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NM LIVE - Massimiliano Esposito: “La sconfitta in coppa ha pesato anche sul campionato, Milik può fare anche la seconda punta, di Baggio e Guardiola non ce ne sono più”
25.04.2019 23:27 di Napoli Magazine

NAPOLI - MASSIMILIANO ESPOSITO, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La sconfitta in coppa ha influito tantissimo sul morale degli azzurri e, purtroppo, alla prima difficoltà si è visto. Il Napoli stava giocando benissimo contro l’Atalanta, ma dopo aver fallito varie occasioni per raddoppiare, ha subito il pareggio, il morale è finito sotto i tacchi e non c’è stata la forza di reagire. Per quanto mi riguarda, Milik ha fatto una grande stagione e aggiungo, l’avrei utilizzato ancora di più, forse Mertens ha dato meno di quanto ci si poteva aspettare, anche se ora è tra i migliori. Milik può muoversi anche come seconda punta e se la società dovesse riuscire ad ingaggiare un attaccante d’area, come di diceva una volta, la squadra potrebbe contare su due giocatori importanti con un attaccante bravo a finalizzare e un altro, appunto il polacco, che potrebbe partire da dietro e far valere tutte le sue qualità mostrate in questa stagione. Premesso che i ritorni di fiamma non funzionano granché, Zapata a Napoli, forse aveva bisogno di tempo, che non ha avuto, mentre ora, a Bergamo, sta mostrando tutto il suo valore. I valori del calcio che ho giocato io, si sono un po’ persi, magari ci fossero ancora i Baggio e i Guardiola, magari… Il Napoli ha bisogno di due, tre ritocchi importanti, uno per reparto, per accorciare le distanze con la Juventus. Quella finale di Coppa Italia del 1997 persa con il Vicenza brucia ancora, ma proprio quella partita insegna che senza una società forte alle spalle è difficile vincere qualcosa, mentre oggi il Napoli ha la possibilità di giocarsela su tutti i fronti, fino alla fine”.

 

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25/04/2024 - 23:27

NAPOLI - MASSIMILIANO ESPOSITO, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “La sconfitta in coppa ha influito tantissimo sul morale degli azzurri e, purtroppo, alla prima difficoltà si è visto. Il Napoli stava giocando benissimo contro l’Atalanta, ma dopo aver fallito varie occasioni per raddoppiare, ha subito il pareggio, il morale è finito sotto i tacchi e non c’è stata la forza di reagire. Per quanto mi riguarda, Milik ha fatto una grande stagione e aggiungo, l’avrei utilizzato ancora di più, forse Mertens ha dato meno di quanto ci si poteva aspettare, anche se ora è tra i migliori. Milik può muoversi anche come seconda punta e se la società dovesse riuscire ad ingaggiare un attaccante d’area, come di diceva una volta, la squadra potrebbe contare su due giocatori importanti con un attaccante bravo a finalizzare e un altro, appunto il polacco, che potrebbe partire da dietro e far valere tutte le sue qualità mostrate in questa stagione. Premesso che i ritorni di fiamma non funzionano granché, Zapata a Napoli, forse aveva bisogno di tempo, che non ha avuto, mentre ora, a Bergamo, sta mostrando tutto il suo valore. I valori del calcio che ho giocato io, si sono un po’ persi, magari ci fossero ancora i Baggio e i Guardiola, magari… Il Napoli ha bisogno di due, tre ritocchi importanti, uno per reparto, per accorciare le distanze con la Juventus. Quella finale di Coppa Italia del 1997 persa con il Vicenza brucia ancora, ma proprio quella partita insegna che senza una società forte alle spalle è difficile vincere qualcosa, mentre oggi il Napoli ha la possibilità di giocarsela su tutti i fronti, fino alla fine”.