversarie. Con Demme, invece, c'e' piu' possibilita' di movimento, si dividono i compiti. Ne trae giovamento anche Zielinski. Tant'e' che questo trio e' concreto e bello da vedere, la presenza di ognuno esalta la qualita' di tutti. Le partite sono tutte fondamentali. Il Napoli non puo' permettersi di perdere terreno, bisogna ottimizzare il piu' possibile ogni risultato sperando che chi e' davanti scivoli. E' un po' quello che stava succedendo all'Atalanta, prima che Ilicic risolvesse la situazione. Il Napoli purtroppo non e' padrone del proprio destino, deve solo continuare a credere nel proprio lavoro. Il Napoli puo' fare risultato contro chiunque. So che gli altri non staranno a guardare. Contro Inter e Lazio non sara' facile. L'Inter sta avendo grande continuita' di risultati. La Lazio è una squadra da temere e da affrontare col piglio giusto. Vedremo".
 
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
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