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NM LIVE - Gaetano Fontana: “Sono deluso come tutti ma non rassegnato, al San Paolo tutto può succedere”
12.04.2019 23:09 di Napoli Magazine

GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Sono un po’ deluso, come tutti, soprattutto per come il Napoli ha giocato il primo tempo. Il Napoli ha fatto la partita aspettando l’Arsenal sperando di poter ripartire, ma non credo sia stata la tattica più funzionale alla squadra azzurra che nel suo DNA ha la gestione della gara attraverso il palleggio, anche perché per fare quel tipo di gara ci vuole fisicità, mentre il Napoli ne ha poco, avendo però grande tecnica, che da sola non basta. Ancelotti, ma anche i ragazzi, sanno che tutto può ancora succedere, ma c’è bisogno di fare la partita perfetta al San Paolo e il Napoli può farla perché ha la possibilità dal punto di vista tecnico per riuscirci e poi perché l’Arsenal fuori casa, almeno quest’anno e anche in questa competizione, ha lasciato molto a desiderare, per cui sarà importante iniziare la gara con il piglio giusto, casomai avendo anche la frutta di segnare subito un gol per mettere la partita in discesa. Poi, si può scommettere che ci sarà anche l’atmosfera giusta. Sono partite, comunque, che si preparano da sole, la posta in palio è davvero troppo alta e il Napoli ha puntato tantissimo su questa competizione, per cui le motivazioni non mancheranno di certo. Si può fallire una gara come accaduto al Napoli a Londra, ma il calcio, come nella vita, offre sempre una seconda occasione e gli azzurri questa occasione se la giocheranno davanti al proprio pubblico che non è un particolare irrilevante. Servirà lo spirito giusto perché il Napoli ha sempre creato occasioni pericolose e sono convinto che anche questa volta ci possa riuscire, nonostante ci sia un po’ di apprensione perché di fronte c’è una squadra molto forte tecnicamente che però, non è invincibile come si è visto nel secondo tempo, quando, attaccate con più continuità, è andata in difficoltà. Bisogna capire, come dicevo prima, come Ancelotti ha preparato la partita, è ovvio che ha pensato di sfruttare la velocità e la tecnica di Insigne e Mertens, che però non hanno mai trovato la possibilità per la giocata vincente in campo aperto. Ancelotti ha anche cercato di rimediare, inserendo Milik, e cambiando strategia, ma parlare dopo è molto semplice. Meret mi impressiona per come riesce a gestire le emozioni, come riesce a dominarle nonostante la giovanissima età e lo vedi da come riesce a far diventare semplici, interventi che semplici non sono. Di recente l’ho visto all’opera a Frosinone con l’Under 21 e sono d’accordo con chi sostiene che se la possa giocare alla pari con Donnarumma in Nazionale, è un portiere davvero forte ed affidabile. Ancelotti, in questa stagione, prima di tutto ha voluto capire che tipo di risorse aveva a disposizione e confermare il secondo posto ed essere competitivi in Europa League, non è stata impresa di secondo piano. È ovvio che sta modificando quanto fatto da Sarri, qualche elemento gli è venuto a mancare dal punto di vista numerico, ad esempio a centrocampo di sicuro c’è da migliorare il reparto, così come c’è da alzare l’asticella in difesa come dimostrano i gol dell’Arsenal, nati non da una costruzione di gioco ma perché sono stati bravi a rubare palla da dietro dopo un passaggio o un controllo sbagliato e queste cose, ad alti livelli, non te le puoi permettere perché rischi di pregiudicare il lavoro di una stagione”.

 

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12/04/2024 - 23:09

GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Sono un po’ deluso, come tutti, soprattutto per come il Napoli ha giocato il primo tempo. Il Napoli ha fatto la partita aspettando l’Arsenal sperando di poter ripartire, ma non credo sia stata la tattica più funzionale alla squadra azzurra che nel suo DNA ha la gestione della gara attraverso il palleggio, anche perché per fare quel tipo di gara ci vuole fisicità, mentre il Napoli ne ha poco, avendo però grande tecnica, che da sola non basta. Ancelotti, ma anche i ragazzi, sanno che tutto può ancora succedere, ma c’è bisogno di fare la partita perfetta al San Paolo e il Napoli può farla perché ha la possibilità dal punto di vista tecnico per riuscirci e poi perché l’Arsenal fuori casa, almeno quest’anno e anche in questa competizione, ha lasciato molto a desiderare, per cui sarà importante iniziare la gara con il piglio giusto, casomai avendo anche la frutta di segnare subito un gol per mettere la partita in discesa. Poi, si può scommettere che ci sarà anche l’atmosfera giusta. Sono partite, comunque, che si preparano da sole, la posta in palio è davvero troppo alta e il Napoli ha puntato tantissimo su questa competizione, per cui le motivazioni non mancheranno di certo. Si può fallire una gara come accaduto al Napoli a Londra, ma il calcio, come nella vita, offre sempre una seconda occasione e gli azzurri questa occasione se la giocheranno davanti al proprio pubblico che non è un particolare irrilevante. Servirà lo spirito giusto perché il Napoli ha sempre creato occasioni pericolose e sono convinto che anche questa volta ci possa riuscire, nonostante ci sia un po’ di apprensione perché di fronte c’è una squadra molto forte tecnicamente che però, non è invincibile come si è visto nel secondo tempo, quando, attaccate con più continuità, è andata in difficoltà. Bisogna capire, come dicevo prima, come Ancelotti ha preparato la partita, è ovvio che ha pensato di sfruttare la velocità e la tecnica di Insigne e Mertens, che però non hanno mai trovato la possibilità per la giocata vincente in campo aperto. Ancelotti ha anche cercato di rimediare, inserendo Milik, e cambiando strategia, ma parlare dopo è molto semplice. Meret mi impressiona per come riesce a gestire le emozioni, come riesce a dominarle nonostante la giovanissima età e lo vedi da come riesce a far diventare semplici, interventi che semplici non sono. Di recente l’ho visto all’opera a Frosinone con l’Under 21 e sono d’accordo con chi sostiene che se la possa giocare alla pari con Donnarumma in Nazionale, è un portiere davvero forte ed affidabile. Ancelotti, in questa stagione, prima di tutto ha voluto capire che tipo di risorse aveva a disposizione e confermare il secondo posto ed essere competitivi in Europa League, non è stata impresa di secondo piano. È ovvio che sta modificando quanto fatto da Sarri, qualche elemento gli è venuto a mancare dal punto di vista numerico, ad esempio a centrocampo di sicuro c’è da migliorare il reparto, così come c’è da alzare l’asticella in difesa come dimostrano i gol dell’Arsenal, nati non da una costruzione di gioco ma perché sono stati bravi a rubare palla da dietro dopo un passaggio o un controllo sbagliato e queste cose, ad alti livelli, non te le puoi permettere perché rischi di pregiudicare il lavoro di una stagione”.